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Topic: pentagramma deposito inedito alla siae
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 24. Marzo 2012 22:42
vabbè allora per quel che vale stampa quel che ha scritto e via...il tutorial è chiaro se ci si applica , il discorso è " l 'interpretazione" dello score...
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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ninja636
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Member # 14484
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posted 25. Marzo 2012 13:17
Caro bagascio, se sei siciliano, ti dico: "io partu e su custrittu di partiri, sciatu ti lassu stu cori costanti". Ma cerco di aiutarti, per quanto riesco, mentre faccio la valigia. Suona la melodia seguendo il click, nel modo più semplice possibile, poi vai in edit; ti faccio degli esempi visivi, così forse mi spiego meglio; ecco un'immagine di una traccia (ritmica, ma tu fa' conto che sia una melodia) senza quantizzazione: edit no Q; questa stessa traccia, senza fargli nulla, nello score si presenta così: score no Q. A parte la chiave sbagliata per cui ci sono le note con troppi tagli (le lineette che fanno allungare il gambo), guarda le legature (i segni curvi che collegano orizzontalmente una nota all'altra) delle note e guarda le pause... è un vero casino. Allora, in edit quantizza in modo che l'inizio delle note sia esattamente sulla griglia, poi quantizza la durata delle note, anche la fine deve stare esattamente sulla griglia: edit Q. Guarda lo score adesso (ho corretto la chiave): score Q; è già un po' meglio. Se ancora vedi grovigli strani, continua nell'edit. Quando ti sembra decente stampalo, o copialo a mano. Stessa storia per gli accordi. Ma mettici le sigle, che fai prima.
Altrimenti fai un CD e dici che è "musica non trascrivibile", e basta.
Quando ho iniziato con la Siae più di 30 anni fa, ogni volta che dovevo depositare mi prendeva un colpo. Ora pure. Una volta ho lavorato per una persona che doveva aprire un'etichetta discografica, ho dovuto comporre e poi far stampare in tipografia 50 pezzi per canto e pianoforte, e avevo un Mac 7500 usato, che andava a carbonella. Non c'era nessuno che mi aiutasse. Sono diventata scema, dopo qualche pezzo "artistico" ho scritto solo pallettoni da 4/4. Per quella stessa etichetta in seguito ho trascritto (da provini terrificanti) molti pezzi di artisti famosi, per il deposito alla Siae.
Se posso aiutare qualcuno a imparare il minimo necessario per il deposito, lo faccio volentieri. So che all'inizio può sembrare una tragedia.
Spero di esser stata utile.
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 25. Marzo 2012 13:29
una domanda che mi viene cosi..ma metti che le mie musiche siano già state rappresentate non essendo iscritto alla siae ? me ne frego no ?
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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ninja636
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Member # 14484
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posted 25. Marzo 2012 14:08
Se non hai paura che qualcuno te le "rubi" e se non vuoi prendere soldi - sempre che le rappresentazioni ne producano - te ne freghi; altrimenti ti iscrivi (paghi l'iscrizione e la quota associativa annuale per rimanere iscritto e prendere i soldi) e le depositi, sperando che qualcuno non le abbia già depositate a nome suo, se no sei fregato. Il deposito riporta la data del giorno del deposito; non si può depositare a una data antecedente al giorno in corso (se vai di persona a depositare; per i depositi via posta non so come funziona). I pagamenti vengono conteggiati per le rappresentazioni delle opere depositate durante l'anno solare in corso, o precedenti. Quindi, se un tuo pezzo è stato suonato tra il 1°gennaio e il 31 dicembre 2011 e tu l'hai depositarlo il 1° gennaio 2012, non lo pagano. Una volta depositato il pezzo, anche se poi non sei più iscritto, il pezzo resta tutelato - la paternità non può essere disconosciuta. Ci si può reiscrivere pagando la quota annuale + un tot di arretrati, non ricordo di preciso. La Siae è un archivio; dal bollettino di deposito si deduce chi ha scritto cosa e quando. Tutte le musiche depositate possono essere suonate dal vivo in pubblico da chiunque, senza il permesso dell'autore, ma non pubblicate (CD o altro) (vi prego non iniziamo a parlare del web, la legge ancora non c'è! se avete qualche timore, non mettete i vostri pezzi sul web). Se qualcuno ti "frega il pezzo" perché lo pubblica senza il tuo consenso, te ne devi accorgere tu (e agire di conseguenza, come ritieni più opportuno), non la Siae.
Alla prossima voglio un donometro personale!
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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frankvenice
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Member # 13824
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posted 25. Marzo 2012 14:27
=== ninja wrote:
Quando ho iniziato con la Siae più di 30 anni fa... ==============
e che sei? matusalemme? o forse meglio, enfant prodige?
(dopodichè, io resto sempre per safe creative ) a meno che non si presumano guadagni strepitosi...
ma fate finta che non ho detto nulla per carità.
Messaggi: 4006 | Data Registrazione: Lug 2010
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 25. Marzo 2012 15:37
quote: Originally posted by ninja636: Se non hai paura che qualcuno te le "rubi" e se non vuoi prendere soldi - sempre che le rappresentazioni ne producano - te ne freghi; altrimenti ti iscrivi (paghi l'iscrizione e la quota associativa annuale per rimanere iscritto e prendere i soldi) e le depositi, sperando che qualcuno non le abbia già depositate a nome suo, se no sei fregato. Il deposito riporta la data del giorno del deposito; non si può depositare a una data antecedente al giorno in corso (se vai di persona a depositare; per i depositi via posta non so come funziona). I pagamenti vengono conteggiati per le rappresentazioni delle opere depositate durante l'anno solare in corso, o precedenti. Quindi, se un tuo pezzo è stato suonato tra il 1°gennaio e il 31 dicembre 2011 e tu l'hai depositarlo il 1° gennaio 2012, non lo pagano. Una volta depositato il pezzo, anche se poi non sei più iscritto, il pezzo resta tutelato - la paternità non può essere disconosciuta. Ci si può reiscrivere pagando la quota annuale + un tot di arretrati, non ricordo di preciso. La Siae è un archivio; dal bollettino di deposito si deduce chi ha scritto cosa e quando. Tutte le musiche depositate possono essere suonate dal vivo in pubblico da chiunque, senza il permesso dell'autore, ma non pubblicate (CD o altro) (vi prego non iniziamo a parlare del web, la legge ancora non c'è! se avete qualche timore, non mettete i vostri pezzi sul web). Se qualcuno ti "frega il pezzo" perché lo pubblica senza il tuo consenso, te ne devi accorgere tu (e agire di conseguenza, come ritieni più opportuno), non la Siae.
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non ciò paura no ! sono a mio nome e la siae "normale " è stata pagata quindi era una curiosità...quelle (credo)la paternità è comunque mia no ?
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