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Topic: Povia Vince il Festival di Sanremo
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cloz
Member
Member # 1570
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posted 09. Marzo 2006 11:50
già...dietro gli pseudonimi di yaso justin e peterpa e gio...si cela una sola persona malata di schizzofrenia...
Messaggi: 1169 | Data Registrazione: Nov 2002
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cloz
Member
Member # 1570
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posted 09. Marzo 2006 11:52
ups...hai ragione..eh sai la schizzofrenia gioca brutti scherzi...
Messaggi: 1169 | Data Registrazione: Nov 2002
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Justin_1976
Member
Member # 4954
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posted 09. Marzo 2006 11:55
quote: Originally posted by yasodanandana: E nella misura in cui hai apportato innovazione e creativita vergine al tuo lavoro sei stato e sei artista... e se avrai come conseguenza gradimento avrai la conferma che la tua arte ha veicolato qualcosa. ••bene.. quindi da parte dell'artista e' impossibile, per noi, sapere se ha voluto innovare o meno.. dalla parte del pubblico e' tutto opinabile.. Quindi tutto relativo no?Per tornare al principio del discorso, pausini ramazzotti bocelli e compagnia bella sono artisti nella misura in cui il loro artigianato ha spunti di ingenua e originale creatività ••"ingenuo" e' buffo.. oltre che molto ottocentesco/romantico. La creazione artistica come una specie di orgasmo incontrollato e' un'idea molto recente e non praticata nemmeno da quelli che l'hanno teorizzata. Il rinascimento, per esempio, ad una cosa del genere non ci pensa nemmeno e allo stesso modo non vive il mito dell'innovazione.. anzi... Mi ritengo artista ogni qualvolta scrivo qualcosa di me che nessuno ha mai scritto in quel modo e sono sinceramente scevro da influenze coscienti e mi ritengo artigiano quando scelgo di mettere dei fiati piuttosto che degli archi perchè la mia esperienza mi dice che il pezzo ne gioverebbe. ••azzardo l'idea per la quale nemmeno tu te la vivi in modo cosi' dicotomico.. suvvia.. E' inutile fare il giochetto di inchiodare dei concetti semplici al misunderstendig delle parole. ••io piu' che al misunderstanding pensavo al franchising e al dithering [ ] e in ogni caso mi sembra di avere capito che la tua formulazione iniziale (pensata superando addirittura l'uso del cervello) per la quale alcune attivita' non possono che essere artigianato e' andata simpaticamente a farsi benedire.. ovvero non e' arte il musicista e artigianato il fonico... ma e', per te, arte chi all'interno della sua attivita', qualsiasi essa sia, innova sopra una certa percentuale che stabiliranno a seconda dell'inflazione il Mago Zurli' o Heather Parisi.. ho capito bene? (un saluto e abbraccio a michele)
Ma io non ho mai detto fonico=artigiano!! dove lo hai letto?
L'ultima frase è esatta. il fonico, il fabbro, il cantante, il musicista NELLA MIA VISIONE DELL'ARTE è artista nella misura in cui sperimenta, innova (magari concetti preesistenti), crea emozioni esclusivamente usando il suo io come punto di riferimento. Solo lui può veramente saperlo. Io posso giudicare secondo la mia conoscienza e le mie emozioni artigiano o artista. E la misura è proprio quella. Mago Zurli' o Heather Parisi non c'entrano affatto. Se mi emozioni con qualcosa di tuo per me si un artista. Se emozioni altri con qualcosa di tuo anche. Se mi emozioni con qualcosa di altri sei un ottimo artigiano. E' semplice. Il fonico e il tecnico se apportano alla mia canzone innovazioni di loro pugno emozionanti e coinvolgenti senza seguire un cliche sperimentato con successo da altri sono artisti. Quanto sono validi lo deciderà il mondo.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 09. Marzo 2006 12:18
quote: Originally posted by yasodanandana: Ma io non ho mai detto fonico=artigiano!! ••si scusa.. hai detto "programmatore di FM7 = artigiano". Se metti il fonico nella categoria dei possibili artisti.. penso che il programmatore di suoni ci possa stare, dato che, come minimo, e' piu' vicino lui a creare dal niente [ ] ****ma infatti volevo rinchiudere un astratto in un sesmpio e forse mi è venuto male. E' l'intento con cui progarammi e la capacità di farlo libero da influenze volontarie e cercate per mancanza di "coraggio" se vuoi o di estro.
Se mi emozioni con qualcosa di tuo per me si un artista. Se emozioni altri con qualcosa di tuo anche. Se mi emozioni con qualcosa di altri sei un ottimo artigiano. E' semplice. ••sarebbe semplice se fosse cosi' facile dirimere tra quello che creiamo e quello che impariamo (io ho l'impressione che in realta', in ogni caso, rielaboriamo).. l'arte rinascimentale per esempio se ne disinteressa totalmente ****e non è obbligatorio definire percentuali. E' a sensazione. Chi ascolta e si emoziona ed è un'emozione autentica mai sentita prima forse ha incontrato l'arte. Poi di chi sia quest'arte è relativo a quanto l'autore dell'emozione è stato sincero o meno. Quando ho visto forrest gump ho ringraziato zemekis per aver confezionato un film così emozionante.. poi con il tempo e la maturità ho imparato a discernere e a capire che forse avrei dovuto ringraziare spielberg oltre che zemekis. la cultura che crea la parola ARTE (ricordi il sanscrito di cui sopra?).. mette i musicisti e gli artisti in genere nella categoria degli operai.. e a me 'sta cosa piace ****a me anche ma sei già ad un livello superiore perchè già hai dato una classificazione di base. Artisti e musicicsti.
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 09. Marzo 2006 13:45
quote: Originally posted by yasodanandana: quale classificazione?io ho detto "musicisti" perche' di quello specificatamente si stava parlando e poi ho aggiunto "e artisti in genere" per fare proprio di "tutta l'erba un fascio".. suvvia...
Scusa... non intendevo classificazione tra musici e artisti... ma al punto in cui hai espresso quel ragionamento gli artisti sono già stati definiti tali... fin'ora io ho creduto giusto fare distinzioni a monte... Una volta che ti ho definito un artista, definirti operaio mi piaceva come concetto ma prima definamo "artista"... solo quello volevo dire... avevo capito il sottoinsieme e l'insieme che avevi delineato con quel'"in genere".
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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kekko
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Member # 2111
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posted 09. Marzo 2006 21:30
quote: Originally posted by yasodanandana: ascolto cose cosi' "ostiche" che in confronto Guccini e' "Quel Mazzolin di Fiori".. ma Guccini e' una delle cose nella musica che apprezzo di meno.... accompagnato per esempio da De Andre', De Gregori e Vecchioni..
Beh... ti concedo vecchioni e de gregori (la cui voce a livello di timbro vocale mi irrita). Non ti concedo però di toccarmi De Andre.....!!!! Logicamente il tono della mia affermazione è scherzoso ... comunque... a livello musicale, De andrè è a mio avviso è stato sottovalutato durante la sua vita proprio perchè collegato in modo errato agli altri cantautori del suo periodo, che sono molto spesso premurosi nei testi (o forse è meglio definirli "molto impegnati") e decadenti il più delle volte nella musica (vecchioni a mio avviso ne è un esempio). Ma ricguardo a De Andre, il discorso cambia. A differenza di de gregori, ove troviamo sempre quei 4 giri di chitarra alla boy scout, de andrè ha lasciato sperimentazione, ritmiche africane che si intersecano con la tradizionale musica popolare, intersecate dell'uso di strumenti etnici, di cori nord africani.... insomma, ti cito come esempio l'opera "Creuza De Mä" che precede a livello innovativo l'album Passion di Peter Gabriel di un paio d'anni (affermazione questa stesa da tenti e tanti critici... e nno sicuramente vicini al modo della canzone d'autore). Magari questo disco tu lo conosci già, perciò puoi muovermi tutte le critiche che vuoi, ma se non lo consci ascoltalo, sono sicuro che, testi a parte (... anchè perchè è tutto in genovese e poco si capisce...), a te può piacere davvero molto. e sarei anche curioso di sentire un tuo parere tecnico-artistico sulle prime tracks...
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