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Topic: Traccia audio da mono a pseudo-stereo
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gituli
Junior Member
Member # 16621
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posted 08. Settembre 2016 19:00
quote: Originally posted by maurix: quote: Originally posted by gituli: Dici sul serio?
Non stavo parlando di un trucco per far diventare stereo una traccia mono, ma di registrare realmente la fonte esterna in una modalità stereo, con 2 segnali, 2 microfoni, 2 amplificatori, un mixer, etc.....
Ma il presupposto è che come attrezzatura non sono tecnicamente all'altezza
Messaggi: 128 | Data Registrazione: Apr 2016
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gituli
Junior Member
Member # 16621
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posted 08. Settembre 2016 19:35
quote: Originally posted by frankvenice: non vorrei insistere..
No no, è proprio quello che farò: cercherò di risolvere col gruppo ciò che ho già registrato e lavorerò sugli input (provando a non "sconfigurare" tutto il pc) per le registrazioni future. Grazie ancora a tutti! Ciao
Messaggi: 128 | Data Registrazione: Apr 2016
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ofstephen
Member
Member # 15726
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posted 09. Settembre 2016 20:54
ho letto ora e mi intrometto...
le tecniche che ti hanno suggerito sono valide, ma il sistema migliore per qualità, è registrare 2 volte la stessa traccia, suonandola come la prima... questo perchè con due tracce identiche, ovvero la prima copiata dalla seconda, pur invertendo la fase di una delle due, escono cmq fuori problemi di fase. suonandola due volte invece, sarà pressochè impossibile che questo succeda in quanto le tracce saranno in ogni caso diverse, per via di leggere o leggerissime differenze in dinamica e ritmica che rendono disomogenee le onde sonore delle due tracce. dopo vanno pannate agli estremi e poi si può dare qualche millisecondo di ritardo a una delle due, inviandole entrambe ad una traccia gruppo stereo creata ad hoc. se si tratta di elettrica, funziona molto bene anche differenziare leggermente l'effettistica. questo è l'effetto pseudostereo, molto usato sui powerchord e sulle acustiche strum...
Messaggi: 562 | Data Registrazione: Feb 2013
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gituli
Junior Member
Member # 16621
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posted 12. Settembre 2016 22:31
Grazie ofstephen, questo mi ha fatto capire come fanno in molti pezzi "commerciali" che sto ascoltando attentamente in questo periodo per cercare di imparare la tecnica di mix. C'è però un problema di base e cioè che se dovessi tirar fuori due pezzi di chitarra decenti e pure simili, mi ci vorrebbe una settimana... (col basso andrebbe meglio, ma a quanto ho capito non è una tecnica da basso). Ciao
Messaggi: 128 | Data Registrazione: Apr 2016
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frankvenice
Member
Member # 13824
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posted 12. Settembre 2016 23:29
potrei complicare il ragionamento e riproporre la soluzione melodyne , dove in modo random o anche manuale si può differenziare quel tanto che serve la traccia copiata in modo da ottenere quella sottile differenza e usarla come seconda registrazione.
Messaggi: 4180 | Data Registrazione: Lug 2010
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gituli
Junior Member
Member # 16621
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posted 13. Settembre 2016 23:41
Sbaglio o il Melodyne è quel software che fa tutto, compreso il renderti un cantante, ma costa un botto?
Messaggi: 128 | Data Registrazione: Apr 2016
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ofstephen
Member
Member # 15726
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posted 14. Settembre 2016 05:08
quote: Originally posted by gituli: Sbaglio o il Melodyne è quel software che fa tutto, compreso il renderti un cantante, ma costa un botto?
no, non fa tutto. si costa un botto.
diciamo che è sicuramente il miglior plugin per la correzione dell'intonazione, ma se uno è stonato come una campana, le correzioni porterebbero ad artefatti inaccettabili.
credo che l'idea di frank, sia fare qualche microintervento sulle formanti della 2a traccia, cosa che melodyne ti fa fare. sinceramente, non ho idea del risultato, ma è una cosa che farei solo se non avessi altra scelta. preferirei la settimana occorrente per suonare la seconda traccia... il risultato pagherebbe, te lo garantisco.
Messaggi: 562 | Data Registrazione: Feb 2013
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frankvenice
Member
Member # 13824
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posted 14. Settembre 2016 22:10
allora io sono un fortunato (anzi un pagante sfortunato che sfrutta solo le offerte quando ci sono..) possessore di Melodyne STUDIO 4 (cioè l'ultima versione top di gamma.
con Melodyne si può fare di tutto, ma anche tanti disastri.
Non è questo il thread per parlarne, mi limito alla chitarra.
Sul sito e sul canale youtube della casa costruttice ci sono mille esempi video del suo utilizzo anche per quanto riguarda gli strumenti.
Arrivo al dunque: anche la versione essential, dal costo contenuto di un centone, offre la possibilità di randomizzare le note nel tempo e nell'intonazione di una traccia monofonica, e raggiungere lo scopo di cui stiamo parlando nel thread.
poi la megagalattica - che devo ancora poi conoscere meglio - versione 4 studio, possiede la capacità di intervenire sulla timbrica (sulle armoniche) e quindi differenziare,aggiustare ulteriormente i suoni.
---- dopodichè ha ragione Ofstephen, ad esagerare si creano artefatti, più che altro aggiungo io, a far lavori di fino ci vuole mano di artigiano, non è proprio un software semplicissimo per fare lavori sopraffini occorre applicarsi. io mi sono sciroppato un bel po' di video tutorial in inglese della casa madre, fatti molto bene, per poterlo usare discretamente....
Messaggi: 4180 | Data Registrazione: Lug 2010
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frankvenice
Member
Member # 13824
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posted 14. Settembre 2016 22:24
risintetizzo cosa intendevo far fare a melodyne: spostare di pochissimi istanti in modo random la posizione delle note nel tempo, nonchè spostarne l'intonazione.
così facendo si crea l'illusione di una seconda chitarra suonata Ex novo.
trattandosi di una registrazione (perchè su melodyne la traccia viene registrata e poi editata, si produce un nuovo wav) non ci dovrebbero essere problemi di fase)....
la modifica sulle formanti è possibile ovviamente, ma anzichè doppiare la chitarra, ne farebbe suonare una con un suono differente, più chiaro o scuro a seconda del verso dei valori scelti.
Messaggi: 4180 | Data Registrazione: Lug 2010
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Fwood
Member
Member # 14348
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posted 15. Settembre 2016 12:11
comunque col basso ..levatelo dalal testa ! il basso DEVE essere MONO, come la grancassa . Suonare due volte la stessa parte è difficile se devi fare riff di chitarra ( già la solista è meglio), perchè le plettrate delle due esecuzioni potrebbero essere in centesimi di secondo diversi e dar molto fastidio. Molto meglio usare il gruppo stereo con effetti stereo. L'unico VERO metodo per registra estereo alla sorgente è quello di posizionare due microfoni in configurazione X/Y o A/B ecc davanti all'amplificatore. In questo modo hai la stessa esecuzione ripresa da due microfono diversi con posixionamento spaziale diverso. E' l'unico modo, anche se si usa di solito per chitarre acustiche o al massimo acustiche amplificate ( in modo da avere 3 segnali : quello mono in presa diretta e i due stereo via etere con i due microfoni).
Messaggi: 911 | Data Registrazione: Gen 2011
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gituli
Junior Member
Member # 16621
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posted 15. Settembre 2016 22:58
Cominciamo ad andare sul difficile con le formanti... Scusate l'ignoranza. Comunque ottimi spunti per un po' di tutorial e di ascolto critico di brani commerciali. Sì sì, il basso è mono! Per quanto riguarda gli assoli di chitarra suonati due volte stavo ascoltando proprio ora Julian Casablancas in Instant Crush
Messaggi: 128 | Data Registrazione: Apr 2016
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