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Topic: Bass traps: dove comprarle o come costruirle...
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AndyThommen
Member
Member # 1379
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posted 08. Ottobre 2003 08:40
quote: Originally posted by aghymema: Con due trapezi,poi,ci puoi fare il circo?Cioè metti le trappole là un trapezio sù, va bene per la mia stanza ,per la sua , e anche per l'altra...mi sembra troppo facile e generico. ciao aghy
Il principio é semplicissimo: se immergi la tua mano perpendicolarmente in acqua e la muovi di scatto in avanti, vedrai che *DIETRO* si formano delle onde. Le basstraps si mettono *DIETRO* ai monitor per assorbire il più possibile queste onde indesiderate ed evitare che queste tornino in circolazione opposta... Il trapezio serve a togliere un po' di "parallelità" al locale. Le frequenze alte sono molto sensibili a pareti opposte-parallele... Nel mio caso, il locale é piccolissimo (3.5m x 2.5m), il mio tecnico ha ritenuto questi due accorgimenti particolarmente importanti. Andy
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L.Rizzi
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Member # 2155
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posted 08. Ottobre 2003 11:53
Mi dispiace fare quello che raffredda sempre gli animi, ma l'argomento delle bass traps è veramente delicato. Soprattutto nel decidere il tipo e gli spessori di materiale fonoassorbente da mettere all'interno, che cambia ogni volta!Per avere una buona idea di partenza vi consiglio il solito manuale di acustica di F. Alton Everest (ed Hoepli) che nel capitolo nono da delle utili spiegazioni sull'argomento. Tenete conto che per bilanciare una stanza sui bassi ci vuole detto grossolanamente un 30% della superficie delle pareti e soffitto trattate. Ogni stanza va poi vista singolarmente perchè le possibili situazioni sono infinite. Le trappole angolari sono comunque un'ottima partenza (meglio se con un pannello di legno davanti), a queste aggiungerei le trappole a pannello piano e dei risonatori di Helmotz che possono essere realizzati in tanti modi diversi (vedi libro citato sopra per una spiegazione). Saluti a tutti, ing. Rizzi www.s-m.it
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AndyThommen
Member
Member # 1379
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posted 08. Ottobre 2003 14:31
L.Rizzi, vai tranquillo, c'é poco da raffreddare. É una questione di soldi e rapporto prezzo/utilità.Non penserai seriamente che nel mio studio-cantina (ca. 3.5x3.0m), dove produco 1 album ogni 2 anni con tirature tra 2 e 3 mila copie, io vada ad installare risonatori, diffusori e traps... ...se avessi quei soldi, mi costerebbe meno affittare uno studio per 2 mesi ogni due anni... Con le mie costruzioni non ho eliminato nessun problema, ma alcuni sono notevolmente ridotti (p.es. standing waves -in italiano? boh?-) bravhen: puoi dare un'occhiata anche qui: http://www.eriskouma.com/default/all/en/roomacoustic.html mi sembra ci sia anche una versione italiana. Salutoni. Andy
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L.Rizzi
Junior Member
Member # 2155
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posted 13. Ottobre 2003 10:09
Il futuro potrebbe essere negli assorbitori attivi, che seguono il principio di muovere il cono degli altoparlanti (o la vibrazione dei pannelli DML) in opportuni rapporti di fase con l'onda sonora incidente per assorbirgli l'energia. Questi sistemi sono già usati in situazioni industriali per controllo del rumore ma rapportarli al sistema suono-stanza non sarà facile.Altre tecniche non sono proprio innovative ma prevedono l'utilizzo di nuovi materiali a spessori specifici o dalle caratteristiche diverse dal solito legno (p.e. utilizzo di metalli perforati). La ricerca oggigiorno è molto più interessata ai pannelli diffondenti. Saluti, ing. Rizzi www.s-m.it
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