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Topic: trifase o monofase
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 20. Luglio 2010 06:05
Buongiorno a tutti. Inizio a breve la costruzione di un0 studio mastering di mia proprieta'.Lo spazio e' locato in una palazzina nuova, appena consegnata dal costruttore,in cui la richiesta per i contatori enel e' stata appena effettuata(10 contatori monofase per nove appartamenti e un garage,il mio).Il contatore dello garage(futuro studio)sara quindi un contatore dedicato.I primi incontri con l'elettricista del cantiere hanno portato alla conclusione di realizzare una terra(a stella) dedicata per lo studio da costruire nella larga intercapedine che per due lati e' adiacente lo studio. Rispetto alla fornitura,volendo realizzare un impianto con tre linee separate (luci,condizionatore-ventole areazione,studio) avete mai avuto esperienza rispetto alla fornitura trifase e l'eventuale richiesta all'enel?Opterete per la trifase volendo costruire uno studio professionale?Se qualche santo poi conosce esperti in tale senso che realizzino inpianti dedicati agli studi, mi faccia sapere sono in zona Roma,Zagarolo per l'esattezza. Grazie Alessandro
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 20. Luglio 2010 08:27
la scelta dell'alimentazione trifase piuttosto che monofase non è legata alla diversificazione delle linee di distribuzione che vuoi ottenere ma dal fatto che tu abbia delle utenze specifiche (motori per esempio) di tipo trifase. Fra l'altro l'enel non ti permette di avere uno squilibrio sulle fasi oltre un certo valore, mi pare il 6%. Poi, di che potenza impegnata hai bisogno ? In ogni caso nessuno ti vieta, anzi tutti ti consiglieranno di realizzare tre linee o meglio due, una dedicata per le apparecchiature audio e l'altra per i servizi compresa la luce.
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 20. Luglio 2010 10:28
Ok ,afferrato il tuo punto di vista,ho solamente dei dubbi rispetto a creare tre linee separate su una monofase piuttosto che su una trifase.Copio ed incollo da Global Media Education SAE institute: "Ideally you should have three phase power into your studio. Obviously the home studio owner won't have it but if you are looking at a professional facility it is a beneficial addiction.The advantage of three phase power is that you can spread your electrical circuits over the three phases" Credo non serva la traduzione. Ovviamente non e' legge quanto sopra citato,ma contraddice perfettamente quello che afferma pedreiro.Dal mio canto ho trovato molti altri documenti a riguardo e volevo un parere da persone che avessero gia esperienze dirette sui due modi di gestione dell'alimentazione elettrica e relativi impianti,di uno studio pro. Ciao alessandro
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 20. Luglio 2010 11:24
quote: Originally posted by ALEMASS: Copio ed incollo da Global Media Education SAE institute: "Ideally you should have three phase power into your studio. Obviously the home studio owner won't have it but if you are looking at a professional facility it is a beneficial addiction.The advantage of three phase power is that you can spread your electrical circuits over the three phases" Credo non serva la traduzione. ........ Ciao alessandro
a me non serve la traduzione. la nota fa riferimento al fatto che conviene beneficiare dei servizi di una location di tipo industriale dove per defaul c'è l'alimentazione trifase mentre in una civile abitazione no, ad eccezione, per es., dell'ascensore poichè solitamente possiede un motore trifase.
Dopo di che è un problema di potenza installata e non in modo specifico per uno studio pro. Il fornitore di energia elettrica necessita di sapere cosa ci devi fare con la trifase e se tu dici che vuoi fare tre impianti monofasi separati ti da semplicemente un'alimentazione monofase, mentre se usi un utenza trifase squilibrata ti sgancia il carico.
Tutto qui; il mio comunque non è "un punto di vista", è ciò che succede nella realtà quotidiana.
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 20. Luglio 2010 11:36
Ok.Ti pongo la questione in modo diverso. Secondo te e' meglio avere le tre linee su tre fasi o su una monofase?oppure ritieni che sia la stessa cosa? ciao alessandro
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 20. Luglio 2010 12:07
Ok se usi la trifase devi lavorare con dei carichi equilibrati, cioè i tre circuiti devono assorbire la stessa corrente allo stesso tempo. questo perchè l'enel ti porta un cavo con 3 conduttori che sono le fasi ed un quarto che è il neutro. Il neutro è il conduttore che serve per fare 3 tensioni monofasi a 220 V dalle tre fasi a 380 V. Questo conduttore viene collegato a terra nella cabina elettrica dove c'è il trasformatore ed in questo conduttore circola la corrente di squilibrio delle tre fasi del tuo impianto (idealmente per un'utenza trifase equilibrata, nel conduttore del neutro non circola corrente infatti è dimensionato con una sezione ridotta rispetto agli altri conduttori delle fasi; ecco perchè ti viene staccato il carico quando hai squilibrio, perchè faresti circolare una corrente per la quale non è stato dimensionato a dovere il proprio conduttore).
In più questa corrente di squilibrio provoca dei disturbi con le connessioni di terra del tuo impianto,ma questo riguarda più da vicino te,nel senso che all'enel non gli frega una mazza.
Scusa se mi sono dilungato invece di rispondere con un semplice si o no
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 21. Luglio 2010 08:38
Ottima spiegazione pedreiro.Grazie. Quindi secondo te conviene usare una mono fase e splittare le 3 linee dentro il pannello. A proposito di questo ultimo,cioe' la divisione delle linee su mono fase,materialmente come si realizza.Ogni linee avra un differenziale-magnetotermico o ci sono accorgimenti particolari che mi suggerisci di consigliare all'elettricista? grazie in anticipo Alessandro
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 21. Luglio 2010 17:22
l'elettricista sa cosa fare.
io farei un normale impianto per alimentare le luci, prese per i condizionatori e quant'altro. userei inoltre un condizionatore di rete, di potenza adeguata alle macchine dello studio, al quale non collegherei altro. i condizionatori di rete sono simili ai gruppi di continuità solo che mancano della parte di soccorso allo stacco dell'enel.
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 22. Luglio 2010 08:07
Va bene.Come ben noto tutti gli elettricisti sono esperti di impianti dedicati all'audio. Quest'ultima era ironoica ovviamente Ci sono altri dettagli ed opinioni dirette riguardo l'uso di trifase o l'implementazione di un mono fase per uno studio con 3 lineee separate?
grazie Alessandro
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 22. Luglio 2010 11:05
Alessandro, non voglio continuare a dire la mia .... vorrei solo precisare che tu stai cercando delle radici risolutive di un teorema piuttosto che risposte a delle domande.
Il teorema è composto da due punti :
1) che esistano impianti di alimentazione elettrica dedicati allo studio di registrazione audio con conseguenti elettricisti esperti nella loro realizzazione.
2) che i suddetti impianti debbano essere realizzati con tre linee separate.
a questo punto ritiro tutto quello che ho detto prima e lascerei come mia risposta, a titolo molto personale, quella di pensare all'acquisto di un condizionatore di rete al quale collegare niente altro che le macchine dello studio.
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ALEMASS
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Member # 8721
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posted 22. Luglio 2010 16:58
Ciao pedreiro.Ti ringrazio comunque. Ovviamente avevo gia considerato condizionatori per la linea studio in particolare gli equitech e surgex.Ma il discorso come hai ben capito sta a monte.Io vorrei non aver bisogno di condizionatori. Attualmente ne possiedo 2 furman e sinceramente non so se veramente siano efficaci o se addirittura non tolgano quacosina al risultato finale. Aspetto sempre qualche altro parere a riguardo(mi sembra strano che il fattore corrente sia cosi' poco trattato e di poco interesse)e dritte in zona roma per tecnici o elettricisti qualificati. Grazie alessandro
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