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Originally posted by baldol-18:
Un cervello vecchio e un cuore grande

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Originally posted by Simone:
Penso a tutte le cose che vorrei fare, a quello che stò facendo a tutte le cose che non ho fatto.

Penso al tempo che perdo a pensare a quello che non ho fatto, al posto di fare qualcosa.

Penso a che progetto portare per il prossimo esame, penso a che argomento portare per la tesi, penso a che cosa farò dopo l'università, penso al poco tempo che dedico alle donne, penso alla casa che vorrei avere da grande, penso a mia mamma che stà poco bene e al fatto che per questo motivo non riesco a concentrarmi su quello che stò facendo.

Penso a Cubase SX che mi arriverà settimana prossima, al nuovo lettore Mp3(che registra anche in wav) che arriverà a breve, al modem ADSL che devo comprare, al nuovo expander che ho preso.... tutto questo per compensare un enorme vuoto interiore.

Penso al Jazz, penso al rapporto che vorrei avere con la musica, penso a come sarebbero i miei pezzi se li scrivessi, penso a tutti gli strumenti che mi piacerebbe imparare a suonare, penso che devo riprendere a fare lezioni di pianoforte ed iniziare a prendere lezioni di canto.

Penso a me, di fronte alla vita....

....devo scegliere ma non ne ho il coraggio.

Simone

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Mi ha fatto molto pensare questo topic... mi ha colpito e mi ha un pò rattristito...
Anche io ho avuto momenti no.. dove mi buttavo nella musica per non pensare a me al mio piccolo mondo. Non mi conoscevo non sapevo chi ero che volevo e dove volevo arrivare. Ma un bel giorno quando toccai il fondo mi misi davanti allo specchio e parlai con il mio io. Sono stati tempi duri... molto duri però sono riuscito a venirne a galla.. Una cosà però mi capita quando scrivo musica e testi... Per scrivere qualcosa di decente devo essere triste addolorato dalla vita. Ci sono volte che mi metto a piangere nell'ascoltare un brano... e volte che non dormo di notte perchè mi rimane in mente una frase.. un suono... una strofa ed io soffro, mi alzo mi metto al pianoforte e suono. Non lo sò cosa suono, non mi interessa quello che esce dalle mie mani, quello che volgio è parlare con il mio io tramite l'alfabeto monocromatico delle sette verità... le frequenze dell'anima.

quote:

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Originally posted by Simone:
Penso a tutte le cose che vorrei fare, a quello che stò facendo a tutte le cose che non ho fatto.

Penso al tempo che perdo a pensare a quello che non ho fatto, al posto di fare qualcosa.

Penso a che progetto portare per il prossimo esame, penso a che argomento portare per la tesi, penso a che cosa farò dopo l'università, penso al poco tempo che dedico alle donne, penso alla casa che vorrei avere da grande, penso a mia mamma che stà poco bene e al fatto che per questo motivo non riesco a concentrarmi su quello che stò facendo.

Penso a Cubase SX che mi arriverà settimana prossima, al nuovo lettore Mp3(che registra anche in wav) che arriverà a breve, al modem ADSL che devo comprare, al nuovo expander che ho preso.... tutto questo per compensare un enorme vuoto interiore.

Penso al Jazz, penso al rapporto che vorrei avere con la musica, penso a come sarebbero i miei pezzi se li scrivessi, penso a tutti gli strumenti che mi piacerebbe imparare a suonare, penso che devo riprendere a fare lezioni di pianoforte ed iniziare a prendere lezioni di canto.

Penso a me, di fronte alla vita....

....devo scegliere ma non ne ho il coraggio.

Simone

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Agostino.

Per la verità non credo di aver detto delle sciocchezze, la spensieratezza di quanto si è fanciulli mi manca. Il fatto di pensare che per poter vivere dovrò combattere con tutti e con tutti per guadagnarmi da vivere in un mondo dove non c'è tempo per avere la mente libera dai pensieri. Mi tocca pensare alle scadenze di fine mese, alle tasse del 16 di ogni mese, agli stipendi, ai preventivi per non perdere l'occasione di un nuovo contratto. Alle percentuali di utile non troppo basse che rischiano di diventare spese a rischio, ai tassi di interessi troppo alti e alle spese di conto corrente, agli aumenti della materia prima che ti "bucano" il contratto di lavoro appena firmato, alle buste paghe da far compilare al consulente, al carburante da acquistare.
Ai figli da portare e andare a prendere a scuola, da vestire, da far da mangiare e da accompagnare al parco. Alle spese da affrontare in famiglia per darti una dignità di padre e marito. La salute che pian piano se ne stà andando. Alla lista di cose da fare che è passata dalla mente ad un foglio elettronico del portatile per mancanza di lucidità o di memoria. Alla spensiratezza che non mi ritrovo......

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Non lo sò cosa suono, non mi interessa quello che esce dalle mie mani, quello che volgio è parlare con il mio io tramite l'alfabeto monocromatico delle sette verità... le frequenze dell'anima.

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12 VERITà, 12 !!

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Originally posted by digital_texture:
... penso che sia un buon punto di partenza per un testo di una canzone.

Prima o poi allora lo diverrà....

Comunque grazie a tutti...

ciao

Simone

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Originally posted by ecofader:
Bellissima!!

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Farò il professore di matematica, e passo il tempo a pensare a come vivere questa professione in modo libero, creativo e divertente, e a come fare a suonare al contempo e magari publicare qualcosa, anche a mie spese...

In questi giorni sono a Milano a preparare qualcosa di musicale che spero vada in porto, e penso che comunque non ho il fisico e la convinzione per fare il musicista di mestiere. Voglio un lavoro sicuro io, e la possibilità di fare arte come dico io....

Penso che dovrei studiare canto e riprendere il piano anche io, ma anche studiare il bassso, conoscendo l'armonia....

Sogno di essere un altro, di fare il bassista degli skunkanensie (come si scrive?), di essere come paolo conte, o De André, vorrei essere tutti e nessuno...

Vorrei avere dei figli, ma ho paura che poi mi stresso e abbandono l'arte, e sono talmente convinto che le mie canzoni siano belle che mi dispiace per il mondo di non lasciargliele, non tanto per me....(forse sono superbo, ma è uello che penso)

Amo la mia ragazza e voglio sposarla.

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Originally posted by AmedeoMinghia:
Farò il professore di matematica, e passo il tempo a pensare a come vivere questa professione in modo libero, creativo e divertente, e a come fare a suonare al contempo e magari publicare qualcosa, anche a mie spese...

In un paese straniero un professore è diventato noto perchè insegnava matematica utilizzando la musica... magari sarebbe interessante seguire le sue orme.

ciao

Simone

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