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Topic: le diverse figure nel muzic biz
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RoundpeaR
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Member # 1341
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posted 02. Ottobre 2004 19:28
ciao a tutti.leggendo certi post precedenti mi sembra che ci sia parecchio caos sui contratti discografici. c'è chi la stessa offerta da parte di un editore o produttore o casa discografica la considera una truffa e chi, la stessa offerta, la definisce standard o accettabile. la cosa che più mi disturba è non capire la funzione e l'(in)utilità di alcune (se non tutte) figure citate in questi post. allora chiedo, a chi ha già esperienza in questo campo, di mettere più chiarezza possibile su "chi_è_chi" e su "chi_fa_cosa". cioè: chi è un produttore? che funzioni ha? cosa e dove rischia? cosa e dove ci guadagna? e l'editore? e la casa discografica? so che l'argomento è vasto, ma siamo (siete...) in tanti e forse riusciamo a fare chiarezza... la figata sarebbe partire da un ipotetico brano che tizio compone (magari ipotizziamo solo la musica senza testo, per semplicità...) e deposita alla siae. da lì... poi?... ...forse la faccio troppo facile? ... ciao!! Pera
Messaggi: 365 | Data Registrazione: Set 2002
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joe the black
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Member # 2619
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posted 03. Ottobre 2004 00:26
autore del testo, compositore della musica, arrangiatore, musicista, cantante, produttore, manager, editore, casa discografica ...sono ruoli che teoricamente potrebbero essere affidati tutti alla stessa persona ... poi se uno non è capace in qualcosa o non ha tempo si deve affidare a qualcun' altro una specie di "superman della musica" se esistesse sarebbe in grado di fare tutto da solo... fare tutto da soli non è possibile ( o è possibile solo per pochi "pazzi" ) ma più si riesce a fare da soli meglio è .... di certo di tutte le figure sopra elencate una che io ritengo assolutamente inutile al 100% è quella dell' editore .... e anche quella del manager è piuttosto inutile...
a parte questi due gli altri per me sono tutti ruoli fondamentali e di grande valore
Messaggi: 1291 | Data Registrazione: Lug 2003
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AmedeoMinghia
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Member # 2434
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posted 03. Ottobre 2004 00:31
Ottimo post.Io piu o meno da poco ho a che fare con tale mondo, e devo dire che molte cose (quasi tutte) mi sono oscure. Allora. Per quanto ne So se tizio compone un brano e lo registra alla siae, affinchè tale brano sia vendibile nei negozi, trasmittibile da media, allora tale brano deve avere un editore. L'editore è una figura legale, cioè chi è editore può prendere il brano di tizio e venderlo sotto forma di supporto (cd, dvd e quant'altro). Questo perchè la siae da i bollini siae (necessari per mettere in commercio un disco), solo a chi è editore. Per diventare editori bisogna pagare una tassa d'iscrizione alla siae e un tot l'anno. Quando tizio trova quindi l'editore buono per vendere il proprio disco, scattano le leggi sull'editoria. i 24/24 esimi che tizio aveva tutti suoi (x per la musica e 24-x per le parole), debbono in parte essere ceduti per legge a tale editore. Sul bollettino siae c'è scritto quanto puo avere al massimo e al minimo l'editore. Mi sembra non piu di 12/24 o 14/24, non ricordo bene e non meno di 6/24. Insomma ci sono dei limiti allo squalismo degli editori. Tutti gli editori ti dicono che per legge debbono possedere i 12/24, ma questo non è vero. Ho chiamato a tal proposito la siae. Ora quanto sopra è il regolamento siae. Quando un pezzo viene ceduto all'editore, l'editore privatamente ti propone un contratto di cessione editoriale, in cui dice che puo fare quello che vuole del pezzo, in cui spesso ti chiede di essere lui proprietario del master (cioè decide lui a chi venderlo, a chi farlo distribuire, a quale prezzo...), in cui si decidono le percentuali sulle vendite, ecc ecc... Tutte le major, ovviamente hanno la loro società di edizioni, ma spesso diventano subeditrici, cioè subentrano ad un primo editore che ha di fatto speso soldi per l'artista. In cambio di una parte dei diritti di edizione (cioè quelli che non vanno all'artista) la major distribuisce su vasta scala il disco, lo promuove meglio di quanto farebbe il primo editore... ecc ecc.
Messaggi: 1184 | Data Registrazione: Giu 2003
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AmedeoMinghia
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Member # 2434
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posted 03. Ottobre 2004 00:35
già ovviamente un'artista puo diventare editore, basta pagare la quota alla siae. Vedi soleluna di jovanotti, o l'etichetta di renzo arbore...
Messaggi: 1184 | Data Registrazione: Giu 2003
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RoundpeaR
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Member # 1341
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posted 03. Ottobre 2004 09:47
quote: Originally posted by AmedeoMinghia: Questo perchè la siae da i bollini siae (necessari per mettere in commercio un disco), solo a chi è editore.
di questo chiedo conferma. so per certo che i bollini si possono chiedere tranquillamente alla siae dietro compenso (15 cent l'uno?) quote: Originally posted by AmedeoMinghia: Quando un pezzo viene ceduto all'editore, l'editore privatamente ti propone un contratto di cessione editoriale, in cui dice che puo fare quello che vuole del pezzo, in cui spesso ti chiede di essere lui proprietario del master (cioè decide lui a chi venderlo, a chi farlo distribuire, a quale prezzo...), in cui si decidono le percentuali sulle vendite, ecc ecc...
allora essere prorpietari del master dà la facoltà di decisione su qul pezzo, oltre alle quote di "utili" derivate dalla siae? facciamo un passo in più: io sono il musicista che ha contattato un editore. abbiamo fatto un contratto e l'editore a questo punto decide del mio futuro. la mia funzione è quindi finita? di fatto, allora, io musicista devo solo cercare un editore? e tutti i demo che migliaia di bands mandano alle etichette discografiche sono soldi buttati?
Messaggi: 365 | Data Registrazione: Set 2002
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joe the black
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Member # 2619
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posted 03. Ottobre 2004 12:20
l' unico editore che un artista dovrebbe avere è la sua casa discografica !quando sul contratto che firmi c'è il nome di una nota casa discografica hai qualche garanzia che non ti stiano inchiappettando negli altri casi invece ti stai mettendo a 90 gradi pronto a prenderti in saccoccia qualsiesi cosa ... fottere il prossimo è una delle attività più diffuse, remunerative e di moda in italia ....
P.S. quando si va firmare un contratto è sempre bene farsi accompagnare dal proprio AVVOCATO... musicista fai da te? no avvocato? ahi,ahi,ahi,ahi,ahi,ahi,ahi !!!
Messaggi: 1291 | Data Registrazione: Lug 2003
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GIACOMO
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Member # 3320
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posted 03. Ottobre 2004 12:24
Si vabbhe, se ti presenti con l'avvocato ti mandano al diavolo, chi ha da rimetterci infondo sei solo te.
Messaggi: 3065 | Data Registrazione: Gen 2004
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lorbi
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Member # 409
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posted 03. Ottobre 2004 13:12
quote: Originally posted by joe the black:
e poi se tu vali le case discografiche dovrebbero essere loro a leccare il sedere a te ... se invece sei tu che devi leccare il sedere vuol dire che non si vale niente in campo musicale e si farebbe meglio a cambiare mestiere !
ahuhauhauhuahuhauhauhuahuahuhauhahauuauauauauuahuauhuauahuhauhau
questa mi è piaciuta parecchio, thnx!
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
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AmedeoMinghia
Member
Member # 2434
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posted 03. Ottobre 2004 13:32
quote: Originally posted by RoundpeaR: allora essere prorpietari del master dà la facoltà di decisione su qul pezzo, oltre alle quote di "utili" derivate dalla siae?facciamo un passo in più: io sono il musicista che ha contattato un editore. abbiamo fatto un contratto e l'editore a questo punto decide del mio futuro. la mia funzione è quindi finita? di fatto, allora, io musicista devo solo cercare un editore? e tutti i demo che migliaia di bands mandano alle etichette discografiche sono soldi buttati?
Ovviamente le case discografiche grandi sono anche editrici...Hanno una loro società di edizione.
Il fatto è che ora le major (almeno penso)vogliono solo esordienti che abbiano alle spalle un editore "piccolo". Se c'è qualcuno che ti presenta, una indipendente che ti presenta alla major per esempio, marca molto meglio di te che vai li nell'ufficio della major. Le major vogliono prodotti già colladati, sui quai già sono stati spesi soldi, e che già sono entrati in qualche modo nel mercato. Il compito della major sarà quello di amplificare il tutto. Difficile che una major dal nulla ti promuova e ti produca. Poi una volta che sei diventato famoso la cosa cambia.
Messaggi: 1184 | Data Registrazione: Giu 2003
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Chengo
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Member # 33
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posted 03. Ottobre 2004 14:32
preciso e sintetico come rebirth
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