Ammazza quante domande!
Non ho la pazienza per rispondere a tutte Partiamo da:
- come posizionarli? meglio metterli uno a sx e uno a dx rivolti il sx leggermente a sx e il dx leggermente a dx, oppure metterli al centro e rivolgerli verso l'esterno?
che effetti usare? io taglio tutto sotto i 2k col paremetrico, metto un leggero riverbero, ma la cosa che mi interessa di più è il compressore: attacco di 10ms e rilascio lungo tipo 400ms, faccio bene???
Le tecniche di posizionamento di cui parli vengono dette A - B (la prima) ed XY (per alcuni casi della seconda).
Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambe le tecniche, lo svantaggio maggiore nella A-B sono gli innumerevoli problemi di fase che puoi avere se non fai un posizionamento ad hoc.
Di contro, con la xy (ovvero due microfoni angolati tra loro e con capsule sovrapposte), eviti gran parte di questi problemi ma limiti anche l'ambienza della batteria.
Per iniziare ti consiglierei di utilizzare la xy. Angolazione dei mic ed altezza nel posizionamente sono inversamente proporzionali. Quindi, maggiore sarà l'altezza (maggior numero di rientri e di ambiente), minore sarà l'angolazione (minore apertura stereofonica)... e decidere se tenerli + o - aperti/alti dipende dall'effetto che cerci.
Per quanto riguarda l'equalizzazione degli overhead, un passa alto a 2khz è davvero esagerato...in questo modo tagli completamente il corpo dei piatti e ridurrai l'abiente in modo drastico...il tutto suonerà molto "zzzz" e, a mio parere, molto innaturale e fastidioso.
Generalemente si taglia intorno ai 400hz...e si eliminano un po' di medi a discrezione.
Il reverb sugli OH puoi metterlo come non metterlo, dipende da cosa cerchi, dall'ambiente in cui hai registrato ed il posizionamento dei mic...personalmente, visto che parliamo di "infarinatura", lo eviterei.
La cosa che ti interessa di + è la compressione degli over... bene.
Devi partire dal concetto che comprimere i piatti serve principalmente per due motivi:
1) tirare fuori quanto più possibile il riverbero della stanza di ripresa ed i rientri dei fusti.
2) allungare/accorciare la coda dei piatti.
Valutare il lavoro di un comp solo partendo da due parametri mi sembra + un lavoro da maghi che altro :P
Diciamo, in linea di massima, che con quei settaggi dovresti lasciare inalterato l'attacco sui piatti per poi comprimere la coda, ma bisogna vedere la soglia e la quantità di intervento...