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T O P I C R E V I E W
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Tommicche77
Member # 7272
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 posted 20. Marzo 2006 23:01
Stò cercando di settare la voce su cubase ma ancora nn rieso a trovare qualcosa che mi piace....
Pensavo che forse ce ne sono tanti neofiti come me che trovano problemi del genere con il cantato e chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha voglia di spiegare come setta personalmente il canale della voce, che tipo di accorgimenti usa nell'equalizzazione e quali effetti sono indispensebili o quasi e in che modo per dare un giusto calore ad una voce.....è possibile? So che ognuno avrà un proprio gusto personale ma qualche regola principale esiste? Sarebbe istruttivo che ognuno dica la sua esperienza
Vi ringrazio a nome di tutti i neofiti alle prime armi con l'home recording come me!!!
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WallyG
Member # 3762
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posted 21. Marzo 2006 00:05
sinteticamente, io di solito uso (in cascata) :
1) Correttore vocale (se ce n'è bisogno), in genere Autotune di Antares
2) Eq grafico a 4-6 bande (uso l'eq del CS-1 della UAD). DIpende dalla voce, di solito prova a schiarire boostando intorno ai 8khz, con una campanatura "larga" (0.8), oppure aggiungi un po' di presenza, boostando i 3khz e attenuando intorno ai 900hz (campanature strette, Q 2-4). poi vedi se tagliare i bassi ti dà giovamento)
3) compressore settato su valori di attacco e release molto "veloci" (principalmente l'attacco), ratio dolce intorno ai 2-3:1, io però uso di solito LA-2A che non ha niente di tutto ciò ma va da dio.
4) un "de-esser", nel caso ci siano troppi SSSSSibili (ma non lo uso mai di solito.Wg
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 21. Marzo 2006 00:35
quoto wally.. meno che per l'uso dell'equalizzatore ... ovvero, penso che l'eq di canale dei vari programmi piu' affermati (cubo, logic, sonar, live ecc..) basti e avanzi..una cosa che io faccio quasi sempre e' quella di "stereizzare" la voce usando un delay stereo.. con ritardo sfalsato sotto i 100msec e feedback a zero
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Tommicche77
Member # 7272
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posted 21. Marzo 2006 11:30
cioè il doublediley del cubase lo setti con il delay time 1 e 2 a 80, ma il pan 1 e 2 lo lasci a +100 e -100? Un altra cosa, nel progetto parti con una traccia mono e dopo stereizzi col delay?
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mke52
Member # 2864
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posted 21. Marzo 2006 13:48
Bella quella dello stereizzare la voce con lieve delay. Voglio provare. Grazie Yaso; si impara sempre qualcosa di nuovo.
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 21. Marzo 2006 14:10
quote:
Originally posted by Tommicche77:
cioè il doublediley del cubase lo setti con il delay time 1 e 2 a 80, ma il pan 1 e 2 lo lasci a +100 e -100? Un altra cosa, nel progetto parti con una traccia mono e dopo stereizzi col delay?
cerco di usare un delay doppio con l'indicazione dei msec... sto sotto i 100.. differenzio leggermente i canali e il pan lo gestisco a seconda di quanto voglio allargare
(la voce ovviamente e' una traccia mono, dato che gli esseri umani cantano da una bocca sola.. [  ] )
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Collo
Member # 6917
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posted 21. Marzo 2006 23:13
Quoto da qualcuno che aveva scritto tempo fa:
quote:
• duplica la traccia di voce in questione;
• sulla traccia duplicata eq (meglio se è quello del mixer software) boost 8-10-12 dB 5-8 Khz, hipass 150 Hz;
• sempre sulla traccia duplicata comp. (Classic Comp o VSTDynamics) 15-20dB con ratio alta (tipo 10:1);
• ora metti in mute la traccia così processata e torna su quella originale, mettiti nel punto dove essa ha i picchi più alti manda in play il pezzo e regola il fader fino a che la senti giusta in volume rispetto alla base;
• ora togli il mute alla traccia duplicata mettiti nel punto dove la voce ha il livello più basso, fai partire la base e alza il fader della traccia duplicata fino a sentire che queste parti ora si sentono con chiarezza nel mix, magari anche un pò più forti di quel che occorre;
• a questo punto linka le due tracks e regola il volume di entrambe sul pezzo....
• Il SUONO.....che dire....è un miracolo.....
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WallyG
Member # 3762
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posted 22. Marzo 2006 01:16
Io per l'effetto "doubler" uso proprio il Doubler della Waves (che fa poi quello che spiega Yaso) come mandata FX. Ma non tanto.
Invece per l'eq, preferisco quello della UAD più chirurgico e soprattutto molto più vintage (caldo, valvolare per intenderci).
Poi altre cose sulle quali sperimentare ... chorus (lieve), delay corto mono in insert ... un leggero saturatore tipo-valvolare (come il DaTube)...
Wg
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PAPE
Member # 4470
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posted 22. Marzo 2006 04:18
quote:
Originally posted by Collo:
Quoto da qualcuno che aveva scritto tempo fa:
[QUOTE] • duplica la traccia di voce in questione;
• sulla traccia duplicata eq (meglio se è quello del mixer software) boost 8-10-12 dB 5-8 Khz, hipass 150 Hz;
• sempre sulla traccia duplicata comp. (Classic Comp o VSTDynamics) 15-20dB con ratio alta (tipo 10:1);
• ora metti in mute la traccia così processata e torna su quella originale, mettiti nel punto dove essa ha i picchi più alti manda in play il pezzo e regola il fader fino a che la senti giusta in volume rispetto alla base;
• ora togli il mute alla traccia duplicata mettiti nel punto dove la voce ha il livello più basso, fai partire la base e alza il fader della traccia duplicata fino a sentire che queste parti ora si sentono con chiarezza nel mix, magari anche un pò più forti di quel che occorre;
• a questo punto linka le due tracks e regola il volume di entrambe sul pezzo....
• Il SUONO.....che dire....è un miracolo.....
[/QUOTE]
Questa è una particolare applicazione della "upward compression" parallela (o invisibile).
Se non fosse per il valore del rapporto di compressione ed i settaggi dell'eq esagerati, giurerei di averla scritta io mooolto tempo fa 
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mamabil
Member # 3714
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posted 22. Marzo 2006 07:42
quote:
Originally posted by WallyG:
Io per l'effetto "doubler" uso proprio il Doubler della Waves (che fa poi quello che spiega Yaso) come mandata FX. Ma non tanto.
Invece per l'eq, preferisco quello della UAD più chirurgico e soprattutto molto più vintage (caldo, valvolare per intenderci).
Poi altre cose sulle quali sperimentare ... chorus (lieve), delay corto mono in insert ... un leggero saturatore tipo-valvolare (come il DaTube)...
Wg
Il doubler pure è un buon plugin per gli effetti stereo, se non fosse che non ha l'eq separato per ogni delay.
In linea di massima è più adatto a creare seconde voci con detune o cambio d'ottava, quindi si presta bene per il cantato. Per quanto riguarda l'eq dell'UAD non ho avuto modo di sentirlo ma tutti ne parlano bene.
Non riesco però a capire come sia possibile avere un eq preciso che dia un suono vintage (che notoriamente introduce leggere distorsioni o aggiunge armoniche)
mi sembra una contraddizione.
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Alteregoxxx
Member # 3622
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posted 22. Marzo 2006 20:21
quote:
Originally posted by PAPE:
Questa è una particolare applicazione della "upward compression" parallela (o invisibile).
Se non fosse per il valore del rapporto di compressione ed i settaggi dell'eq esagerati, giurerei di averla scritta io mooolto tempo fa
Difatti l'ho scritta io ed i valori,per questo tipo di tecnica,non sono affatto esagerati....
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PAPE
Member # 4470
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posted 22. Marzo 2006 20:25
'Azzo ho violato il copyright!!! Cmq...esagerati rispetto a come li setto di solito, non in assoluto 
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Alteregoxxx
Member # 3622
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posted 22. Marzo 2006 20:39
quote:
Originally posted by PAPE:
'Azzo ho violato il copyright!!! Cmq...esagerati rispetto a come li setto di solito, non in assoluto
quale copyrigth??!!figurati!! ...la tecnica in questione non è mia ....l'ha utilizzata per la prima volta in assoluto Lawrence Horn al Motown nel 1963...e i settaggi da me utilizzati segueno proprio le indicazioni di questo signore ....poi i gusti son altra cosa
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WallyG
Member # 3762
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posted 23. Marzo 2006 02:28
Tornando all'EQ della UAD, quando si usa chirurgicamente (con campanature di 4,6,9 etc..) è molto preciso, però nel contempo, se si usano campanature larghe (1,0.8) ad esempio per rinforzare i bassi, l'impasto si fa molto caldo. Infatti forse è proprio per questo che tutti ne parlano bene. Stessa cosa per l'LA-2A, cacchio, è un compressore come tutti gli altri, non ha attacco e release e threshold, solo gain e peak reduction, ma ci fai voci, chitarre, bassi che è una meraviglia.
Non chiedetemi perchè però, va e basta.
O il Fairchild, lo inserisci nella catena, senza compressione, e il suono cambia già.
Ed io che ho sempre pensato "un compressore è pur sempre un compressore, cosa si può pretendere di più".
Misteri del digitale -> analogico.
Wg
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Pinzimonio
Member # 5876
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posted 23. Marzo 2006 10:13
l'LA-2A è uno standard mondialie che si trova in tutti gli studi pro del mondo, tipo le NS10, per intendesi. E' un livellatore, lo usano sopratutto sulla voce.
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jak666
Member # 10631
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posted 21. Agosto 2008 16:00
c è un libro o un manuale che ricomprende tutte queste nozioni?
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