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Topic: Mix then Master
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 19. Maggio 2003 16:12
allora, ho letto più o meno gli altri topics. gradirei se ne avete voglia di fare un altro giro di carte. sulla filosofica differenza fra Mix e Master credo non ci sia ormai dubbio, daltronde la stessa pubblicità sui tools software per il mastering la dice lunga ("non preoccuparti se non sai fare un caXXo con il mix, fai passare il tutto qui dentro e vedrai il miracolo"). la mia proposta è questa : lasciamo perdere il mastering e parliamo di missaggio ( è scritto in italiano apposta, ma capisco pure la lingua sarda ) mi fate sapere come lavorate ?
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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AndyThommen
Member
Member # 1379
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posted 19. Maggio 2003 16:22
...ok, 'mo ti spiego come faccio io, non ti sarà molto utile, ma é un'altro punto di vista.Essendo musicista e tecnico, il che a mio parere é una combinazione pessima, regsitro tutto, ne faccio anche una demo, e poi chiamo un tecnico (esterno, ma di fiducia) a fare il mix che va su disco. Questo, perché mi pongo dei limiti. Io andrei avanti per mesi a cercare il mix perfetto,... Poi, in registrazione, ho conosciuto tutte le imperfezioni di esecuzione, e parto dal presupposto che se il tecnico che farà il mix non le sente, é ok, anche se io poi le sentirò per sempre sul CD finale,... ma sono convinto che spesso é immaginazione o perversione mentale... Per me il "mixerista" comunque apporta la sua parte di arrangiamento artistico al pezzo, che io non sarei più in grado di apportargli, non avrei più la mente fresca dopo settimane di registrazioni... Sono sicuro che non é quello che volevi sentire, ma ho detto la mia. Ciao. Andy
Messaggi: 1767 | Data Registrazione: Set 2002
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 19. Maggio 2003 19:27
vedi Java, siccome stiamo parlando di musica la risposta è SI ! la musica in fondo, in superficie, in mezzo è comunque suono. a prescindere dal peso che si da al lavoro ed alla sua destinazione è pur sempre suono. lo devi saper trattare proprio perchè sei un musicista. il tecnico del suono, può stravolgere completamente la tua idea musicale, lo devi chiamare, se hai i soldi, perchè lui sa utilizzare le macchine, ma tu devi sapere cosa sta facendo, devi conoscere il range timbrico degli strumenti che usi, il loro comportamento dinamico. per Andy : ho posto la domanda perchè mi interessa sapere cosa ne pensano gli altri, quindi quello che dici lo recepisco proprio perchè esprime quello che pensi.
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 20. Maggio 2003 02:40
normalmente non MIXO... dato che "aggiusto" i suoni mentre compongo.Quindi spesso alla fine della composizione non ho che da renderizzare Invece, specialmente se mixo per terzi, butto tutto giu' e parto dalla cassa... poi rullante... poi basso sono un asciugatore di bassi sfegatato non uso l'automazione se non per aprire o chiudere effetti in qualche anno di esperienza mi accorgo sempre piu' che una percentuale molto alta di problemi di mixaggio vengono dal "timing" 1)molti pensano che il midi vada a tempo 2)un ritardino o un'anticipatina qua' e la' fanno miracoli sul suono 3)siccome mi "ruga" non avere sempre un lexicon 440 per fare gli ambienti tendo ad usare stanze brevi (dove tutti i santi aiutano) e a risolvere gli ambienti grandi aiutandomi con gli echi.... e dicendo che voglio fare una cosa "vintage".... in questo senso l'inventore di karlette e' perennemente nelle mie preghiere 4)mi "forzo" a lavorare a basso volume e/o nelle cassine piu' piccole che ho a disposizione per poi, scoppiare ogni tanto nei monitors veri e propri 5)in realta', in brani con valenza pop (citta' famosa per le oreficerie) mi sento sicuro sul livello della voce solista solo se controllo su casse molto piccole tipo radiolina 6)cd di "controllo" : music di madonna e qualcosa dei govinda
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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seth
Member
Member # 2014
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posted 20. Maggio 2003 03:06
ciao a tutti, avrei una domanda per yaso, quando dici di usare l'automazione solo per gli effetti escludi anche quella del volume?
Messaggi: 3343 | Data Registrazione: Feb 2003
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 20. Maggio 2003 03:37
seth.... io faccio quasi tutti lavori dove mette mano un sacco di gente e che vivranno di innumerevoli indecisioni e rifacimentiquindi non uso l'automazione tradizionale del volume perche' se metto la battuta 10 a -3 db e la 11 a -4 db non potro' decidere poi di abbassare tutto il blocco di 5 db in pratica mi servirebbe un automazione "pre fader" con la possibilita' quindi di usare il fader come un vero e proprio master posso ovviare naturalmente "sprecando" qualche gruppo o, alla vecchia maniera, con il lapis dentro all'audio editor in questo senso anche sx e' stata una piccola delusione (lo sapevo che non mi ero spiegato bene.... in realta' automatizzo di brutto anche i livelli ma nell'audio editor) --- per simon... in situazioni di questo tipo la differenza fra arrangiamento e composizione, suonare ed ascoltare, comporre e mixare e' estremamente labile... quindi uno fa come gli pare
anche se in un brano che si macina magari da settimane... un reset e un reinizio ex novo puo' essere interessante a piacere!!
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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javajava
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Member # 366
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posted 20. Maggio 2003 09:20
continuo (per PeterPa ) a parlare di livelli!!! con questo non voglio esser preso da megalomane e nemmeno per superficiale ma,dopo aver composto un brano,e spesso composizione e produzione si mescolano,ovviamente,non si puo procedere a tentativi.O meglio si puo' farlo sapendo che comunque restano tentativi. Solo l'esperienza ed il confronto potra' far si che il tentativo diventi consapevolezza. Per tanto se devi consegnare un lavoro,se hai una scadenza,un commitente,o semplicemente vuoi che il tuo lavoro possa essere valutato nel panorama discografico odierno senza limiti di sorta(leggi:la cassa suona troppo,poco,il basso uhmmmm pero se...... etc...)NON puoi procedere a tentativi.Ti appoggi a qualcuno che ne sa di piu. Se poi invece ti "accontenti" di sperimentare soluzioni e situazioni ,non è detto che produrrai un lavoro di qualita'.(parlo solo sul piano tecnico). Molti studi sono strutturati secondo diversi skill professionali. Ognuno fa qualcosa meglio dell'altro.Certo che tutti sanno cosa sta dicendo/facendo l'altro.Non è che gli skill individuali appartengono a sistemi solari opposti!!!! Quindi d'accordo con te che la musica è suono,l'ho scoperto anch'io un po di tempo fa. Ma il suono che senti nella stanza con le tue orecchie se non lo "tratti" non lo riproduci su CD come vorresti. Un musicista DEVE sapere che il suono va trattato,deve conoscere i parametri ma non necessariamente un pianista deve essere anche un ing. del suono. Ed al temp stesso un pianista che scrive musica per Quartetto d'archi non deve saper suonare Vl,Vcello etc... ma deve conoscere il range dinamico e l'estensione del'p strumento. Poi lo suonera' qualcun altro.Liberissimo di stravolgere l'idea di partenza se il risultato è coerente. Un brano,d'altro canto potra suonare piu o meno compresso e cattivo indipendentemente dall'idea del compositore. L'importante è che SUONI e bene.
Messaggi: 806 | Data Registrazione: Mar 2001
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 20. Maggio 2003 12:36
L'importante è che SUONI e bene……… Parto dalla tua fine perché mi pare che il succo sia tutto qui. Questo risultato si ottiene aderendo a tutte le considerazioni che tu hai fatto. Un forum di un sistema di produzione audio come dovrebbe essere strutturato ? : I musicisti parlano di estetica della composizione musicale I tecnici parlano di spippolamento del suono. Non credo proprio. Penso invece che il forum debba essere un luogo di incontro di musicisti con problemi tecnici e di tecnici con problemi musicali con l’intento di entrambi di risolverli (i problemi). Voglio citare una cosa carina che si sente spesso nei conservatori di musica; quando si vuol dire che un qualsiasi strumentista è bravo si dice che è “molto musicale”! Quest’ultima battuta la lascio senza commento …..
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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AndyThommen
Member
Member # 1379
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posted 20. Maggio 2003 12:54
...tanto per spiegare il mio modo:Nel penultimo album, un pezzo doveva cominciare con un arpeggio di chitarra e la batteria tiratissima doveva entrare con un lungo (ca. 20 sec.) fade-in... Quando siamo entrati per il primo ascolto, il tecnico aveva invertito la cosa: batteria che parte a manetta e chitarra arpeggiata che entra piano-piano... Questo é un contributo artistico di colui che mixa. E lo ritengo molto importante. Colui che scrive, esegue e poi registra un pezzo, spesso si "impunta" su un'idea e non ne viene più fuori. 1) comporre 2) scrivere testo 3) arrangiare 4) registrare 5) mixare 6) masterizzare ...senza dimenticare, layout grafico, fotografia,... ecc. Sinceramente non conosco nessuno che realizza dei prodotti professionali destreggiandosi in TUTTE le discipline sopra citate... ...e poi diamo lavoro anche agli specialisti!
Andy
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gio
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Member # 829
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posted 20. Maggio 2003 13:01
giustissimio andyT! a me che tu non abbia un affiatato team di produzione, dove ognuno si specializza in un determinato ambito e un team del genere e' difficile da formare, come una band se non di piu'... ma ci si puo' riuscire
Messaggi: 8319 | Data Registrazione: Feb 2002
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 20. Maggio 2003 14:27
naturalmente aspetto anche il parere di altri .... però il succo del mio discorso era questo : siccome sei un musicista allora non puoi parlare di tecnica (audio) ? siccome sei un tecnico audio allora non puoi parlare di musica ma solo di db, compressori, Eq etc ??
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