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Topic: A tutti gli amici PIANISTI!!!!!!
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 09. Maggio 2013 13:18
mah...Boem si semplifichiamo ma fino a un certo punto . Nel senso che io parlo di armonia ( in questo caso jazz) è vero . ma con l'armonia infatti si crea la composizione . Ma siccome le armonie sono tre : antica , classica e moderna . Già questo ci dà una "visione "di ciò che un compositore voglia fare . Ma parlando del jazz non basta il II-V-I con la settima .un pianista jazz è abituato a mettere la nona e togliere la quinta normalmente. (ma non voglio andare sul tecnico) perchè io non so se è chillout o altro o perlomeno da ascoltatore non è che mi interessi tanto . perchè il jazz come sappiamo ha avuto mutazioni importanti nel corso degli anni . Ma quelle mutazioni hanno influito su tutta la musica ( il bebop di charlie Parker ,con miles Davis e un altro che mi sfugge) è una rivoluzione inperniata sulle sostituzioni degli accordi . specie le dominanti dove loro improvvisavano. quindi il nostro II-V-I diventa irriconoscibile "trattato" da un jazzista . perchè abbassa quinte mette seste arriva fino alle 13a bemolle sulle dominanti. ma questo parlando solo della scala blues . Se ci metti le scale modali su un secondo grado dorico un improvvisatore ci sta mezza giornata .Io personalmente non amo gli improvvisatori millenote e poca emozione .però dal punto di vista armonico sanno benissimo dove sono . anche il blues è facile dodici battute e ti saluto .invece ci sono blues con progressioni da mal di testa . e magari un accordo ogni quarto . quindi basta una terza e una settima (fai la prova) e senti già il"jazz". è molto più complicato del II-V-I che è usato in TUTTA la musica moderna.io caro boem sono "fuori" dalle etichette .( ma da mò) non le trovo utili perchè poi le senti e dici "ah è quella roba li". ma non è spocchia la mia,anzi a volte sono in difficoltà . Mi scuso per il pippone ma mi dicono sono prolisso hanno ragione ma su certe cose non riesco ad essere sintetico . ma per dire ( e chiudo) che quella progressione jazz (quale jazz è ? ) blues ? ragtime ? boogie-woogie ? sono tutti stili pianistici , ma ognuno ha aggiunto qualcosa . per la composizione come la intendi tu bisognerà aspettare . una settima non fa il jazz . è raro ma esistono le triadi anche li . o no ?
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 09. Maggio 2013 15:05
quote: Originally posted by maurix: se non si da' prima la propria definizione di "piano jazz" non ha senso chiedere come si fa a realizzarlo.
quando suoni note a caso e' "jazz"...
(sempre che non ti capiti la sfiga di suonarle tutte giuste, in questo caso diventa "musica"...)
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 09. Maggio 2013 16:49
quote: Originally posted by yasodanandana: quote: Originally posted by maurix: se non si da' prima la propria definizione di "piano jazz" non ha senso chiedere come si fa a realizzarlo.
quando suoni note a caso e' "jazz"...
(sempre che non ti capiti la sfiga di suonarle tutte giuste, in questo caso diventa "musica"...)
io la sapevo diversa :"quando non sai cos'è è jazz" come sei cattivo ! il jazz sarebbe più bello se non ci fossero i jazzisti ! (questa è mia)
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cophnia
Junior Member
Member # 15220
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posted 09. Maggio 2013 19:48
sono un ignorante totale in fatto di teoria musicale, perciò non posso esprimermi da questo punto di vista... per quanto mi riguarda dipende poco e niente dal mix, dopotutto il jazz come gli altri generi esiste da molto prima che esistessero gli equalizzatori... il timbro jazz lo fanno gli strumenti utilizzati, infatti un pezzo jazz suonato su un piano a coda di solito suona più sul classico rispetto ad un pezzo suonato su un piano upright... lo stesso vale per contrabbasso vs basso elettrico... eppure jazz suonato su questi strumenti ne esiste eccome, così come sui sintetizzatori... per me quindi è solo in parte questione di suono, poi entra in gioco come dite voi l'armonia, non solo dello strumento in sé ma quella creata tra i vari strumenti... ad esempio un pezzo di pat metheny chitarra + contrabbasso suona molto meno jazz se gli togli il contrabbasso... ma soprattutto secondo me conta il ritmo, lo stesso pezzo suonato tale e quale ma con ritmi diversi cambia totalmente... pensate ad un pezzo di salsa o di reggae, quanto conta il ritmo? non parlo solo della batteria ma anche di come sono scandite le varie note di ogni strumento... Un altro esempio, take five, di per sé (parlo sempre da ignorante) non mi sembra che ci siano chissà quali cambi armonici o note fuori scala (ma correggetemi se sbaglio), eppure già suonando solo la parte armonica del piano, togliendo tutto il resto, dandogli quella cadenza suona "jazz", mentre se suoni la stessa armonia dandogli una cadenza più sul metronomo per così dire, suonerà come una marcetta che non ha niente di jazz, questo almeno per il mio orecchio ignorante xD un ultimo esempio e poi la finisco promesso prendete creep dei radiohead, se non sbaglio c'è un cambio di tonalità che si ripete ciclicamente, e io personalmente quando sento quel passaggio sento un sapore di jazz anche se so che razionalmente non ha senso quindi per concludere sono tutti questi elementi insieme che fanno il sound jazz, non è che equalizzando in un certo modo un piano pop il pezzo diventa automaticamente jazz... my 5 cent
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 09. Maggio 2013 23:13
mah..sai l'armonia jazz ma chiamiamola armonia moderna va . è alla base della musica moderna. ma c'è comunque "contaminazione" specie con le musiche caraibiche ( che non son la salsa ) ma il son , la rumba ecc. ed è naturale che che quelle armonie si sposino con quelle . il ritmo è dato dalle claves cioè quei due pezzi di legno che vedi in mano ad uno. e ha due strutture 3-3-2 e 2-3-3 ( vado a memoria potrei di na cavolata)e queste strutture sono le pulsioni del brano . che sono due sono sicuro dei numeri meno casomai correggetemi . ma il ritmo è dato anche dal montuno cioè quel riff di piano che siamo abituati a sentire via ! eh pure quello è una tecnica che cambia l'armonia spostando solo i pollici quasi . e se ascolti "Mandinga" nella versione di ruben gonzales altro che jazz ! il reggae (che non è tra i miei preferiti) è tutto sul levare ma l'armonia ? non saprei su questo . per quanto riguarda Take five prende il nome da 5/4 . è uno dei primi successi ( non il primo ) col ritmo in 5/4 . il fatto è lo swing cioè quel "levare" che dondola .la progressione armonica ( ci sono più versioni) ma la struttura è ABA dove B fa da bridge a due temi . ma senza andare troppo lontano anche il giro del rock and roll classico non è altro che il giro di blues veloce . sono andato a sentire creep io questo jazz non ce lo sento ma NON escludo che ci sia "coperto". in fondo il riff di "satisfaction" non è altro che un riff di blues( prova) insomma non voglio dire assolutamente che tutto sia jazz . ma semplicemente che c'è e spesso non lo sappiamo tutto qui. semplicemente viene un pò tutto da lì . ( e sappi che non ne sono un grande frequentatore) ma prima dell'EQ c'è tutto il resto . o no ? sò prolisso vabbè ...ma su questi argomenti.che volete da me..
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 09. Maggio 2013 23:21
ecco dimenticavo: pat metheny è proprio l'esempio giusto ! tanto jazz nelle dita e lo fa sentire " poco" dipende anche e soprattutto come un artista assorbe e fa suoi quei suoni e quei sapori .la classe non è acqua poi no ? (parere personale naturalmente) ma comunque ha il "suo" sound come i grandi hanno . O no ?
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maurix
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Member # 2135
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posted 10. Maggio 2013 04:10
Giovanni Allevi suona spesso sullo stesso pianoforte usato da Keith Jarrett, Herbie Hancock, Maurizio Pollini.
Come si fa a capire quando il piano diventa jazz ?
Quale equalizzazione usare con ognuno di questi pianisti ?
Messaggi: 23308 | Data Registrazione: Mar 2003
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 10. Maggio 2013 13:21
non lo so . ma secondo me nessuna . minimo è un "gran concerto" .Quindi credo che il loro accordatore sappia cosa fare . diventerà jazz quando lo decideranno loro Pollini compreso .
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 18. Maggio 2013 13:52
mi piaceva questa discussione ...peccato
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 18. Maggio 2013 17:05
Se vuoi fare delle domande o proporre degli approfondimenti puoi farlo
Messaggi: 23308 | Data Registrazione: Mar 2003
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 18. Maggio 2013 17:09
mah...è che era uscita cosi in modo spontaneo, perciò mi piaceva . ( certo che comunque lo farò)!
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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MACDUFF
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Member # 14360
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posted 24. Maggio 2013 12:45
No in realtà mi viene in mente che se una discussione si blocca , evidentemente non c'è voglia di continuarla . Oppure non c'è "empatia". pazienza ..
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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zeus@cubase
Junior Member
Member # 15806
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posted 24. Maggio 2013 13:58
per sbloccare la discussione
quote: Originally posted by maurix:
Come si fa a capire quando il piano diventa jazz ?
Quale equalizzazione usare con ognuno di questi pianisti ?
il piano diventa jazz quando suoni jazz Scherzi a parte, ci sono molte caratteristiche armoniche tipiche nei brani jazz (molte vedo gia' citate nel 3d) ovviamente puoi suonare in un brano pop delle armonie che derivano dal jazz ma con uno stile completamente diverso a tal punto che chi sente non si accorge che armonicamente stai facendo dei passaggi "jazz like". Altra cosa e' suonare con uno "stile jazz" (per esempio lo swing). per me' vale tutto ..basta che alla fine suoni bene
Dal punto di vista del mix invece dipende solo da che "timbro" vuoi dare al brano, dal genere e da quali strumenti sono in gioco. Non ho mai lavorato su un "piano in solo" ma tendo a pensare che il 99% del suono e' fatto in ripresa piu' che in mix.
Messaggi: 8 | Data Registrazione: Mag 2013
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 24. Maggio 2013 16:49
quote: Originally posted by zeus@cubase: il piano diventa jazz quando suoni jazz
E infatti le mie erano domande retoriche.
Riferendosi al quesito iniziale di questo thread quote: Originally posted by Tufo Renato: vorrei equalizzare il piano usando l'eq di cubase.Mi ricordo di un amico che lo equalizzava dando alla forma d'eq una campana inversa enfatizando i bassi e man mano a scendere per poi risalire enfatizando poi gli alti. Un piano molto jazz mi ricordo.
Io non credo che cambiando l'equalizzazione di uno strumento si cambi il suo indirizzo stilistico.
Oltretutto, in una parola (jazz) che oggi accoglie espressioni musicali anche molto diverse tra loro, non è che di "suono di piano" ne esista uno solo. C'è di tutto, dall'acustico all'elettrico, ma secondo me non esiste un suono più evocativo di altri e che di per sé possa essere indiscutibilmente definito "jazz".
Messaggi: 23308 | Data Registrazione: Mar 2003
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 24. Maggio 2013 21:33
beh infatti io credo che sia tutto li .Nel senso di suonare "jazz" .Come abbiamo detto un pò tutti . Poi c'è lo stile come dice Zeus . Per me è fatto di tanti suoni (mi piacciono le big band) . Però un II- V-I si fa presto a "farlo jazz." Poi sull'uso del EQ su un piano jazz o meno non ne so. ma essendo ogni piano ,uno strumento unico ogni piano avrà la sua voce. c'è cosi bisogno di equalizzare jazz o rock (a parte sulle trappole che usiamo noi)? mi conforta la posizione di maurix .
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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