che casse usa ??'

ciao ciao

Simone

allora..la miglior cosa sarebbe acquistare un paio di casse monitor..cioè che ti risputano in faccia paripari quello che stai regisrando,senza i vari loudness o ultrabass...se nn puoi invece, fai così..
prima di fare il master, ascolta il brano su un paio di casse hi-fi di casa oppure in uno stereo piccolo così ti rendi conto come suonerà normalmente senza l'influenza delle tue casse forvianti.
per renderti conto se sono le tue casse che sono un pò sballate, metti su un cd che conosci bene e ti rendi conto se hai i bassi troppo alti ecc.
io ho risolto il problema prendendo un paio di cassine tannoy che rimangono fedeli alla dinamica e ale frequenze prima durante e dopo il mastering.

plasma ha sentito il master dalle sue casse, in cuffiae nel cd player portatile (con gli auricolari penso)....
e, a quanto dice, non c'era nessun problema..

Il tuo caso è diverso.... tu sentivi diverso con qualunque ascolto non fosse i monitor che hai usato per missare...

Plasma comunque non è detto che se le casse del tuo amico sono migliori allora sono più affidabili delle tue....

Quando il mio socio è andato a registrare in uno studio che aveva delle casse della Genelec.....
Fino a quando il master è rimasto in studio tutto OK....
ma quando lo hanno riascoltato a casa....
hanno dovuto riequalizzare tutto...

ciao ciao

Simone

di sicura valenza "monitor"

in ogni caso la cosa INEVITABILE, sia che si mixi in casse da decine di milioni o nelle "bianchine" multimediali e' il confronto con cd di riferimento..... si prende un cd di madonna, led zeppelin, cristina d'avena, ligabue, peter gabriel a seconda del genere e si fanno i confronti

quanto ritieni giusto adeguarti dipende da te

un'altro nemico del monitoring "sballato" e' il volume alto.......

bisogna assolutamente violentarsi a lavorare per la maggior parte del tempo a volumi da televisore, ovvero sui quali si possa parlare senza urlare per sovrastare il casino

il volume alto e' la peggior droga

nelle orecchie c'e' un bel limiter che a volumi alti interviene e fa funzionare meglio tutto

consiglio anche di, meglio che niente, avere anche collegate al sistema sul quale si lavora due cassettine multimediali anche da 30.000 lire

e

quando il suono non e' importantissimo ovvero quando copiando incollando e spostando si arrangia un pezzo

stare una mezz'ora, anche soffrendo, sulle cassettine "radiofoniche", per poi, ad un certo punto, rimettere in campo le grandi ed accorgersi di magagne inaspettate visto che abbiamo evitato l'abitudine

la cuffia purtroppo non serve quasi a niente per fini mixatori

ma e' eccezionale per sco prire traccia per traccia frequenze sballate e magagne

ribadisco fino alla morte l'importanza di lavorare normalmente a volume basso

ovvero

faccio un pezzo che mi sembra assimilabile a un brano di madonna?

sento se la quantita' di bassi e' simile a quella sua

chi e' che fa le frequenze piu' profonde fra cassa e basso

incastri

la quantita' di acuti

la disposizione nello stereo degli strumenti

il livello della voce

la sua compressione

la collocazione in frequenza

eccc.

vanno bene anche i soldi!!!!!

521) sono un sostenitore della assoluta superimportanza del mixaggio e della conseguente riduzione del mastering ad una semplice "operazioncina igienica"(come ritengo sia nell'ambito "cosiddetto" professionale..... un giorno di mix contro un'ora scarsa di master a brano)... quindi se uno e' bravo.... si puo' avvicinare

522)funziona come quando si imparano gli strumenti... uno imbastisce stairway to heaven alla chitarra, all'inizio quello di jimmypage e' un arpeggio e il nostro e' un "granchio"..... poi, forse........ lo stesso con i mixaggi, non e' obbligatorio che uno ce la faccia con poca o zero esperienza

523)personalmente i confronti (ho un paio di cd che mi porto quando vado da qualche parte a lavorare... li metto pure per una mezzoretta prima di cominciare) mi servono soprattutto per le mie tre "bestie nere"..... la quantita' dei bassi.... il livello della voce solista ...... l'apertura stereo

Secondo me non servono monitor da milioni... le Ns-10, per fare un esempio, sono dei secchi di latta in cui passa un po di corrente... la cosa più importante è l'acustica della stanza in cui avviene la fase di mixaggio e il nostro orecchio...

Come dice il Guru, Yasodindondan buona domenica sia lodato Gesù Cristo , è impostantissimo ogni 10 - 15 minuti sentire un cd di riferimento al quale vogliamo avvicinarci... Possibilmente la cosa migliore, è quella di importare la traccia che ci interssa copiare nel missaggio dentro il cubazio perchè anche se lo ascoltiamo sugli stessi monitor ma utiliziamo un cd player esterno non potremo mai avere lo stesso risultato, perchè il suono fa un percorso differente rispetto a quello del nostro proggetto, vedi Convertitori differenti, cavi diversi, eventualmente mixer a cui siamo collegati...