La maggior parte di noi (se non tutti) è cresciuta con una cultura cristiana, con un approccio tutt'altro che superficiale.
Dopo questo "training" la persona che riconosce l'inconsistenza della religione e si dichiara ateo, non credo che lo faccia per anticonformismo o per moda ma ne è ben consapevole e quindi ha diritto fondato di criticare (e anche disprezzare).
••una prima osservazione e' ovviamente molto soggettiva... ovvero io soggettivamente posso ritenere un approccio accettante o rifiutante poco consistente e superficiale per il semplice fatto di vedere, a parer mio, argomentazioni deboli, rispetto per esempio alle mie, e basate su una disinformazione forse "volontaria".
Ovviamente, come in tutte le cose, sono possibili vari gradi di onesta' e auto-onesta'..
Oltre a questo la cultura cristiana non e' un vero e proprio training... proprio perche' l'importanza data alla fede preventiva, al credere immotivato e' preponderante fino a ritenere che il vero religioso non ha bisogno di niente altro che la fede cieca..
Quindi, rimanendo il fatto che uno fa come gli pare e che non seguira' certo me solo perche' io trovo che abbia un'idea "debole", trovo che chi abbia fatto un percorso dove la fede e' preponderante non abbia fatto un vero training o immersione e non ne abbia nemmeno contemplato l'utilita'... quindi quando passa dalla religione crisitana alla religione atea in definitiva sia sempre lui con un sacco di dubbi esposti come certezze invece che semplici e costruttivi dubbi..

non vedo di quale ulteriore approfondimento debba avere bisogno per ricredermi.
••se ritieni di aver visto tutto e provato tutto ovviamente senti onestamente di non aver bisogno di approfondire e ritieni di poter esprimere a te stesso e agli altri posizioni conclusive..

a te.. valutare se le alcune differenze di opinione rispetto alla tua sono occasioni per rimettersi in discussione.. o conferme rispetto alla tua idea..

>>sarebbero 1200 euro!!

*Se riesci a convincermi (poiché con la fede si vive meglio) mi sembra una tariffa onestissima.

>>a parte gli scherzi e' troppo facile dirti di botto che dipende, a seconda delle denominazioni, da Jahveh/Krishna/Allah/Buddha/Manitu ecc. ecc.

*Quello che non ho ancora capito é se tu pensi che ci sia proprio un creatore "materiale", o se dio ti interessa come entità spirituale che ci migliora poiché ci stimola all'introspezione,indipendemente da una sua "reale "esistenza.

>>diciamo che dopo essersi resi conto che niente e' sotto il nostro controllo.. merita informarsi seriamente.. yasuccio come e prima di tutti.

Quello che non ho ancora capito é se tu pensi che ci sia proprio un creatore "materiale", o se dio ti interessa come entità spirituale che ci migliora poiché ci stimola all'introspezione,indipendemente da una sua "reale "esistenza.
••io non ho creato il mondo, non lo faccio funzionare, non creo ne faccio funzionare nemmeno me stesso. Quindi questa e' opera di qualche altra forza indipendente da me.. poi proseguo dicendo che questa forza, se mi e' superiore, dovrebbe poter avere piu' caratteristiche di me, non meno...

quote:

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Originally posted by yasodanandana:
... se no non e' Dio ma e' uno come me.. incompleto.

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Quanto ci vuole a credere? Niente, ci vogliono tra i due e i 30 millisecondi a seconda della scheda audio. Quindi l'ateo, ispirato da tale "usanza" decidera' di credere.. di NO... negli stessi millisecondi e qualcuno vorra' prove pretendendo che gli vengano date nello stesso tempo..

Non penso che questo sia il sistema giusto..

.Io preferisco prendere la parte buona delle religioni,quella che ci migliora,anche se spesso non ci riesco,il resto lo lascio ai teologi.
••una religione e' tenuta in piedi da un po' di tutto e basa la sua parte "migliorativa" sulle argomentazioni piu' metafisiche. Ovviamente non c'e' niente di male ad andare alla messa perche' l'architettura della chiesa e' bella, pero' forse ci si perde qualcosina di piu' interessante

quote:

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Originally posted by yasodanandana:
Bé nessuno ci dà prove,ammesso che esista,della sua perfezione...
>> Questa pretesa che somiglia a quella di un eventuale scolaretto di prima elementare che volesse la prova della struttura degli atomi sperando di capirla prima di studiare per altri vent'anni, universita' di fisica inclusa, e' in realta' colpa di chi ha messo in giro l'idea che basta credere e si e' fatto realmente un passo avanti nella conoscenza

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Un "dio giusto" non ci avrebbe fatto in grado di capire ?
••infatti siamo in grado di capire.... bisogna volerlo fare. Ci vengono tutte le possibilita', darsi da fare a capire, fregarsene, essere superficiali ecc.

il fatto che tu senta di essere sempre lo stesso rispetto alle trasformazioni della materia, e quindi anche alle trasformazioni del tuo corpo e', a mio parere, un sintomo di intuizione della tua natura non materiale/spirituale. E' anche la base del mio interesse per questo mondo..