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Topic: Gente meschina
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Justin_1976
Member
Member # 4954
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posted 07. Agosto 2006 23:45
quote: Originally posted by PeterPa: Justin, sei lontano tenere duro con la propria autostima. ma tu non riesci a pensare in ragione di te stesso ? Pensi sempre che si debba dire, fare o pensare in ragione di qualche bandiera ? Alla bandiera si deve pensare solo quando si va a votare e fortunatamente, anche se in modo ancora imperfetto, si può votare solo per "a" o "b". dopo di che viene la vita di tutti i giorni ed io seguo il mio pensiero, il mio modo di essere che mi fa sentire buono o cattivo a prescindere da chi è seduto nella poltrona più importante del governo.
Ma infatti, ritengo che noi si sia quelle persone. Quelle che siamo a prescindere dalle bandiere... è per questo che trovo grottesco un allineamento (apparente) così marcato e a-critico con a o con b... La mancanza di obiettività, che si riscontra nel facile giudizio (vedi razzismo o in altre occasioni qualunquismo) denota solo l'incapacità di accettare che qualcuno viva una realtà diversa dalla propria e che quindi tragga diverse conclusioni. Come già dissi in tempi non sospetti, il qualunquismo è l'unica vera dimostrazione di obiettività che ha senso oggi... e il non averla, ti porta ad essere bersaglio (inifeso a giudicare dalle tue affermazioni maldestre) da chi è stato bersaglio a sua volta. Quindi, per il bene mio e della mia famiglia e anche della tua, è ovvio che non posso avvallare un indulto... e nemmeno mi sogno di giustificare sulla fiducia l'operato di gente che NON HA IDEA DI COSA STIA FACENDO. Così come sa esattmente che ogni giorno sbarcano 400 persone a lampedusa ma non ha la minima idea di cosa voglia dire alla fine di una stagione e in termini di occupazione, di impatto sociale, in quali città vanno, che cosa si mettono a fare... se lo sapessero, qualsiasi individuo sano di mente avrebbe già preso precauzioni molto tempo fa!! Probabilmente questa genete a S.Salvario a torino non ci passa... e di sicuro non ci vive... se ci vivesse, incomincerebbe a capire che cosa fanno e di cosa vivono quegli immigrati in esubero che lavoro non lo trovano e un alloggio nemanco. Rischi di sembrare razzista se dopo 5 dipendenti marocchini sei disposto ad assumere un italiano al doppio dello stipendio per guidare un camion perchè uno ti ruba la benzina, l'altro usa il cellulare per telefonare in marocco... l'altro non vuole fare tratte di notte perchè vuole tornare a casa.. o rischi di far parte del KKK se sei stufo di gente che ti sputa addosso se non ti fai lavare il vetro, se non dai l'euro al tizio con il cartellino "ho fame" o i 50 euro al bastardo che sa solo dire "dami 50 uro" con un coltello serramanico (pensavo non eistessero +) fuori da una pizzeria. Era già una società di mer.da prima.. ma peggiora e sempre più spesso i protagonisti di questo peggioramento (nel piccolo di una realtà cittadina) sono arrivati in barca!! PErò guai a dirlo... non è più un dato di fatto... è paradossalmente intolleranza e razzismo... lo trovo assurdo!! Mi stupisce che quelli che come te dicono di essere liberi da colori e bandiere non analizzino profondamente fenomeni e decisioni come queste prese quando la gente è in spiaggia e non facciano un salto sulla sedia. Dando per scontato che i "tecnici" avranno fatto i loro calcoli... io non ci credo. Non ci credevo prima... e non ci credo adesso.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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9V
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Member # 3951
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posted 09. Agosto 2006 10:56
"Per noi non vi sono stranieri. Noi vogliamo che tutti gli uomini, qualunque sia il loro luogo di nascita, qualunque sia il ceppo etnico da cui derivano, qualunque la lingua che parlano, si considerino come fratelli e si aggruppino liberamente e cooperino insieme per il maggior benessere, la maggiore libertà, la maggiore civiltà di tutti (...) Se di stranieri vuol parlarsi, allora per noi lo straniero non è colui che è nato al di là di una frontiera e parla una lingua diversa, o ha la pelle di diverso colore; - lo straniero, il nemico, è l'oppressore, è lo sfruttatore, è chiunque, in qualunque paese, sottomette a sé un altr'uomo." E. Malatesta, da "Volontà", 1914
Messaggi: 844 | Data Registrazione: Lug 2004
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Justin_1976
Member
Member # 4954
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posted 09. Agosto 2006 17:51
quote: Originally posted by 9V: "Per noi non vi sono stranieri. Noi vogliamo che tutti gli uomini, qualunque sia il loro luogo di nascita, qualunque sia il ceppo etnico da cui derivano, qualunque la lingua che parlano, si considerino come fratelli e si aggruppino liberamente e cooperino insieme per il maggior benessere, la maggiore libertà, la maggiore civiltà di tutti (...) Se di stranieri vuol parlarsi, allora per noi lo straniero non è colui che è nato al di là di una frontiera e parla una lingua diversa, o ha la pelle di diverso colore; - lo straniero, il nemico, è l'oppressore, è lo sfruttatore, è chiunque, in qualunque paese, sottomette a sé un altr'uomo." E. Malatesta, da "Volontà", 1914
Belle parole... ma impraticabili. Poichè sconosciute ai più... in ogni parte del mondo. Ma ancora più lontane dalla cultura di coloro i quali qui arrivano come "non stranieri" qui. Prorpio tu, nel loro paese non sei un fratello con cui condividere e migliorare le sorti del paese. Un fratello con cui convivere nel rispetto delle esigenze reciproche.
Io vorrei che qualcuno ogni tanto non mi parlasse per iperboli o per ideologie... è diventata una maledizione.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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Ranieri Senni
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Member # 978
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posted 12. Agosto 2006 15:43
quote: Originally posted by 9V: "Per noi non vi sono stranieri. Noi vogliamo che tutti gli uomini, qualunque sia il loro luogo di nascita, qualunque sia il ceppo etnico da cui derivano, qualunque la lingua che parlano, si considerino come fratelli e si aggruppino liberamente e cooperino insieme per il maggior benessere, la maggiore libertà, la maggiore civiltà di tutti (...) Se di stranieri vuol parlarsi, allora per noi lo straniero non è colui che è nato al di là di una frontiera e parla una lingua diversa, o ha la pelle di diverso colore; - lo straniero, il nemico, è l'oppressore, è lo sfruttatore, è chiunque, in qualunque paese, sottomette a sé un altr'uomo." E. Malatesta, da "Volontà", 1914
Sembrano i sogni del paradiso terrestre. Dato che le cose stanno così http://it.danielpipes.org/article/3749 dico "Evviva Calderoli"
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