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Topic: vegetarianesimo...
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 03. Ottobre 2005 00:04
compositionMi sembra naturale mangiare carne, anzi, si potrebbe anche azzardare che se tutti gli uomini diventassero vegetariani l'ecosistema ne risentirebbe... --al contrario. Il piu' grosso massacratore di foresta amazzonica e' McDonald, che la rade quotidianamente al suolo per farci pascolare i suoi hamburger Aggiungo poi che l'animale da allevamento, nasce appositamente per fare da cibo --lui nasce dalla panza di mamma'.. come te.. piu' qualcuno decide che il suo destino e' cibo. mark one: pura curiosità (probabilmente tu yaso mi puoi aiutare): sapete dirmi i nomi di persone conosciute che hanno adottato il vegetarianesimo? --mi vengono in mente einstein, leonardo, tolstoj, paul mc cartney, san francesco... Arturio: ki siamo noi per giudicare l'esistenza di una pianta,o kikkesia ,inferiore alla nostra o a quella di animali? --diffido sempre di chi promuova l'euguaglianza al fine di rimanere violento nella stessa intensita' (ovvero... meglio un razzista che odia solo i neri, di uno che odia neri, cinesi e vicentini) maverick: Ho capito cosa intendi, ed è vero , è normale... la similitudine può condizionare, ma come ho scritto dopo io cerco di metterla sul piano dell'anima, x questo motivo la similitudine mi condiziona meno. ---come sopra stefano maccarelli: Se non si è vegetariani per rispetto ad altre forme di vita... bisognerebbe rispettare anche le piante ..come forme di vita. --come sopra sopra.. (tutti facciamo distinzioni su cosa mangiare e cosa no... almeno che non si sia cannibali) Non so dirti a che stadio evolutivo si comincia ad avere un'anima ---l'evoluzione darwiniana e' una fede, non una realta'..... Quando qualcuno o qualcosa puo' morire, vuol dire che si parla di anima. L'energia non si crea, non si distrugge, ma s conserva... dove va a finire l'energia vitale che muove un corpo e poi lo lascia repentinamente al momento della morte?... non nel nulla... maudoc: A me non sembra per niente evidente.L'essere é fondamentalmente ed involontariamente condizionato dal corpo ---non e' vero... al di la dei milioni di cambiamenti di mentalita' che posso aver vissuto.. io sono io. Guardo la mia foto di quando avevo due anni, mille corpi fa e mille mentalita' fa........ e sono comunque io. ------- grande storia.... vent'anni fa un vegetariano era un marziano... ora siamo due su sei o sette.. stop sangue! (aggiungo un "a mio parere" a tutto cio' che ho detto)
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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c.pusher
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Member # 5523
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posted 03. Ottobre 2005 02:26
bisogna trovare motivazioni al di fuori dell'ecosistema per giustificare una fiorentina sul nostro piatto. s e c o n d o m e ! [/QB][/QUOTE]code:
una motivazione molto elementare(ma inconfutabile al cospetto di qualsiasi approccio mentale e/o morale) è che la razza umana è omnivora, per lo meno lo è diventata da qualche millenio a questa parte. E si tratta di un periodo di tempo sufficientemente lungo da poter ritenere questa dieta un tratto distintivo della nostra specie. Io non ho mai capito cosa realmente spinge un omnivoro a privarsi volontariamente di una parte di suddetta dieta;posso immaginare che ci siano motivazioni di ordine morale,religioso,culturale,di suggestione,di sensibilità, o anche mediche (come, per esempio, l'essere allergici a determinate sostanze). Ma mi riesce un po difficile spiegarmelo pensando a motivazioni tipo; l'umanità potrebbe essere migliore, l'ecosistema potrebbe trarne vantaggi, ogni forma di vita(in questo caso quella animale) ha diritto a vivere ecc...sia chiaro: non è che voglia sostenere il contrario, al limite posso sostenere che determinate forme di vita sopravvivono escludendone altre. E trattasi di un altro fatto inconfutabile. Ecco, mi sembra molto piu raggionevole discutere su COME determinate forme di vita(la nostra) sopravvivano a discapito di altre(quelle animali). Ed eventualmente,qualora fossero sbagliate,provare a cambiarle. Faccio un po di esempi a costo di sembrare retorico o utopico: se determinate forme animali nascono e vengono allevate come cibo e basta,proviamo ad impostare la nostra educazione alimentare(che è anche culturale) in modo da mangiarne di meno. Puo darsi che cosi facendo gli allevamenti animali tornino ad essere meno drammatici. Se l'ecosistema forestale amazzonico risente dei pascoli di McDonalds,impegnamoci piu concretamente a non usufruire di tali prodotti,e magari impegnamoci anche a non farne usufruire a chi ci sta accanto.Cosi facendo puo darsi che si abbattano meno alberi. Analogamente:se il buco dell'ozono continua ad ingrandirsi non compriamo piu i profumi a gas. E via discorrendo... Mi fermo qua con gli esempi perchè non vorrei sembrare banale. Quello che vorrei si capisca, è che è del tutto paradossale continuare a fare uso di ( carne, cellulari, maglietta all'ultimo grido, aria condizionata a 47.000 mila btu ecc...). Ma è paradossale anche non farne uso per niente, e sperare di risolvere boicottando se stessi. Boicottiamo il "come" si fa uso e non il "fare" uso. Il problema della alienante produzione di carne io,personalmente, lo inquadro nell'ottica di tutto il sistema(quello occidentale)ferocemente alienante. Il progresso a tutti i costi, l'idustrializzazione a tutti i costi, l'odiens a tutti i costi, la marca figa a tutti i costi! Farne a meno è impensabile,però provare a dare un costo a questo "a tutti i costi" è la sfida che dobbiamo riconoscere e provare a fronteggiare; l'unico modo,secondo me, per migliorare l'umanità e l'ecosistema. Il modo meno paradossale. E meno ipocrita. Altrimenti è tutto inutile e rischiamo solamente di complicarci l'esistenza... p.s. una mia morbosa curiosità è capire se i "vegetariani volontari" di oggi, sarebbero stati tali anche in epoche di minore massificazione produttiva. Se la risposta è positiva allora l'anomalia è in loro stessi...
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 03. Ottobre 2005 02:36
maudoc:Questo però mi sembra un punto di vista piuttosto "anagrafico".Lo dici pure tu: "mille corpi fa,mille mentalità fa",la mente segue le evoluzioni del corpo,non puoi scinderla tanto facilmente da esso,anzi per niente. --concordo, nessuna sostanziale differenza fra corpo e mente.. ma non si parlava mica di mente.. Io sono io..... mica la mente c.pusher: una motivazione molto elementare(ma inconfutabile al cospetto di qualsiasi approccio mentale e/o morale) è che la razza umana è omnivora --il fatto che tu abbia possibilita', non significa che sia ammissibile che tu le eserciti. Il tuo corpo ti permette anche di essere cannibale, spacciatore, juventino o ladro proviamo ad impostare la nostra educazione alimentare(che è anche culturale) in modo da mangiarne di meno. --bene.. basta cominciare da una parte una mia morbosa curiosità è capire se i "vegetariani volontari" di oggi, sarebbero stati tali anche in epoche di minore massificazione produttiva. --non essendo questo il motivo principale per il quale sono vegetariano..... non sarebbe dipeso da questo esserlo o meno
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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mark one
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Member # 4733
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posted 03. Ottobre 2005 11:19
http://www.ayudaanimales.com/....cercate nel nei menu arancioni a sinistra la sezione Videos. guardate. soprattutto guardatevi bene la sezione dei video "LA CRUELDAD DEL FOIE GRAS". riflettiamo. p.s. sono immagini piuttosto forti.
Messaggi: 501 | Data Registrazione: Dic 2004
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 03. Ottobre 2005 11:25
pusherquesta mi sembra una affermazione un po grossolana...e da te non me l'aspettavo. --sono felice di sorprenderti. L'affermazione e' realistica.. il mio corpo mi permetterebbe NATURALMENTE di fare un sacco di cose che pero' valuto non sia intelligente fare, e questa e' una prerogativa anche dei non vegetariani. Quindi confondere il POSSIBILE con il PERMISSIBILE o addirittura il DOVEROSO non funziona.. anche i peggiori assassini o stragisti fanno la pipi' nel water e non ai lati di esso.. perchè sei vegetariano? ---perche' si dovrebbe offrire tutto a Dio... e io ho un idea (frutto di studio, ascolto, seguito, esperienza, esempio) su cosa Dio vuole che io gli offra. Piu' le ragioni di "minimizzazione di violenza" suddette... che non confliggono con l'altra ragione.. ovviamente non mi propongo come modello di spiritualista, dato che ho milioni di defaillances, anzi veri e propri bugs, pero' su questa cosa... una cosa che posso aggiungere e' che io, diventato "cosi'" non per schifare, ma per acquisire, difficilmente promuovo il vegetarianesimo semplicemente esponendo il male che evita di compiere.... ma, per esempio, invitando a cena o invitando a feste di festosita' e abbondanza inconcepibili per i normali "onnivori".. la chiave e' il gusto... finche' pinzimonio ha un concetto di mangiare "bistecca+insalata".. e' ovvio che togliendo la bistecca la "festa(sigh, sob)" finisce...... io non sarei mai diventato vegerariano con in primo piano la prospettiva della privazione .......
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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c.pusher
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Member # 5523
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posted 03. Ottobre 2005 12:28
ora mi sembra che si ragioni un po meglio...però c'è qualcosa che ancora non riesco bene ad afferrare, quando parli del darwinismo come fede e non come realtà, quando parli di Dio e ciò che è giusto offrirgli,quando affermi che il nostro corpo puo fare molte cose e sta a noi decidere cosa è bene e cosa è male fargli fare... ,secondo me, sarà che ho una concezione materialista della vita, c'è un po di differenza tra quello che posso decidere di fare dall'oggi al domani(i tuoi esempi che prima avevo simpaticamente definito grossolani) e ciò che,invece,è frutto di un evoluzione millenaria di noi. Ho l'mpressione che, a volte, tu tenda a giustificare un po forzatamente le tue scelte... Ascolta, ammetto di avere interpretato la scelta di essere vegetariani come una specie di privazione(in parte lo è comunque,secondo me, se non altro per un nostro quasi istintivo bisogno di essere outocommiserati...)ma comprendo che oltre a ciò ci sono anche delle motivazioni razionali importanti(intuismo ma non capisco fino in fondo,probabilmente per miei limiti culturali...). Tutta via, personalmente, continuo ad inquadrare tale scelta in una sorta di sociologica protesta contro una disfunzione culturale che estendo a tutte le altre disfunzioni culturali della società occidentale, la quale potra migliorare solamente se si "modifica", e non se si "radicalizza" in altre abitudini...ripeto; questa è l'unica,sempre secondo me, soluzione per evitare quell"implosione" di civiltà occidentale che andavo paventando in un altro 3d precedente. Implosione che avverrà sia da onnivori che da vegetariani...
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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Arturio
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Member # 5337
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posted 03. Ottobre 2005 12:36
-diffido sempre di chi promuova l'euguaglianza al fine di rimanere violento nella stessa intensita' (ovvero... meglio un razzista che odia solo i neri, di uno che odia neri, cinesi e vicentini) ------------------------------------------------------- mi sa ke hai interpretato quello ke ho detto,diversamente da kome potevi o potevate.... non voleva essere esaltazione dell'ugualianza,ke tra l'altro non ESISTE da nessuna parte...ma della RELATIVITA'..... come ripeto,nn a caso, nn riusciamo a guardare oltre i manuali,oltre la coscienza altrui,oltre modalità "precaricate" ke ci sembrano libero arbitrio...non riusciamo a intuire ke molte nostre verità....nn sono poi tanto "nostre"
Messaggi: 859 | Data Registrazione: Mar 2005
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 03. Ottobre 2005 13:21
secondo me, sarà che ho una concezione materialista della vita, c'è un po di differenza tra quello che posso decidere di fare dall'oggi al domani(i tuoi esempi che prima avevo simpaticamente definito grossolani) e ciò che,invece,è frutto di un evoluzione millenaria di noi. --non so cosa rispondere di piu' "evoluto", se non che stavolta sembra a me di essere "materialista" e di togliere da tutto cio' qualsiasi idealismo sovrapposto. Io ho accolto dei principi che mi sembrano logici e valevoli, mi scopro capace di seguirli con accuratezza e lo faccio... Se posso farlo... evidentemente cio' e' compreso nella condizione umana, che essa derivi da evoluzione, da creazione o da eterna emanazione... quindi non vedo disarmonia... anzi..Ascolta, ammetto di avere interpretato la scelta di essere vegetariani come una specie di privazione(in parte lo è comunque,secondo me, se non altro per un nostro quasi istintivo bisogno di essere outocommiserati...) --puo' darsi che chi scelga di comportarsi in una maniera che lui ritiene corretta abbia spesso anche tale atteggiamento "lamentoso". QUi' e' pieno di gente che si lamenta del fatto che la musica vera non venga promossa dalle case discografiche mentre loro, secondo principi di "purezza artistica" ne fanno e ritengono giusto farne. Qui la voglia di ergersi al di sopra della massa per il fatto che, a differenza di essa, si segue qualche principio di giusta convivenza in piu', e' una possibilita', una piccola cantonata che ogni "non selvaggio","non egoista", "non egocentrico" puo' prendere. Si deve togliere la superbia e mantenere il comportamento migliorato... non entrambe le cose Tutta via, personalmente, continuo ad inquadrare tale scelta in una sorta di sociologica protesta --il significato del vegetarianesimo ha un inquadratura di eticita' molto piu' di base... c'e' chi muore, si cerca di non farlo morire piu'......... Implosione che avverrà sia da onnivori che da vegetariani... --due risposte a)l'eliminazione di una grande porzione di violenza molto difficilmente puo' essere identificata come "pericolosa" per il mantenimento di una civilta'.. dato che in se e' civilta'.. b)io, comunque, come appartenente alla societa' occidentale, implodero' comunque tra qualche anno al momento della morte... quindi mi preoccupo di questo piu' che di altro.. convinto che se tutti si preoccupassero della loro personale "implosione", simultaneamente risolverebbero eventuali implosioni di massa arturio: non voleva essere esaltazione dell'ugualianza,ke tra l'altro non ESISTE da nessuna parte...ma della RELATIVITA'..... --non c'e' problema... riutilizzo il campione e sostituisco un termine: "diffido sempre di chi promuova la relativita' al fine di rimanere violento nella stessa intensita'..."
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 03. Ottobre 2005 13:35
quote: Originally posted by yasodanandana: maudoc:Io sono io..... mica la mente
Nel tuo primo post dici:".. e io non sono CORPO". Dunque non sei corpo non sei mente....ma con chi sto parlando?
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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