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Quì il problema non sono le luci, l'audio, ma chissene frega!!! La cosa che mi sconvolge è il bavaglio che questo regime fascista ha messo a tutti: giornalisti, comici, politici, ecc.. L'indigenza in cui ha trascinato gli italiani ed i 5 anni (e speriamo ultimi) in cui si è legiferato solo ed esclusivamente per salvare il premier ed i suoi 40 ladroni dalle patrie galere. Questo non è un elogio dell'opposizione, anche perché, a parte i TIR, si dovranno valutare i programmi. Ma una censura dittoriale così non si era vista nemmeno ai tempi della DC più becera. E' scandaloso che siano spariti i vari Guzzanti, Biagi, Luttazzi, ora passa per grande editorialista quel raccomandato di Belpietro, per grande politico Schifani e per comici quella monnezza qualunquista di Zelig che pretendono di far ridere con battute vecchie da caserma. Ma la censura, ammesso che per assurdo si possa pensare lontanamente di tollerare, non dovrebbe investire tutti? Altro che par condicio, la maggioranza sproloquia ed offende tramite i propri giornalisti, le reti RAI di cui paghiamo il canone, i comici prezzolati che sanno solo prendere in giro la magrezza di Fassino. Questo per loro va bene, si deve censurare solo il dissenso al regime. Voglio vedere spazzare via questa mondezza culturale e politica da un fiume in piena di italiani che stavolta non voteranno colui che gli manda in onda Beatiful, cara ci è costata sta ***** di soap opera!

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danyat...

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Originally posted by Daneel:
Quello che hanno fatto quelli che c'erano prima non giustifica quello che fanno ora.

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hai pienamente ragione
non lo giustifica
ma e' comunque utile ribadirlo
perche' il sapere che l'alternativa a chi c'e' oggi e' gente che ha fatto le stesse cose aiuta a farsi un quadro generale piu' ampio e corretto

altrimenti sembra che bastera' non votare silvio per risolvere i problemi del paese

purtroppo pero' la situazione e' ancora peggiore di come la si dipinge

perche' qualora si riesca a fare fuori dal governo il berlusca la situazione cambiera' di ben poco

conflitti di interessi, leggi ad personam, controllo della rai, censura et similia hanno caratterizzato anche la penultima legislazione

riguardo il discorso biagi santoro luttazzi

il primo ha tutta la mia stima per la capacita' di tirare fuori una opinione indipendentemente da influenze politiche (questo significa fare un servizio mediatico pubblico... astenemdosi dalle propagande... e spero vivamente che possa tornare presto)
cosa che non ha mai caratterizzato il secondo (e solo per questo, indipendentemente dalle motivazioni per cui e' stato fatto fuori, non dovrebbe stare in rai... cosi' come, fra l'altro, tanti altri personaggi... anche di destra)
riguardo il terzo... a me non ha mai tirato fuori neanche un sorriso... ma quello non giustifica certo una sua totale censura
bisognerebbe, pero', ancora una volta capire se la sua comicita' e' davvero frutto di libero pensiero

Voglio dire che Celentano si esprime un pò come un bambino, fa tanti errori, pecca di ingenuità, di qualunquismo e tratta argomenti come l'ambientalismo,
che oramai c'è chi come goodhop

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scritto da: goodhope il solito mitico luogo comune dell'uomo che con il cemento distrugge il verde

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A me viene tristezza nello scoprire che c'è chi è rassegnato o contento di vivere in città come Napoli, Milano lastricate di asfalto, palazzoni di cemento, degrado ambientale, rifiuti, smog, ma ancora più quando si è convinti che non si possa fare nulla per migliorare il modo assurdo in cui si concepiscono le nostre abitazioni, le nostre strade e gli edifici pubblici.

Non è forse vero che la città è popolata di macchine?
Conosco persone che usano l'auto per andare cento metri più avanti dalla loro abitazione.

Personalmente credo che le città cosi come le ha mostrate Celentano sono un obbiettivo raggiungibile, ma se si pensa che questo sia un luogo comune, che siano stupidagini, che è inutile parlarne perchè è scontato, allora possiamo continuare a vivere in mezzo alle nostre amate autovetture e ai nostri muri di cemento.

SCUSATE LA SOLITA LUNGAGGINE E GRAZIE A CHI HA AVUTO LA PAZIENZA DI LEGGERE.

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Originally posted by mamabil:
Gli scontati argomenti, alquanto elementari sia in contenuti che in forma, trattati solitamente da Celentano, ritenuti banali non a torto, secondo me continuano ad essere le dolenti note del nostro modo di vivere piegato dal volere di pochi, vissuto con una incosciente rassegnazione, forzato da uno stile di vita a cui non sapremmo rinunciare.

Voglio dire che Celentano si esprime un pò come un bambino, fa tanti errori, pecca di ingenuità, di qualunquismo e tratta argomenti come l'ambientalismo,
che oramai c'è chi come goodhop [QUOTE] scritto da: goodhope il solito mitico luogo comune dell'uomo che con il cemento distrugge il verde

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[/QUOTE]

alt...io ho criticato la povertà delle argomentazioni, la sufficienza con cui il problema viene presentato
non ho detto che la cosa NON sia un problema o, come hai interpretato tu, che io lo ritenga una stupidaggine...

trovo che il difetto dei troppi paladini del "non-si-deve", "non serve" è che sono sempre pronti a dipingere catastrofi e mai capaci di proporre uno straccio di idea alternativa per la risoluzione dei problemi...
d'altra parte scusami ma anche nelle tue argomentazioni non trovo granchè di propositivo...

quote:

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Originally posted by goodhope:
alt...io ho criticato la povertà delle argomentazioni, la sufficienza con cui il problema viene presentato
non ho detto che la cosa NON sia un problema o, come hai interpretato tu, che io lo ritenga una stupidaggine...

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Scusami se ho frainteso, non credo sia un errore parlare di ambiente come ha fatto Celentano.

Il tema ambientalista seppur presentato in maniera, come tu dici povera, come dicono tanti qualunquista, è un problema complesso che va semplificato e visto in maniera elementare per poter essere affrontato da tutti.
La chiave di lettura, secondo il mio punto di vista, è che probabilmente questi spettacoli hanno successo proprio grazie a questa estrema semplicità.
La forza di Celentano è quella di esprimere un pensiero che potrebbe nascere anche da una persona priva di cultura, questo gli consente di raggiungere chi si disinteressa della politica, perchè non vuole proprio saperne di parlamentari, legge Cirielli, leggi ad-personam, una fascia di persone che cambia canale se vede Vespa, Fini, Fassino...
Una fascia di pubblico che avrebbe cambiato canale se si fosse cominciato a fare una trasmissione simile a Geo & Geo, quelle ci sono già e non fanno milioni di spettatori.
Inutile far finta che non esista una buona parte di italiani che ha fermato gli studi alle scuole elementari.

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Originally posted by goodhope:

trovo che il difetto dei troppi paladini del "non-si-deve", "non serve" è che sono sempre pronti a dipingere catastrofi e mai capaci di proporre uno straccio di idea alternativa per la risoluzione dei problemi...
d'altra parte scusami ma anche nelle tue argomentazioni non trovo granchè di propositivo...

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Cosa bisogna fare se non dire "NON SI DEVE" quando i nostri dipendenti decidono di abbattere un intero bosco per far spazio ad inutili uffici amministrativi?
Non c'è nessuna proposta alternativa quando la decisione è bisogna disboscare 10000 metri quadri, c'è solo la possibilità di fare lo sciopero della fame come ha fatto Faso.
Mi chiedo cosa ci sia di cosi complesso?

E' palese invece che un operazione del genere celi interessi commerciali, quelli che sempre e comunque prevaricano qualsiasi scelta sensata, soldi, denaro, quello che annebbia la mente fino a decidere che bisogna costruire nuovi ed inutili uffici invece di recuperare strutture abbandonate e fatiscenti.

Io non vedo nulla di complesso, non c'è da pensare ad alternative, c'è da fare, agire, non consentire gli scempi, quello che in maniera semplice ha detto Celentano.

Io ho sempre in mente gli scempi compiuti nella mia città.
Tutti legati a scelte economiche, fatti da amministrazioni che hanno sempre messo in primo piano i bilanci, tanto da SOSTITUIRE UNA PAVIMENTAZIONE DEL '400 con MATTONELLE QUADRATE BLU 5x5 PEGGIO DI QUALSIASI PIASTRELLA DA GABINETTO in un intero borgo medievale, mi riferisco ai, un tempo bellissimi, portici di Cava de' Tirreni.

Ad anni di distanza si è ovviamente venuto a sapere che quella favolosa pavimentazione in pietra lavica, che ha visto oltre sei secoli e mezzo di storia, fu venduta.
A distanza di anni ancora oggi il comune sta provvedendo a rifare l'intero corso, con una pavimentazione nemmeno lontanamente paragonabile a quella originaria e con una spesa che non sarebbe stata necessaria.

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Originally posted by mamabil:
Cosa bisogna fare se non dire...

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(ho tagliato il tuo post per evitare spreco di spazio a cj )

sul discorso del linguaggio in effetti hai ragione, celentano da gran furbacchione parla terra terra per farsi capire e attirare l'attenzione...
ciò non toglie che così facendo si inddure la gente a facili generalizzazioni

sulla seconda cosa che dici è evidente che davanti a certe palesi imbecillità non c'è molto da fare...credo che ognuno di noi abbia il campionario delle minchiate fatte dall'assessore di turno...
io mi riferivo più in generale all'atteggiamento di immobilismo e critica costante di certe categorie di persone in nome di chissà quali ideali supremi

code:

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Originally posted by c.pusher:
effettivamente è una frase che puo dar da riflettere; però io la interpreterei un po piu semplicemente, cioè come un modo per dire che gli piacerebbe tornare a fare non altro che il suo mestiere (che da quel che ricordo mi pare svolgesse bene al di la delle bandiere politiche...)

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sul fatto che svolgesse bene il suo lavoro hai il diritto sacrosanto di avere la tua opinione
io ho la mia ed e' discorde dalla tua
ricordo ben pochi presentatori di contenitori politici che ripartizionassero i tempi di intervento in maniera cosi' parziale (ne esistono anche a destra... per carita'....)

riguardo al fatto di fare il suo lavoro mi chiedo una cosa
ma santoro di mestiere fa il presentatore oppure fa il "presentatore in rai" ?
guarda che la domanda non e' banale
e si lega fortemente con la frase del "microfono mio"
non e' solo quella frase che mi da' da pensare

grillo era ed e' un comico
l'hanno fatto fuori dalla rai... ha continuato a fare il comico
luttazzi pure
entrambi fanno parecchi spettacoli teatrali
e biagi e' ancora giornalista ed opinionista attivo (magari meno di prima, ma quando puo' si da' da fare nel suo campo)
santoro, uscito dalla rai, ha smesso di presentare
immagino che un personaggio come lui lo avrebbero preso a lavorare in parecchie manifestazioni, cosi' come chissa' quante tv private avrebbero trovato vantaggioso assumerlo
pero' lui il presentatore lo deve fare "in rai"
altrimenti cambia mestiere

per la precisione diventa europarlamentare (mica noccioline.... io, se mi facessero fuori da presentatore e diventassi europarlamentare, avrei ben poche cose di cui lamentarmi)

tra l'altro appena ha avuto la possibilita' di venire a dire davanti a milioni di italiani "rivoglio il mio microfono" ha subito buttato all'aria il mandato
bel senso di responsabilita' !!

E comunque,credo che la maggior parte dei presentatori televisivi( e non uomini di spettacolo,o giornalisti, che utilizzano anche il mezzo televisivo) avrebbero molte difficoltà a ripiegare su un altro lavoro una volta messi fuori dal mezzo televisivo.

quote:

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Originally posted by c.pusher:
lui è infatti un presentatore televisivo, che,probabilmente si riconosce come tale solo all'interno dell'istituzione RAI. Vogliamo fargliene una colpa per questo?

se questo pensiero e' frutto di presunzione direi di si... facciamogliene una colpa
se invece e' frutto di ingenuita' no
ma a te santoro sembra tanto ingenuo ? a me non sembra...

pero' il punto non e' "in cosa si riconosce santoro?"
ma piuttosto "perche' santoro ritiene che la rai gli spetti di diritto?" (il fatto che la pensi cosi' e' palesato dalle sue frasi e dalle sue azioni)

io non sono a favore della censura
ma questo non significa che ritenga che chiunque debba avere il diritto di usare il mezzo pubblico per esprimere le proprie opinioni o fare propaganda
non capisco perche' santoro debba essere in rai solo perche' lo ritiene un suo diritto
ne ha diritto quanto me e te
e i parametri per rientrarvi sono altri
non e' "la voglia di stare in rai"... bastasse quella tutti avremmo un decimo di secondo a capoccia ogni giorno (e a lui toccherebbe un decimo di secondo come a tutti gli altri)

a parere mio la principale caratteristica che dovrebbero avere i dipendenti rai che vanno in video e' il fatto di essere super partes (solo cosi' elargisci un servizio del quale possono beneficiare tutti i cittadini)

santoro non e' mai stato superpartes
mai
e questo e' indipendente dal fatto che possa piacere o meno

biagi invece lo e' sempre stato

E comunque,credo che la maggior parte dei presentatori televisivi( e non uomini di spettacolo,o giornalisti, che utilizzano anche il mezzo televisivo) avrebbero molte difficoltà a ripiegare su un altro lavoro una volta messi fuori dal mezzo televisivo.

lui non ne ha avute
un altro lavoro lo ha trovato subito... europarlamentare
se poi per altro lavoro ti riferisci al rimanere presentatore allora ribadisco che poteva andare a farlo a telezappatore o a retelucanianord

Considerando che le televisioni importanti sono due, e piuttosto diverse tra loro...

appunto
o in televisioni importanti o nisba
ma ancora una volta
con quale diritto ?
e tutti quelli che fanno i presentatori in reti piccole e aspirano a diventare presentatori rai per sentirsi realizzati ?
a quelli che gli diciamo ?
che vengono prima le necessita' di santoro ?

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Originally posted by lupino:
[QUOTE]
biagi invece lo e' sempre stato

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E' un'iperbole, Lupì?

Cavolo, celentano da baciabanchi&vescovi democristiano è diventato di sinistra schierata.... Ma lo conoscevate celentano prima di questo show?... Il problema quì in italia è che se si critica berlusconi va tutto bene. e lo dice uno che è radicale, che odia la guerra in iraq, è animalista, odai gli ogm... ma è coerente con se stesso e con gli altri.

Il regime non c'è. Negli anni 70 queste parole erano la moda dell'epoca, oggi con i movimenti no global e con la parte artistica-giornalistica che ne stà dietro sono tornati alla moda... senti i ragazzini di 13 anni con le bracghe larghe fuori dalla prima ginnasio pparlare di dittatura.... ma dai!

Chi è santoro uno chiedeva prima? Santoro è un giornalista che sin dall'inizo della sua carriera è stato mantenuto dalla sinistra. Ha baciato i culi dei vari berlinguer, prodi, dalema etc. Ha FINTO pestaggi da estremisti di destra pagati da lui stesso (e x questo ha una denuncia da un comune per diffamazione della città), per fare falsi scoop sulla sua trasmissione su rai due, ed ha sempre condotto trasmissioni di parte DEGNE DI REGIME DITTATORIALE, visto che il termine va di moda.

In fin dei conti berlusconi mi fa pena. Lui chi ha... emilio fede?... a mio avviso gli procura + danni che altro! se togliesse il tg4 guadagnerebbe elettori a mio avviso....
Che ha poi Striscia? Il Giornale?
La sinistra chi ha? Cantanti, filosofi, giornalisti rai e mediaset, studenti... ha tutti!

Berlusconi gioca sporco! Fa i suoi intaressi e NON DOVREBBE FARE IL POLITICO. punto!

Ma tra lui e prodi... beh piuttosto voto x il vecchio alcolista amico mio che becco spesso quando esco di casa.... ed è sicuramente 1000 volte + onesto di questi due personaggi.. che in modi differenti sono alla pari.

Prodi? Prodi è il berlusconi statale. Cirio, parmalat e la vecchia OLIVETTi, con la quale ha rubato soldi agli italiani ancor prima di arrivare in politica! Almeno il berlusca era un privato! Cattolico e riverente ai preti come non mai (x fortuna in questo governo cìè la lega, che solo in questa cosa la si può elogiare...), il caro prodi ha varcato le vette delle + grosse aziende statali x + di 10 anni... mangiando, mamgiando e mangiando! Ma lo si sa che la sua famiglia è una tra le + ricche della sua terra? Strano che non lo si sappia... forse qualche giornalista di sinistra fa un pò di stampa dittatoriale?... come si usa dire... come la fa il fratello di berlusconi!

Ma parlaimo di sgarbi? Che ha x 6 anni sputato verso prodi, di pietro etc ed ora corre tra le loro braccia... e loro... gliele aprono! Onesti vero!

Avete mai visto un intervento di benigni in rai? E mi sembra ne faccia ancora oggi? Beh... non so se siamo veramente in dittatura o se si parli x partito preso...

Ah, ora mi direte che sono di destra.... spero di no perchè altrimenti ho scritto parole x niente!
Voglio solo che la gente non sia per partito preso, che non si faccia ingannare dai celentani che adesso bazzicano a sinistra ne dai programmi x imbecillire la gente che il nostro cavaliere mette su da molti anni.... usiamo la nostra testa, e parliamo con il cuore e non con gli slogan come fanno i politici... noi non lo siamo e ci distinguiamo x questo.