Autore
|
Topic: Povia Vince il Festival di Sanremo
|
Sequencer
Junior Member
Member # 7112
|
posted 06. Marzo 2006 07:48
Anch'io sono contento per Povia... anche se personalmente trovavo la canzone della Oxa piuttosto carina insieme a quella di Zarillo, mi ha fatto davvero piacere che sia stata premiata la semplicità di questo ragazzo! I media hanno bisogno di un'immagine pulita che non sia volgare e soprattutto non faccia il lavaggio del cervello con discorsi di ribellione e rivoluzioni varie come fanno tanti altri!
Messaggi: 35 | Data Registrazione: Feb 2006
| IP: Logged
|
|
perry farrell
Member
Member # 510
|
posted 06. Marzo 2006 10:55
...straquoto KEKKO, dire di piu' è solo uno spreco...
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
| IP: Logged
|
|
maudoc
Member
Member # 3815
|
posted 06. Marzo 2006 13:09
quote: Originally posted by yasodanandana: [QUOTE]Originally posted by maudoc: [qb] Ramazz. ma la canzone che canta con Anast. la trovo molto bella e lei é una grandissima,grande momento pure quello di A.Boc.
anvedi la differenza di pareri... io avrei gettato tutti e tre nella chiavica piu' vicina... [/QB][/QUOTE] Beh, ti sei rifatto coi pochi secondi di Escucha,la mitica Pausini viva la differenza di parerri
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
| IP: Logged
|
|
perry farrell
Member
Member # 510
|
posted 06. Marzo 2006 13:10
... effettivamente non mipare abissale la differenza...
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
| IP: Logged
|
|
Alteregoxxx
Member
Member # 3622
|
posted 06. Marzo 2006 13:17
Credo che Sanremo rispecchi fedelemente la mediocrità verso cui tutte le cose stanno andando...Povia scrive qualcosa che più o meno ha un senso ma lo scrive come lo scriverebbe chiunque si svegli una mattina e decida di scrivere a un testo e allora deve vincere sanremo...proprio ieri ascoltando con la mia ragazza in macchina un pezzo di Guccini entrambe ci stupivamo (come ogni volta del resto...)di come le parole di una frase esprimessero un concetto che tutti sanno esprimere ma in un maniera lontana anni luce da come l'avrebbe espressa un mediocre...e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, (tintinnare) il tintinnare!!! geniale!!! ...è doveroso allegare il testo di questa canzone...ben venga anche la canzone d'amore e qualsiasi altro argomento ma almeno lo si deve eaprimere in maniera unica e non mediocre... è doveroso allegare il testo della canzone sopracitata....Farewell E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent\' anni portati così, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi il perchè: un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è. Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, giorni a chiedersi tutto cos\' era, vedersi ogni sera; ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale, ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, (tintinnare) quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore. Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova, era tanto potere parlarci, giocare a guardarci, tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino, religione del tirare tardi e aspettare mattino; e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella, (poi) la città addormentata non era mai stata così tanto bella. Era facile vivere allora ogni ora, chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci, e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova, ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova. Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo, ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo. Non fu facile volersi bene, restare assieme o pensare d'avere un domani e stare lontani; tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante, (domandarsi) un ricordo lucente e durissimo come il diamante (pensiero) e a ogni passo lasciare portarci via da un' emozione non piena, non colta: (di notte) (lasciarci portare) rivedersi era come rinascere ancora una volta. Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, (conclusione) (illusione) e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa. (solo) (ad) "The triangle tingles and the trumpet plays slow"... Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate con qualcosa di fragile come le storie passate: forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me... spero abbiate capito cosa intendo....
Messaggi: 664 | Data Registrazione: Feb 2004
| IP: Logged
|
|
Justin_1976
Member
Member # 4954
|
posted 06. Marzo 2006 13:59
quote: Originally posted by Alteregoxxx: Credo che Sanremo rispecchi fedelemente la mediocrità verso cui tutte le cose stanno andando...Povia scrive qualcosa che più o meno ha un senso ma lo scrive come lo scriverebbe chiunque si svegli una mattina e decida di scrivere a un testo e allora deve vincere sanremo...proprio ieri ascoltando con la mia ragazza in macchina un pezzo di Guccini entrambe ci stupivamo (come ogni volta del resto...)di come le parole di una frase esprimessero un concetto che tutti sanno esprimere ma in un maniera lontana anni luce da come l'avrebbe espressa un mediocre...e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, (tintinnare) il tintinnare!!! geniale!!! ...è doveroso allegare il testo di questa canzone...ben venga anche la canzone d'amore e qualsiasi altro argomento ma almeno lo si deve eaprimere in maniera unica e non mediocre... è doveroso allegare il testo della canzone sopracitata....Farewell E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent\' anni portati così, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi il perchè: un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è. Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, giorni a chiedersi tutto cos\' era, vedersi ogni sera; ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale, ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, (tintinnare) quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore. Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova, era tanto potere parlarci, giocare a guardarci, tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino, religione del tirare tardi e aspettare mattino; e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella, (poi) la città addormentata non era mai stata così tanto bella. Era facile vivere allora ogni ora, chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci, e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova, ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova. Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo, ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo. Non fu facile volersi bene, restare assieme o pensare d'avere un domani e stare lontani; tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante, (domandarsi) un ricordo lucente e durissimo come il diamante (pensiero) e a ogni passo lasciare portarci via da un' emozione non piena, non colta: (di notte) (lasciarci portare) rivedersi era come rinascere ancora una volta. Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, (conclusione) (illusione) e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa. (solo) (ad) "The triangle tingles and the trumpet plays slow"... Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate con qualcosa di fragile come le storie passate: forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me... spero abbiate capito cosa intendo....
Mah.. sai... testo scritto molto bene, senza dubbio... sono dell'idea che sanremo sia stato più mediocre degli altri anni ma... mah!! Mi viene in mente il pezzo di zampaglione cantato da califano. Gran testo. Veicolo pari a 0. Ritorno mediatico dopo festiva = 0. Missione fallita. Non basta un buon testo, non basta una bella melodia. Non basta essere Guccini oggi per fare la differenza a mio parere. Sempre che uno scriva per dire qualcosa.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
| IP: Logged
|
|
|
Justin_1976
Member
Member # 4954
|
posted 06. Marzo 2006 14:43
quote: Originally posted by yasodanandana: "Non basta un buon testo, non basta una bella melodia. Non basta essere Guccini oggi per fare la differenza a mio parere."quindi che ci vuole per fare 'sta differenza?
Secondo me bisogna avere qualcosa da dire, dirla bene senza essere banali ma nemmeno esagerare con citazioni, metafore, iperboli. Avere un bell'arrangiamento sotto (quanto meno moderno), avere una bella voce. Cioè in pratica avere tutto insieme. Non mi sembra esosa come cosa.. cioè dei pezzi che ho sentito a sanremo, nessuno mi ha dato modo di apprezzare questo connubio. (Nel post prima, non mi sono espresso bene... ho omesso degli "oppure" doverosi.) Diciamo che se venisse fuori un prodotto del genere lo apprezzerei parecchio. Esempio. Al tempo, microchip emozionale rispecchiava questi parametri.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
| IP: Logged
|
|
|
|
|
|
|
Justin_1976
Member
Member # 4954
|
posted 06. Marzo 2006 16:36
Tieni presente il fatto che io parto dal presupposto che la musica deve vendere. Come ogni forma d'arte e non per fare soldi (conseguenza necessaria e sacrosanta) ma per raggiungere un maggior numero di persone. Se ho da dire qualcosa e credo in quel qualcosa, ambisco a farlo sentire e valutare da più persone possibili.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
| IP: Logged
|
|
Justin_1976
Member
Member # 4954
|
posted 06. Marzo 2006 16:48
quote: Originally posted by yasodanandana: ascolto cose cosi' "ostiche" che in confronto Guccini e' "Quel Mazzolin di Fiori".. ma Guccini e' una delle cose nella musica che apprezzo di meno.... accompagnato per esempio da De Andre', De Gregori e Vecchioni..
Ma certo! ci sono cose molto ostiche ma è probabile che non siate in molti ad apprezzarle... ed ascoltare... molti se paragonati ai 40.000 che in una settimana hanno comprato il disco di dolcenera facendolo disco d'oro in tempo di record... E non credo per la profondità del testo. Un mio amico ascoltava il disco di un tizio (non ricordo il nome) che con un aggeggio (di cui non ricordo il nome) a bobina registrava in tempo reale tracce su tracce. Qualsiasi sia stato il messaggio che voleva esprimere con la sua musica, non ha avuto una grande diffusione. Ramazzotti non ha niente da dire, ma lo confeziona nel modo giusto e gira. La pausini (o chi per lei) non ha avuto slanci poetici/artistici paragonabili a questo testo di guccini ma lavora bene lei e chi le sta intorno e gira... Ottimo veicolo, poca sostanza (a mio parere). L'ottimo sarebbe avere pregiati entrambi.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
| IP: Logged
|
|
|