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Topic: Farsi ascoltare senza raccomandazioni
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stifenson
Junior Member
Member # 6989
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posted 13. Febbraio 2007 17:47
Ciao a tutti, il titolo è chiaro. E credo che il 90% di noi (di questo forum) siamo sulla stessa barca (anche se sinceramente spero che qualcuno sia più fortunato) Abito in un posto fuori dal mondo e dalla società musicale. Fossi di Milano almeno proverei a bussare a qualche porta. Invece dopo aver fatto un BEL demo passato in una piccolissima radio locale (la più grande), mi trovo a spendere soldi in concorsi a dir poco pensati per spillare soldi a quelli come me, ed a promesse di grandi palchi (Sanremo) a patto di spendere qualche migliaia di euro sotto forma di.. arrangiamento. Sono stufo. non ne posso più. (mi sembra di scrivere al sito di grillo ;-) poi se accendo la radio... mamma mia. Non è che voglio essere polemico, ma qua in Italia non esiste nessuno che conti che ascolti niente se non tramite conoscenza. In Francia i musicisti sono "protetti" da una bella legislazione nazionale. Mi accontenterei di un "cambia mestiere" ma almeno sarebbe una risposta. Partirei anche per milano con la consapevolezza di avere un buon prodotto, ma non saprei nemmeno dove andare... e siccome non ho più 20 anni, mi piacerebbe "sparare bene" i miei ultimi colpi prima di rinunciare a quella che in fondo è tutta la mia vita: la musica. Ok, si suona principalmente per se stessi. Ma per chi realizza da solo musica POP, dove vivo è una sofferenza. Dove tutti suonano solo metal. Che fareste voi? ciao e scusate lo sclero (almeno non ho occupato i forum "tecnici" :-)
Messaggi: 63 | Data Registrazione: Feb 2006
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profano
Member
Member # 983
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posted 13. Febbraio 2007 18:56
http://www.rockit.it/etichette/etichette.php qui c'è un motorino di ricerca di etichette diviso per regione e genere... preparerei un bel pachetto, bio, rassegna stampa, ovviamente il demo con non più di 4 brani, i più significativi (se hai tanti brani la scelta è tosta, lo so) dopo il primo raid di spedizioni, qualcuno non ti cagherà, qualcuno manderà comunque un feedback(internet ha accorciato le distanze, una volta era impossibile) se qualche etichetta sarà interessata ti contatteranno e ti chiederanno via via altri brani da ascoltare, e inizierà un rapporto che se giocato bene avrà i suoi frutti. molte etichette (per svariati motivi) non ti ascoltano, ci sono alcune che invece ascoltano rigorosamente tutto, quindi bisogna avere pazienza...dopo il primo raid e dopo qualche tempo, si può alzare la cornetta (il cellulare) e cominciare a rompere, a chiedere se hanno ricevuto/ascoltato il tuo demo...capita delle volte che il cd sta nel mucchio e giace lì indisturbato, poi una telefonata può far scattare il meccanismo "come si intitola il tuo demo? adesso vado a vedere...a si eccolo...ora lo ascolto poi ti farò sapere"...almeno a me è successo così... diffida da chiunque chiede soldi. chi chiede soldi per qualsiasi motivo, va depennato.
Messaggi: 1809 | Data Registrazione: Apr 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 14. Febbraio 2007 02:14
quoto profano... la faccenda e' molto semplice... se uno non ha referenti specifici da contattare, prova tutto il provabile.. quello che posso dire in piu' e' che, a mio parere, purtroppo, riuscire ad avere qualche buon piazzamento di classifica su qualche portale internet, o buoni downloads ecc. ecc. ecc. sembra che non conti molto.. ovvero... com'e' da qualche decennio a questa parte, i discografici stanno dove stanno e l'unica realta' musicale che vedono e' quella che sta sulla loro scrivania.. uno, "fuori", potrebbe avere un successo strepitoso e loro non se ne accorgerebbero e, in ogni caso, forse non ne terrebbero conto..
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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coach
Member
Member # 4750
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posted 14. Febbraio 2007 10:21
Io son stato fortunato. Ho fatto ascoltare i miei demo a delle case discografiche. Ora il mio disco è in vendita su beatport. Ok non è così importante ma meglio che niente. E sai come ho fatto? Seduto comodamente a casa. Impara ad usare internet e vedrai che nn hai bisogno(fino alla chiamata) di spostarti da casa.
Messaggi: 1369 | Data Registrazione: Dic 2004
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stifenson
Junior Member
Member # 6989
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posted 14. Febbraio 2007 12:38
Ciao coach, sono felice per te, perchè da quanto ne so, i cd vengono quasi sempre cestinati (ne arrivano troppi). Quello che volevo anche esprimere nl mio messaggio, è che l'Italia sta "ammazzando la musica": il canale dicomunicazione audio per definizione è la radio, giusto? bene, i passaggi radiofonici costano e quanto costano. Così i big possono finanziare e farsi così pubblicità. Al giorno d'oggi oltre a questa "restrizione economica" siamo anche "inscatotolati" all'interno di canoni "commerciali": non ho niente contro questo "stile(?)" però questo atteggiamento comporta 1 cosa molto brutta dal punto di vista artistico. Mi esprimo con un esempio perchè mi è più facile: al giorno d'oggi un gruppo come i pink floyd non potrebbe nascere e vivere all'infuori della sala prove. Perchè? La radio vieta: pezzi lunghi, intro lunghi, assoli, insomma cose non standard. Io credo che se oggi ci fossero gruppi innovativi, dovremmo andarli a cercare col lanternino, sperando di trovarli dentro ai monitor di un computer, perchè alla radio non si sentirebbero mai, e nessuno sarebbe disposto a produrli per questo motivo. E noi non potremmo mai "godere" della loro musica. In francia le cose sono sono diverse. non amo molto i francesi, ma su questo campo (legislativo) sono riusciti a salvare la musica nazionale. E se noi vivessimo là non saremmo abbandonati a noi stessi e alla speranza che qualcuno ci senta sul web. Anche se sul web, chi ci ascolta siamo sempre noi, non i discografici o peggio i dj. Buona pomeriggio a tutti (Naturalmente le smentite sono gradite)
Messaggi: 63 | Data Registrazione: Feb 2006
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perry farrell
Member
Member # 510
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posted 14. Febbraio 2007 13:13
Guarda Stifenson, io ti parlo di me, ma magari serve: prima cosa da evitare per combattere "l'imperante sfacelo" è evitare di parlare lo stesso linguaggio. Sono tre anni che suono col pc... e spero in risposte da parte di etichette o simili. Poi mi sono messo per strada. Ovvero ho conosciuto alcuni de 'sti tizi. Per la cronaca non ho mai spedito niente... Ah, la maggior parte de 'sti tizi pensa che il problema sono gli mp3. Ovvio che per me 'sti tizi possono pure continua' a tramestare nel loro brodo. A me può anche bastare andare il giorno dopo delle prove al lavoro con un pezzo che promette bene in autoradio, per essere contento. Nel frattempo mi sono convinto che la musica col pc è come un porno senza la ragazza... o come dice un mio amico: la musica finché non la suoni davanti alle persone è aria fritta! Poi ho anche letto che la differenza tra un gruppo col pc e uno che fa le serate è che la chiave di tutto è il "networking"... un gruppo "in giro" conosce gente, ha riscontri, cambia, E' REALE.... uno col pc perde un anno a domandarsi qual è il suono giusto, ecc. Adesso sto provando i pezzi con degli amici, e abbiamo suonato in qualche locale.... niente di esorbitante, ma sento l'eccitazione di qualche d'uno intorno, ed è reale... qualcuno chiama, niente di che, ma è qualcosa che cresce... non è una lotteria... se si continua, da 10 si passa ad 11, e magari a 300 succede qualcosa. Il fattore età: penso che il bisogno della musica sia come quello d'aria, e per me un'ottantenne respira come un dodicenne. I dodicenni vanno bene per la De Filippi (o come se chiama...). io ho bisogno di respirare, come di cagare o mangiare e fottere... se qualcuno pensa che i ragazzini lo fanno meglio, beh, lo lascio parlare mentre continuo a sfamarmi di quello che ho bisogno. Punto. E Auguri.
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
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profano
Member
Member # 983
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posted 14. Febbraio 2007 15:25
dear Stifenson, non è vero che tutti cestinano i cd, può capitare, ma non è una regola...non ci sono regole...e non può essere il motivo per cui non deve valere la pena "sbattersi". te lo dico per esperienza diretta, e anche per esperienze di "colleghi"...ottenere qualcosa con la musica è anche un fatto di stare nel momento giusto nel posto giusto, (oltre che un fatto di talento), e per fare ciò, devi spedire, girare, suonare, ri-spedire, contattare, stringere relazioni, devi esserci sempre. dei miei amici hanno ottenuto un contratto con un grosso produttore dopo l'ennesimo demo speditogli...è che prima non aveva tempo e non poteva ascoltarli, all'ennesima spedizione hanno fatto centro perchè hanno beccato il momento in cui il produttore era rilassato e in cerca di nuove proposte...va anche così... poi non esiste solo radiodeejay, ci sono le radio "indipendenti"... gruppi come i CSI, Marlene, etc...dovrebbero smentire coi fatti il tuo discorso "pink floyd", si è vero, una band che fa un certo tipo di musica è impossibile che la passino su una radio commerciale...embè? sono andato a vedere i Tiromancino e il palazzetto era pieno, una settimana dopo nello stesso posto c'erano gli Afterhours, e il palazzetto era stracolmo....cosa ti fa dedurre? poche pippe, comincia a spedire e a chiamare.
Messaggi: 1809 | Data Registrazione: Apr 2002
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 15. Febbraio 2007 01:22
Il problema è che a differenza di altri campi nella musica tutti vorrebbero partire dalla serie A, avere subito l'interesse di una major e avere subito il successo del cantante xyz.
Messaggi: 23310 | Data Registrazione: Mar 2003
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Luke63
Member
Member # 6604
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posted 21. Febbraio 2007 20:43
Ho preparato una lista con varie etichette che sono disposte ad accettare demo, a cui spedire (per ora) almeno uno dei nostri brani che è stato recentemente riarrangiato da un professionista del settore. Gli altri saranno arrangiati da qui a primavera.Ho alcune domande che rivolgo in particolare agli esperti o a chi ci è passato prima di me. 1) Perché diffidare a priori di chiunque chieda soldi? 2) Perché i concorsi sarebbero inutili? 3) Come impostare la lettera? In altre parole, cosa scrivere? Ci sono delle cose da evitare e cose invece da evidenziare? Avete una sorta di schema? Credo che sia un pò come inviare un curriculum, non si può scriverlo così, come viene viene, non credete? 4) L'invio è meglio farlo solo tramite posta ordinaria oppure anche o solamente via mail? 5) E' controproducente scrivere che non si ha esperienza, che in poche parole è la prima volta che si tenta di collaborare come autori? 6) Bisogna specificare i propri dati anagrafici eventuali esperienze musicali o simili? 7) Aggiungete voi quello che pensate sia importante mettere oppure no. Grazie e ciao!
Messaggi: 921 | Data Registrazione: Nov 2005
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Justin_1976
Member
Member # 4954
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posted 21. Febbraio 2007 22:01
quote: Originally posted by Luke63: Ho preparato una lista con varie etichette che sono disposte ad accettare demo, a cui spedire (per ora) almeno uno dei nostri brani che è stato recentemente riarrangiato da un professionista del settore. Gli altri saranno arrangiati da qui a primavera.Ho alcune domande che rivolgo in particolare agli esperti o a chi ci è passato prima di me. 1) Perché diffidare a priori di chiunque chieda soldi? ****Perchè la materia prima ce l'hai tu. Loro la lavorano. A qualsiasi livello. 2) Perché i concorsi sarebbero inutili? ****perchè non li vinci mai e se li vinci vai al massimo in una compilation che nessuno compra. 3) Come impostare la lettera? In altre parole, cosa scrivere? Ci sono delle cose da evitare e cose invece da evidenziare? Avete una sorta di schema? Credo che sia un pò come inviare un curriculum, non si può scriverlo così, come viene viene, non credete? ****Io credo che debba essere esaustova. Con foto. Piccola Bio. Esperienze sommarie ma soprattutto il motivo per cui tu dovresti essere ascoltato. Non scrivere mai che ti ha ascoltato tizio e caio. Se ti avessero preso non saresti lì a scrivere. 4) L'invio è meglio farlo solo tramite posta ordinaria oppure anche o solamente via mail? ****Entrambe... per quello che costa. Meglio telefonare anche. Il contatto umano paga quasi sempre di più. 5) E' controproducente scrivere che non si ha esperienza, che in poche parole è la prima volta che si tenta di collaborare come autori? *****non lo scriverei. Non è rilevante. 6) Bisogna specificare i propri dati anagrafici eventuali esperienze musicali o simili? *****Dati anagtrafici e recapiti. Breve excursus se con nomi di locali di fama. 7) Aggiungete voi quello che pensate sia importante mettere oppure no. *****il pezzo vincente. Grazie e ciao!
*****Ciauuuuuuu!!!
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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Luke63
Member
Member # 6604
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posted 22. Febbraio 2007 16:46
quote: Originally posted by Justin_1976: *****Ciauuuuuuu!!!
Allora, innanzitutto grazie per aver risposto in maniera davvero esausitva alle mie molteplici domande. Diciamo che le prime due erano un pò provocatorie... nel senso che io sono dell'idea che se un brano piace (anche solo chitarra/piano e voce) piace, punto. Purtroppo a chi avevamo dato prima tutte e cinque le canzoni, non gli andava di investire su di noi. Nel senso... se ti piace il brano ma non l'arrangiamento (suoni vecchi, voce non bella, ed altro) trovi tu chi te li può arrangiare, se sei davvero interessato... col mio amico stiamo facendo un lavoro diverso. Speriamo paghi. Stiamo piano piano facendo arrangiare i nostri brani. Staremo a vedere. Si tratta di fare degli investimenti (che al momento sono solo spese), ma speriamo sortiscano l'effetto desiderato. Al momento, il pezzo vincente è uno solo. Purtroppo. E' l'unico arrangiato ad hoc. Poi può anche non piacere come stile, ma non si può dire ora che non è arrangiato bene e cantato bene. Tu lo hai ascoltato, Justin... che impressioni ne hai ricavato? Credo più che positive, vero? Anch'io diversi anni fa ho partecipato a dei concorsi, ma sono solo modi per far conoscere gli sponsor e l'artista noto che viene li a fare la sua bella figura. Ricevi magari una coppetta o medaglia ricordo, poi non ti si c@g@ più nessuno. Grazie ancora e ciao!
Messaggi: 921 | Data Registrazione: Nov 2005
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