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Autore Topic: COME ISOLARE I MICRO?
spaceboy
Junior Member
Member # 5742

 - posted 07. Gennaio 2006 15:11      Profile for spaceboy   Email spaceboy         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Sto registrando delle parti di batteria con la mia band nel nostro home studio appena nato.Come microfoni per la drum sto usando il set della shure PGD mk 6 ottimo direi.Però al riascolto di ogni singola traccia per esempio la traccia del rullante,noto che sotto c'è anche minimamente il resto della drum.Come posso risolvere?
Messaggi: 37 | Data Registrazione: Mag 2005  |  IP: Logged
Alteregoxxx
Member
Member # 3622

 - posted 07. Gennaio 2006 15:42      Profile for Alteregoxxx   Email Alteregoxxx         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
..è normale che sia così...dopo ci si interviene con gli Equalizzatori e come molti fanno,io no,con i Gate(io preferisco il compressore usato in maniera....particolare...lo chiamo ESPANSORE )...
Messaggi: 664 | Data Registrazione: Feb 2004  |  IP: Logged
spaceboy
Junior Member
Member # 5742

 - posted 07. Gennaio 2006 16:47      Profile for spaceboy   Email spaceboy         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Si ok anche io dopo intervengo con compressori am non gate.Però qualcosa in sottofondo senti qualcosa lo stesso.
Quando io registravo in studio questo non accadeva.O almeno non me ne accorgevo.

Messaggi: 37 | Data Registrazione: Mag 2005  |  IP: Logged
D.D.GROOVE
Member
Member # 2661

 - posted 07. Gennaio 2006 17:24      Profile for D.D.GROOVE   Email D.D.GROOVE         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
filtri, gates,

Ps: ma sei che il suono in sottofondo non ti serve?? magari pulendo il tutto ammazzi il risultato...ciao


Messaggi: 569 | Data Registrazione: Lug 2003  |  IP: Logged
Red-one
Member
Member # 4637

 - posted 08. Gennaio 2006 11:16      Profile for Red-one   Email Red-one         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Non sempre "pulire" i percussivi può essere un'operazione astuta, nel senso che quel ritorno degli altri percussivi che senti mettendo in solo una singola traccia, ad esempio:
Se metto in solo la traccia del rullante è inevitabile che sento in lontananza il suono dei tom..e se metto in solo la traccia dei tom posso sentire in lontananza il suono del rullante.
Questi "ritorni" costitutiscono l'ambiente della batteria ed avrai la sensazione di sentire nei monitor la batteria con la stessa fedeltà di averla davanti a te.
Pulire troppo le tracce dai "ritorni" degli altri percussivi, rischieresti di togliere l'ambiente alla batteria e di farla suonare come un expander.... Secca e senza prospettiva.

Se però in base al genere che stai facendo o ai tuoi gusti decidi di pulirla con un gate o mediante un'altra tecnica fai pure.


Messaggi: 1284 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
bravhen
Member
Member # 2335

 - posted 08. Gennaio 2006 14:27      Profile for bravhen   Email bravhen         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
è interessante questa cosa di usare il compressore in maniera particolae... non la sapevo è come si fa??? si usa un compressore multibanda e si va ad espandere solo la frequenza che mi interessa??? tipo usare un wavwe c4???
Messaggi: 320 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
edobedo
Member
Member # 2346

 - posted 08. Gennaio 2006 16:46      Profile for edobedo   Email edobedo         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Tra i plugs TC c'è l'expander, che io uso per la batteria.
Messaggi: 2441 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
Ferro1983
Member
Member # 4688

 - posted 09. Gennaio 2006 21:25      Profile for Ferro1983   Email Ferro1983         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Red-one:
Non sempre "pulire" i percussivi può essere un'operazione astuta, nel senso che quel ritorno degli altri percussivi che senti mettendo in solo una singola traccia, ad esempio:
Se metto in solo la traccia del rullante è inevitabile che sento in lontananza il suono dei tom..e se metto in solo la traccia dei tom posso sentire in lontananza il suono del rullante.
Questi "ritorni" costitutiscono l'ambiente della batteria ed avrai la sensazione di sentire nei monitor la batteria con la stessa fedeltà di averla davanti a te.
Pulire troppo le tracce dai "ritorni" degli altri percussivi, rischieresti di togliere l'ambiente alla batteria e di farla suonare come un expander.... Secca e senza prospettiva.

Niente di più vero.


Messaggi: 458 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
adcmc
Member
Member # 1527

 - posted 10. Gennaio 2006 09:45      Profile for adcmc   Email adcmc         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Red-one:
Non sempre "pulire" i percussivi può essere un'operazione astuta, nel senso che quel ritorno degli altri percussivi che senti mettendo in solo una singola traccia, ad esempio:
Se metto in solo la traccia del rullante è inevitabile che sento in lontananza il suono dei tom..e se metto in solo la traccia dei tom posso sentire in lontananza il suono del rullante.
Questi "ritorni" costitutiscono l'ambiente della batteria ed avrai la sensazione di sentire nei monitor la batteria con la stessa fedeltà di averla davanti a te.
Pulire troppo le tracce dai "ritorni" degli altri percussivi, rischieresti di togliere l'ambiente alla batteria e di farla suonare come un expander.... Secca e senza prospettiva.

Se però in base al genere che stai facendo o ai tuoi gusti decidi di pulirla con un gate o mediante un'altra tecnica fai pure.



yess...
basta vedere anche le soluzioni adottate su DFH per rendere più vero il suono...


Messaggi: 3088 | Data Registrazione: Nov 2002  |  IP: Logged
Zeps_IT
Member
Member # 3732

 - posted 10. Gennaio 2006 11:28      Profile for Zeps_IT   Email Zeps_IT         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Red-one:
Non sempre "pulire" i percussivi può essere un'operazione astuta, nel senso che quel ritorno degli altri percussivi che senti mettendo in solo una singola traccia, ad esempio:
Se metto in solo la traccia del rullante è inevitabile che sento in lontananza il suono dei tom..e se metto in solo la traccia dei tom posso sentire in lontananza il suono del rullante.
Questi "ritorni" costitutiscono l'ambiente della batteria ed avrai la sensazione di sentire nei monitor la batteria con la stessa fedeltà di averla davanti a te.
Pulire troppo le tracce dai "ritorni" degli altri percussivi, rischieresti di togliere l'ambiente alla batteria e di farla suonare come un expander.... Secca e senza prospettiva.

Se però in base al genere che stai facendo o ai tuoi gusti decidi di pulirla con un gate o mediante un'altra tecnica fai pure.



Esatto. Non mi farei problemi di rientri.
Poi siccome è troppo secca che fai inizi di effetti reverb expander ? allora perchè togli dei suoni "veri" per metterne altri "finti"?

Ovviamente se hai stra-bisogno di un rullante particolare è un 'altro discorso, ma a quel punto mi affiderei ad una drum machine (virtuale o no s'intende).


Messaggi: 908 | Data Registrazione: Mar 2004  |  IP: Logged
spaceboy
Junior Member
Member # 5742

 - posted 10. Gennaio 2006 11:32      Profile for spaceboy   Email spaceboy         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
il bello della drum vera è anche questo
Messaggi: 37 | Data Registrazione: Mag 2005  |  IP: Logged
danyat
Member
Member # 757

 - posted 10. Gennaio 2006 13:47      Profile for danyat   Email danyat         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Negli anni '80, e soprattutto nella musica leggera italiana (in quanto gli stranieri usavano ai tempi quasi esclusivamente Linn drum), andavano dei suoni di batteria acustica veramente schifosi, molto stoppati e la moda imponeva pelli idrauliche, doppio strato, della Evans ed in studio, addirittura, oltre a 'ste coperte sui fusti, si usava infilare nei tamburi cuscini, gommapiuma, ecc. La moda era quella e suonare era veramente un'impresa e questo solo perché non si aveva il coraggio di smantellare la lobby dei turnisti batterai e di utilizzare le drum machine così in voga che facevano, però, il loro primo, timido ingresso nella new wave del periodo. Infatti i discografici italioti volevano sì il vero batterista, ma con i suoni secchi delle allora batterie virtuali. Quindi si escogitò questo barbaro sistema di mettere il bavaglio allo strumento acustico per eccellenza. Per fortuna in seguito, verso la fine degli anni'80, i gusti di nuovo cambiarono e le drum machine iniziarono a prendere la via dell'abbandono e tornati all'acustico si ricominciò ad apprezzare il suono libero dei tamburi. Si rimontarono le pelli inferiori, non più evans o pin stripe ma risonanti emperor ed ambassador o addirittura ritorno alle pelli sabbiate. Via cuscini e materassi e fecero ingresso negli studi parquet e specchi riflettenti che andavano a sgretolare i muri di materiale attufante dalle pareti e dai pavimenti. Tutta questa cronistoria è per arrivare alla tesi che la batteria è uno strumento acustico formato da più strumenti e se la combinazione prevede un'interferenza di rientri e suoni, di vibrazioni e feeling perchè castrale? Morale della favola: i rientri fanno parte delle sonorità tipiche e pertanto rendono il suono reale e bello. Provate a stoppare i rientri delle corde provocati dalla percussione del martelletto in uno Stenway!
Messaggi: 574 | Data Registrazione: Gen 2002  |  IP: Logged
D.D.GROOVE
Member
Member # 2661

 - posted 10. Gennaio 2006 14:33      Profile for D.D.GROOVE   Email D.D.GROOVE         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
morale della favola...i rientri non sono poi così male....se non ci fossero affatto allora dovresti cominciare a preoccuparti perchè dovresti crearli artificialmente
Messaggi: 569 | Data Registrazione: Lug 2003  |  IP: Logged
danyat
Member
Member # 757

 - posted 10. Gennaio 2006 15:41      Profile for danyat   Email danyat         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Penso che la morale, se è il caso di farla, sia che è naturale che uno strumento, in quanto tale, composto da più strumenti sia nell'insieme del proprio impatto sonoro la risultante della somma di questi.
Seccome il concetto può sembrare altisonante e pretenzioso, io riassumerei alla faccia di tutte le possibili faccine irridenti con una citazione del grande Totò: "E' la somma che fà il totale!"

Messaggi: 574 | Data Registrazione: Gen 2002  |  IP: Logged
adcmc
Member
Member # 1527

 - posted 10. Gennaio 2006 17:09      Profile for adcmc   Email adcmc         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by danyat:
Penso che la morale, se è il caso di farla, sia che è naturale che uno strumento, in quanto tale, composto da più strumenti sia nell'insieme del proprio impatto sonoro la risultante della somma di questi.
Seccome il concetto può sembrare altisonante e pretenzioso, io riassumerei alla faccia di tutte le possibili faccine irridenti con una citazione del grande Totò: "E' la somma che fà il totale!"

però qui sollevi un altro grande interrogativo...
il mix o la somma?


Messaggi: 3088 | Data Registrazione: Nov 2002  |  IP: Logged


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