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Autore Topic: Chi sa fa...
Merlin
Member
Member # 8973

 - posted 08. Maggio 2008 18:41      Profile for Merlin           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
in effetti nei cantieri edili sembrano piu' in voga le morti bianche che quelle per fame !

senza alcuna ironia... anzi..

Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007  |  IP: Logged
maudoc
Member
Member # 3815

 - posted 08. Maggio 2008 21:09      Profile for maudoc   Email maudoc         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maurix:
Che è come dire che prima di poter criticare quella giapponesina bisogna aver imparato e dato prova di suonare come lei.

Nooo, non arriverei fino a questo punto....per aggiungere ancora un luogo comune: "non é necessario essere gallina per conoscere l'uovo".
....ma sei comunque più credibile se sai almeno razzolare bene [Big Grin]
Ora svelo il punto del topic giapponese galeotto [Big Grin]
by Pedro:
"è raro che un musicista parli di musica, nel senso che quasi mai è in grado di farlo e quando lo fa è sempre molto banale;........
..... i "meno geni" hanno invece bisogno di spiegare, precisare, puntalizzare, distinguere ....... tanto che poi raramente trovano il tempo di eseguire."

Aò a me sta frase me piasce, é da qui che é nato sto topic. Fuori l'autore! [Wink]

Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004  |  IP: Logged
pedreiro
Member
Member # 10491

 - posted 09. Maggio 2008 09:04      Profile for pedreiro   Email pedreiro         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
è contemporaneo.
di lui, alcuni che scrivono in questo forum, conoscono pure nome, cognome ed indirizzo postale. [Headbang]

Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008  |  IP: Logged
c.pusher
Member
Member # 5523

 - posted 09. Maggio 2008 13:38      Profile for c.pusher   Email c.pusher         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Justin_1976:
[QUOTE]

c.pusher che gusti!!!

ma io la tipa nemmeno la conosco di vista. stavo solo gigioneggiando sul' "idea"... [Big Grin]
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 09. Maggio 2008 23:03      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maudoc:

by Pedro:
"è raro che un musicista parli di musica, nel senso che quasi mai è in grado di farlo e quando lo fa è sempre molto banale;........
..... i "meno geni" hanno invece bisogno di spiegare, precisare, puntalizzare, distinguere ....... tanto che poi raramente trovano il tempo di eseguire."

Aò a me sta frase me piasce, é da qui che é nato sto topic. Fuori l'autore! [Wink]

l'ha detta mio zio di Perugia a mio zio d'Arezzo
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
maudoc
Member
Member # 3815

 - posted 10. Maggio 2008 10:05      Profile for maudoc   Email maudoc         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
"è raro che un musicista parli di musica, nel senso che quasi mai è in grado di farlo e quando lo fa è sempre molto banale;........
..... i "meno geni" hanno invece bisogno di spiegare, precisare, puntualizzare, distinguere ....... tanto che poi raramente trovano il tempo di eseguire."
l'ha detta mio zio di Perugia a mio zio d'Arezzo

Devi dire al Perugino che mi piace piuttosto la seconda parte, poiché per quanto riguarda la prima, vi sono fior-fior di musicisti capaci di incantare pure con la favella e tutt'altro che banali nelle loro allocuzioni.

La seconda parte la prediligo perché l'ho riscontrata troppo spesso...ciò non vuol dire che la mia esperienza ne faccia legge universale.

L'esempio della Yamaha di Valentino (di Justin? [Razz] [Big Grin] ) mi sembra comunque totalmente fuori. Non si può paragonare la musica, anche se una buona qualità dello strumento é importante, al MotoGP dove gomme e moto contano quasi più del pilota.

Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004  |  IP: Logged
Justin_1976
Member
Member # 4954

 - posted 10. Maggio 2008 10:39      Profile for Justin_1976   Email Justin_1976         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maudoc:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
"è raro che un musicista parli di musica, nel senso che quasi mai è in grado di farlo e quando lo fa è sempre molto banale;........
..... i "meno geni" hanno invece bisogno di spiegare, precisare, puntualizzare, distinguere ....... tanto che poi raramente trovano il tempo di eseguire."
l'ha detta mio zio di Perugia a mio zio d'Arezzo

Devi dire al Perugino che mi piace piuttosto la seconda parte, poiché per quanto riguarda la prima, vi sono fior-fior di musicisti capaci di incantare pure con la favella e tutt'altro che banali nelle loro allocuzioni.

La seconda parte la prediligo perché l'ho riscontrata troppo spesso...ciò non vuol dire che la mia esperienza ne faccia legge universale.

L'esempio della Yamaha di Valentino (di Justin? [Razz] [Big Grin] ) mi sembra comunque totalmente fuori. Non si può paragonare la musica, anche se una buona qualità dello strumento é importante, al MotoGP dove gomme e moto contano quasi più del pilota.

Ho riscontrato invece nella mia che la passione per qualcosa impregna la vita della gente. Le persone che amano davvero qualcosa la fanno, si specializzano, ne parlano, la sviscerano...
Forum come questi ne sono la prova.

Interpreto la massima in modo diverso per condividerla.
Chi ha qualcosa da dire in arte, lo dice usandola come mezzo. Il resto è didascalico e inutile se vuoi. L'aspetto sostanziale effettivamente non va spiegato. Le sensazioni vanno trasmesse...

L'aspetto formale, che comprende l'hardware, la tecnica, l'approfondimento "didattico" invece è da sempre materia di lunghissime discussioni.
Per chi vive entrambe le situazioni, è normale scrivere canzoni o musiche che non vanno spiegate e inciderle con strumenti e tecniche che possono essere oggetto discussione sul web e non.

I motori possono c'entrare (astraendo).
Inutile parlare del perchè a parità di moto Valentino vince e biaggi perde.
Utile ascoltare valentino e biaggi parlare tecnicamente delle loro moto. Innagabile siano campioni comunque.

C'è tempo per tutto. Per spiegare come mai si è scelto di mettere un delay o di usare un mandolino... e per usarlo secondo me.

Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005  |  IP: Logged
maudoc
Member
Member # 3815

 - posted 10. Maggio 2008 14:31      Profile for maudoc   Email maudoc         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Justin_1976:
Ho riscontrato invece nella mia che la passione per qualcosa impregna la vita della gente. Le persone che amano davvero qualcosa la fanno, si specializzano, ne parlano, la sviscerano...

Molto spesso ho avuto l'impressione che subentrino altre componenti oltre all'amore. Lo snobismo, il gusto di avere qualcosa di prezioso "che non tutti possono", o l'illusione di medicare lacune di talento con vagonate di tecnologia elettronica e meccanica.

Nelle corse non si può prescindere, ma in arte...

Esempio del mio quotidiano. Uno dei miei migliori amici fa il liutaio e passo delle ore (a volte) a vederlo lavorare. Ti posso assicurare che i suoi clienti piû noiosi e più pignoli sono raramente musicisti all'altezza delle loro pretese. Uno di questi sono pure io [Big Grin] [Big Grin] .... per fortuna quasi mai per roba di musica.

Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004  |  IP: Logged
Justin_1976
Member
Member # 4954

 - posted 10. Maggio 2008 16:20      Profile for Justin_1976   Email Justin_1976         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maudoc:
Molto spesso ho avuto l'impressione che subentrino altre componenti oltre all'amore. Lo snobismo, il gusto di avere qualcosa di prezioso "che non tutti possono", o l'illusione di medicare lacune di talento con vagonate di tecnologia elettronica e meccanica.

Nelle corse non si può prescindere, ma in arte...

Esempio del mio quotidiano. Uno dei miei migliori amici fa il liutaio e passo delle ore (a volte) a vederlo lavorare. Ti posso assicurare che i suoi clienti piû noiosi e più pignoli sono raramente musicisti all'altezza delle loro pretese. Uno di questi sono pure io [Big Grin] [Big Grin] .... per fortuna quasi mai per roba di musica.

Perdonami ma alle volte ho l'impressione che tu patisca certe affermazioni e le interpreti in certi modi perchè in qualche modo ti senta toccato o vittima di queste.

Io sono convinto che la capacità di veicolare emozioni non sia da tutti perchè non tutti ci riescono con me... ma non so io se ne sono capace e forse nemmeno mi interessa...
Credo che ogni oratore abbia il suo auditorio.
Per il resto, come qualsiasi altro ho i miei gusti e le mie idee.
Penso che ci siano musicisti e musica di diverse qualità e lo dico se il discorso lo richiede. E ne spiego le motivazioni.
Se qualcuno si sente vittima di discriminazione o snobbato mi spiace per lui ma non credo che ci sia da farne un dramma.

Sono convinto che tra i pignoli ci siano dei blateroni... non ho escluso mai la cosa anche perchè ne conosco.
E' difficile però trovare tra quelli davvero molto bravi (i "davvero geni") gente che se ne frega (per esempio sulla chitarra) su che modello suona, con che corde, con quale plettro o (per esempio in studio) che marca modello e anno del mixer con quali pre e quali materiali usare per rivestire l'angolo est della sala di ripresa.

Io sono uno che usa uno sure b58a dal vivo e mi disinteresso di tutto il resto ma lavoro da anni sulla mia voce e sulla mia espressività. E' un lavoro lungo e va fatto con passione e dedizione come ogni altro nel quale si voglia migliorare.
Non mi piace spiegare una mia canzone ma potrei parlare per ore di effetti, tecniche, trucchetti... lo trovo stimolante divertente e istruttivo. Oggi sempre di più un "narratore" deve anche saper stampare su carta...

la frase citata dal puntuale pedrerio e da te abbracciata non può più avere senso. Capisco che faccia bene a chi si senta snobbato o fuori da un club fantastico e inesistente. Ma nessuno può permettersi di essere spirito puro e asceta "artistico"...
Purtroppo ormai siamo tutti "narratori", "tecnici stampatori", "illustratori" e "rivenditori" e gli "operai" della musica come tutti gli altri parlano del loro lavoro... DEL LORO LAVORO però... non dei loro intimi pensieri e delle loro sensazioni... quelle le tengono per sè. E se invece è esclusivamente questo l'oggetto della citazione è addirittura banale appoggiarlo... ma non mi risulta che in questo forum ci siano quegli estremi.

Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005  |  IP: Logged
pedreiro
Member
Member # 10491

 - posted 10. Maggio 2008 17:30      Profile for pedreiro   Email pedreiro         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
la frase citata dal puntuale pedrerio e da te abbracciata non può più avere senso .....

il senso di quello che diceva pedreiro in quella sua frase, che non è una citazione tantomeno una massima ma l'espressione di un suo pensiero, corrisponde al fatto che esistono diversi momenti per fare le cose e che solitamente, salvo rari casi, ognuno è più bravo a farne solo una.

Esiste il momento per parlare e quello per scopare disse la donna guardando fisso il suo bel fustone di mastro lindo; in questo momento non mi va affatto di parlare .......

Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008  |  IP: Logged
Agostino
Member
Member # 848

 - posted 11. Maggio 2008 11:54      Profile for Agostino           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maudoc:
...e chi chi non sa insegna. Luogo comune spesso sbagliato poiché molti che sanno e fanno,insegnano pure. Nello stesso tempo é anche un po' vero: l'insegnamento può essere un rifugio di chi sa ma non riesce a fare, o di chi sa appena un poco di più di chi non sa.

Nel topic della giapponesina si é sfiorato questo argomento che mi stuzzicava.
Nel senso che spesso il musicista ferocemente criticato si difende tacciando il critico di "musico fallito"....

Per me c'è un errore di fondo.
Bisogna conoscere da chi viene espressa la critica.

Spesso la critica viene da un ignorante che non ha mai studiato per diventare un critico. Ignorante in materia è ovviamente non in senso dispreggiativo.

Il critico non si sognerà mai di studiare musica. Nel suo studiare invece apprenderà dapprima tutte le informazioni legate alla disciplina in questione e solo dopo averne fatto tesoro le adopererà.
L'analisi da parte del critico è un processo complesso, ha bisogno di studiare più individui, non esiste una critica se non c'è pluralità.
Non può dire questo è più bravo dell'altro se vi è una sola persona a fare una determinata cosa.
La critica è fatta di osservazione diligente, si tratta di mettere insieme esperienza e ragionamento.

Insomma, se la critica pur essendo negativa viene da na persona colta ed esperta in materia è senz'altro una critica positiva ed accrescitiva ma se la critica viene da una persona che non ha esperienza e non ha abbastanza informazioni idonee per poter criticare penso sia una critica da non prendere proprio in considerazione.

Non mi sognerò mai di criticare se non sono un esperto ma potrò semplicemente fare dei semplici apprezzamenti o negativamente mi limiterò a segnalare cosa non è a mio gusto e resterà comunque una mia espressione, una valutazione soggettiva buttata lì, parole al vento.

In merito alla ragazza giapponese penso che si esibisca in dei virtuosismi che richiedono molto tempo per l'apprendimento sia in termini di memoria che in termini di esecuzione. Alle spalle ci sono molte ore di lavoro. Da questo punto di vista posso semplicemnte dire che è lodevole il suo lavoro.
Musicalmente se tale virtuosismo raccoglie dei plausi vuol dire che è ha preso due piccioni con una fava. Vi è tecnica e musicalità ? Ok ! se era quello il suo intento allora non può fare altro che farmi piacere.

Messaggi: 1547 | Data Registrazione: Mar 2002  |  IP: Logged
pedreiro
Member
Member # 10491

 - posted 11. Maggio 2008 12:33      Profile for pedreiro   Email pedreiro         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Insomma, se la critica pur essendo negativa viene da na persona colta ed esperta in materia è senz'altro una critica positiva ed accrescitiva ma se la critica viene da una persona che non ha esperienza e non ha abbastanza informazioni idonee per poter criticare penso sia una critica da non prendere proprio in considerazione.

il problema centrale della critica non è stabilire se questa venga da una persona colta oppure no; per me il critico deve dire se una roba piace oppure no, eventualmente esprimendone le motivazioni.
ciò che deve evitare è che sia lui a suggerire all'artista il da farsi.
ovviamente non parlo di suggerimenti tecnici tipo usa un plettro più rigido oppure chiudi la "e" in "dolore" ed aprila in "amore".

Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008  |  IP: Logged
Agostino
Member
Member # 848

 - posted 11. Maggio 2008 16:05      Profile for Agostino           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by pedreiro:


il problema centrale della critica non è stabilire se questa venga da una persona colta oppure no; per me il critico deve dire se una roba piace oppure no, eventualmente esprimendone le motivazioni.
ciò che deve evitare è che sia lui a suggerire all'artista il da farsi.
ovviamente non parlo di suggerimenti tecnici tipo usa un plettro più rigido oppure chiudi la "e" in "dolore" ed aprila in "amore".

Per persona colta si intende persona acculturata in materia da criticare.

Faccio un esempio.

Un muratore tutte le mattine si reca in cantiere per costruire delle pareti. Dopo anni di mestiere ad occhi chiusi prende i mattoni, li mette uno sopra l'altro e in un batter d'occhio ti scostruisce la parete.
Il mio professore di matematica conosce a memoria tutte le definizioni di analisi matematica, statistica e probabilità ma non è andato mai in un cantiere, non saprà mai se il muratore ha costruito la parete alla perfezione.
La critica al muratore la potrà sollevare solo un capo mastro che è in più in là nel mestiere o tutto al più un bravo architetto che non si è mai sognato di prendere un mattone per fare una parete ma conosce alla perfezione come si costruisce una parete.

Il passante che si troverà a passare potrà criticare l'operato del muratore, potrà fare degli apprezzamenti o potrà esprimere le sue perplessità ma per fare una critica a riguardo tranne se non è uno del mestiere non penso ne sia capace.

Ritornando in termini musicali, una critica penso sia giusta se a sollevarla sia un musicista (persona che esegue o che compone musica per professione) o un critico musicale (chi esercita, per professione, la critica musicale) ma non penso sia corretto prenderla sul serio se a farla sia un musicante (musicista di mediocre levatura).

Messaggi: 1547 | Data Registrazione: Mar 2002  |  IP: Logged
Justin_1976
Member
Member # 4954

 - posted 11. Maggio 2008 18:56      Profile for Justin_1976   Email Justin_1976         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Quando scrivo un pezzo e lo suono ascolto la critica di tutti.
A volte più del muratore che del chitarrista dei negramaro.
Una volta un tour manager mi ha detto che il suo lavoro consisteva nel NON guardare il tour.
Nel guardare il pubblico mentre i suoi "protetti" erano sul palco.

Quando mi viene chiesto un giudizio ne do due. Uno come ascoltatore e 'altro come tecnico.
Dai 14 anni ai 25/26 non ero capace a scindere il giudizio tecnico da quello emotivo. Se era suonato bene e tecnicamente devastante era BELLO!!

Poi mi sono svegliato e ho capito che la bellezza non ha perchè e se ce lo trovi , come un gioco di prestigio, in parte ne rovini la magia.

Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005  |  IP: Logged
pedreiro
Member
Member # 10491

 - posted 11. Maggio 2008 19:50      Profile for pedreiro   Email pedreiro         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ovviamente si sta parlando di arte.
il galateo vorrebbe un minimo di esemplificazioni in terza persona, altrimenti viene un po' da sorridere [Wink] .

tornando al problema della critica, solitamente un musicista che esprime un giudizio negativo su un collega ha sempre una motivazione poco limpida mentre quando il giudizio è positivo può anche non esprimerne la motivazione ma sicuramente ingloberà le emozioni dell'ascolto nel proprio bagaglio personale per poi usarlo quando sarà lui ad esprimersi.

circa il fatto che solo un muratore possa giudicare un muratore [Confused]
chi se ne frega !
non è mica questo il problema.
questi sono affari di chi deve vendere la casa; è lui che si deve sbattere per convincere chi deve cacciare fuori i soldi.
ognuno può dire se il lavoro gli piace oppure no, e non è obbligato ad esserne convincente.

Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008  |  IP: Logged


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