Se questo sito ti è utile fai una donazione!
Tutti i contributi andranno a coprire i costi per il mantenimento del sito e del forum.
Un grosso grazie a chi vorrà supportarci.
I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording


Post New Topic  Post A Reply
Profilo Personale | Registrazione | Cerca nel Forum | Faq del Forum | Pagina Principale
  next oldest topic   next newest topic
» I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording   » Il Resto   » La Stanza di Cubase.it   » Si deve produrre solo il genere musicale che si è soliti ascoltare?? (Page 1)

 - UBBFriend: Spedisci questo topic ad un amico  
This topic is comprised of pages: 1  2 
 
Autore Topic: Si deve produrre solo il genere musicale che si è soliti ascoltare??
ISPJ
Junior Member
Member # 10014

 - posted 28. Gennaio 2008 23:59      Profile for ISPJ   Email ISPJ         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Ciao a tutti. COme da titolo Vorrei porVi questa domanda. E anche quella opposta. Cioè ascoltate solo il genere che producete? Questa domanda mi sorge dalla mia esperienza personale. Mi diletto nella produzione di musica elettronica/house e questo il più delle volte fa si che io venga "etichettato" come un non conoscitore della musica, essendo l'house music un genere privo di sostanza, se si eccettua lo scopo dansereccio. Questo ovviamente è il giudizio che spesso mi sento emettere da persone le quali non conoscono il mio background musicale e quali siano i miei stessi gusti da ascoltatore. E con le quali mi sento in netto disaccordo.
So che per molti il produrre house o comunque un genere di musica definito "commerciale" equivale a essere:
- scarsi musicisti
- pessimi ascoltatori
- mediocri produttori
Voi cosa ne pensate?

Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007  |  IP: Logged
profano
Member
Member # 983

 - posted 29. Gennaio 2008 00:39      Profile for profano   Email profano         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ciao,
no, ascolto svariati gruppi dalle più disparate sonorità, ma poi quando produco i brani col mio gruppo andiamo sempre su territori new wave.

Messaggi: 1809 | Data Registrazione: Apr 2002  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 29. Gennaio 2008 01:31      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Ciao a tutti. COme da titolo Vorrei porVi questa domanda. E anche quella opposta. Cioè ascoltate solo il genere che producete?
io faccio una specie di techno con elementi etnici.. poi ascolto hard rock anni 70, blues, technopop anni 80, musica indiana classica e popolare, rock californiano anni 60/70, surf, rock and roll, soul funky, trance, reggae

So che per molti il produrre house o comunque un genere di musica definito "commerciale" equivale a essere:
- scarsi musicisti
- pessimi ascoltatori
- mediocri produttori
Voi cosa ne pensate?

che e' bello cio' che piace..

onestamente non so nemmeno se e' da consederarsi un bene ascoltare molta musica e di generi variati.... a me interessa solo se cio' che esce fuori da un artista mi piace...

Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
ISPJ
Junior Member
Member # 10014

 - posted 29. Gennaio 2008 03:30      Profile for ISPJ   Email ISPJ         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
[Smile]
Io mi trovo in perfetta sintonia con Voi. Sono cresciuto con i miei genitori che mi facevano ascoltare i cantautori italiani, che amo profondamente, ascolto il funk e il rock inglese anni '70 da una vita e amo i Queen. Poi però faccio elettronica. E sono certissimo che questi miei ascolti in qualunque modo influenzino il mio stile e le mie produzioni.
Sono pienamente d'accordo con il fatto che sia bello quello che è piace. D'altronde l'oggettività nell'arte esiste solo ai massimi livelli secondo me. Certo è che è difficile farsi apprezzare facendo un genere che viene puntualmente associato al "non gusto". E' una brutta sensazione... [Frown]

Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007  |  IP: Logged
maurix
Moderator
Member # 2135

 - posted 29. Gennaio 2008 04:40      Profile for maurix   Email maurix         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by ISPJ:
Certo è che è difficile farsi apprezzare facendo un genere che viene puntualmente associato al "non gusto". E' una brutta sensazione... [Frown]

Ti faccio una domanda: secondo te, nell'ambito delle musiche commerciali/funzionali, cioè che nascono essenzialmente con lo scopo di stimolare il movimento (per esempio), c'è a livello compositivo la libertà per il produttore di esprimere sè stesso ?
Messaggi: 23298 | Data Registrazione: Mar 2003  |  IP: Logged
pierecall
Member
Member # 1290

 - posted 29. Gennaio 2008 08:49      Profile for pierecall   Email pierecall         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
io cerco di ascoltare un po diversi generi,ma riguardo la mia produzione hobbystica mi rimangono sempre impresse determinate sonorità di musicisti dell'area elettronica dei primi anni 70 dalle quali poi prendo spunti per rielaborazioni,modifiche ed esperimenti vari

ciao

gennaro

Messaggi: 5876 | Data Registrazione: Ago 2002  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 29. Gennaio 2008 08:54      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by ISPJ:
So che per molti il produrre house o comunque un genere di musica definito "commerciale" equivale a essere:
- scarsi musicisti
- pessimi ascoltatori
- mediocri produttori
Voi cosa ne pensate?[/QB]

che è un emerita ******ata [Smile]
la maggior parte di produttori che conosco e che fanno questo genere sono tutti metallari, jazzisti e quant'altro.

Cheers,
Luca

Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
Merlin
Member
Member # 8973

 - posted 29. Gennaio 2008 09:30      Profile for Merlin           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
mi sembra che l'approccio del topic sia piu' puntato su questioni culturali...

come la tipica diatriba per esempio sui libri horror da sempre considerati una "sottocultura",
o il fumetto.. etichettato come cosa poco artistica.

Be, io penso che in ogni forma espressiva si possa essere colti e/o talentuosi a vari livelli..

non esiste generalizzazione...

in questo senso penso che anche la house music abbia i suoi fondamenti, e che una house fatta bene sia riconoscibile al "colto" di quel genere che sa riconoscervi precisi parametri artistici e di talento.

non posso scendere nel dettaglio in quanto decisamente non e' il mio genere.. ma penso che il concetto sia estendibile a pressoche' ogni attivita' umana, house compresa.

Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007  |  IP: Logged
ISPJ
Junior Member
Member # 10014

 - posted 29. Gennaio 2008 12:14      Profile for ISPJ   Email ISPJ         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Wow. Ke commenti... Bello..
Con ordine.. Alla domanda in cui mi si chiede della libertà degli artisti nel genere house rispondo NI. (o SO).. Io credo che la risposta stia nell'individuare prima cosa si intende per musica House, con la H maiuscola. Per fare un esempio i brani alla Bob SInclar da airplay radiofonici assurdi, correlati di video, ecc sono chiaramente definiti genere House. Personalmente mi trovo in disaccordo totale. SOno brani pop con cassa in 4/4 che batte tutto il tempo. Stop. Certo che qui l'IO del produttore è ridotto ai minimi termini. Senza magari l'obbligo dei colossi discografici per cui firmano, bensì dal targe che cercano di raggiungere. Ed è qui, per me, la chiave di volta del discorso. Fare della musica in serie porta a non sviluppare idee innovative, bensì adattarsi ad uno standard che frutti popolarità e redditività.
Io che non ho scopi di successo invece lo faccio, come tanti, per passione. E ben sapendo che per fare un brano simile a tutti gli altri ci vuole si e no un'ora di lavoro, cerco di ascoltare e di farmi influenzare da qualcosa di diverso. E' per questo che non capisco molti post da parte di ragazzi che fanno dance/house e chiedono la cassa di Tizio e il basso di Caio. Ma se sono già loro te che gusto ti prendi? Dove stà il divertimento?
Merlin poi afferma che "na house fatta bene sia riconoscibile al "colto" di quel genere che sa riconoscervi precisi parametri artistici e di talento". Non c'è cosa più giusta [Smile] .
Il fatto che non passino in radio spesso coincide con il maggior talento del produttore. "Più sei bravo, meno ti passo in radio". Perchè per bravi io, ma come me tanti amanti dell'house, identificano colui che sa proporre suoni, musiche ecc differenti, innovativi.

Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 29. Gennaio 2008 12:24      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
beh.. se cominciate a distinguere la "House" di classe, la "House" con l'"H" maiuscola, la "House".. "fatta bene"....

beh...

allora siete come quelli che criticano la "House" come un sottogenere....

[Smile] [Smile]

la vera apertura della mentalita', a mio parere, e' semplicemente riconoscere la preminenza del gusto personale..

magari sbaglio.. [Wink]

Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
ISPJ
Junior Member
Member # 10014

 - posted 29. Gennaio 2008 12:32      Profile for ISPJ   Email ISPJ         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Credo di essere stato frainteso. Non parlo di House con la H maiuscola con il tentativo di scindere in musica di classe o meno.. Parlo di House con la H maiuscola per indicare produzioni esplicative del genere stesso. Infatti il mio discorso collima con il fatto che non tutta la musica house ha la cassa in 4/4 e non tutta la musica con cassa in 4/4 e musica House.
Spero di avere precisato il concetto.

Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007  |  IP: Logged
ISPJ
Junior Member
Member # 10014

 - posted 29. Gennaio 2008 12:34      Profile for ISPJ   Email ISPJ         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
In ogni caso sono d'accordo con te Yaso, xo' c'è obiettivamente da considerare il fatto che l'ambizione di vendere prodotti standard è la morte dell'intelletto umano.. [Big Grin]
Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007  |  IP: Logged
Merlin
Member
Member # 8973

 - posted 29. Gennaio 2008 13:05      Profile for Merlin           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
-quote-

In ogni caso sono d'accordo con te Yaso, xo' c'è obiettivamente da considerare il fatto che l'ambizione di vendere prodotti standard è la morte dell'intelletto umano..

-end of quote-

anche su qesto si potrebbero applicare delle discrezionalita'....

Leonardo affrescava volte su commissione ad esempio... anche lui doveva accontentare un committente ed ottenere un plauso generale... forse questo toglie valore artistico alle sue opere ???

Oggi un musicista che riesce a dare alle sue idee una valenza commerciale, (senza cadere nella banalita'... ovvio), o semplicemente riesce a dare al suo lavoro la forma di canzone... secondo me ha comunque un valore aggiunto...

personalmente ascolto tuttal'tro che canzonette e commerciale, ma quando trovo della genialita' sapientemente incastonata in questo "format"... beh... apprezzo molto !

Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007  |  IP: Logged
RoundpeaR
Member
Member # 1341

 - posted 29. Gennaio 2008 14:16      Profile for RoundpeaR   Email RoundpeaR         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ciao!

a mio parere la discriminante fondamentale è se ci sono di mezzo i soldi o no...

mi spiego: se la musica viene fatta per diletto trovo che la libertà possa essere assoluta, e quindi non trovo obbligatorio ascoltare ciò che si suona..

ma se con quello che suono ci devo vivere (e soprattutto ho a che fare con generi commerciali) ritengo indispensabile ascoltare il genere che suono. è troppo importante essere aggiornati su novità stilistiche, compositive e timbriche...

provate ad immaginare un singolo house con una cassa vecchia di 5 anni.... non venderebbe mai...

Messaggi: 365 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 29. Gennaio 2008 14:29      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by RoundpeaR:
ciao!

a mio parere la discriminante fondamentale è se ci sono di mezzo i soldi o no...

seguendo il resto del discorso... la penso differente, ovvero... i limiti, a mio parere, spesso aiutano
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged


Fuso Orario: CET
This topic is comprised of pages: 1  2 
 
Post New Topic  Post A Reply Chiudi Topic    Sposta Topic    Delete Topic next oldest topic   next newest topic
 - Versione stampabile di questo topic
Hop To:

Contattaci | www.cubase.it | Cubase.it e la Privacy

© 2000 - 2023. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.

Powered by Infopop
UBB.classicTM 6.3.1.2

Se questo sito ti è utile fai una donazione!
Tutti i contributi andranno a coprire i costi per il mantenimento del sito e del forum.

Un grosso grazie a chi vorrà supportarci.