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Autore Topic: synth analogici e digitali
Michael Rother
Junior Member
Member # 6285

 - posted 19. Novembre 2005 17:30      Profile for Michael Rother           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Effettivamente inizio col dire che non conosco la differenza tra digitale e analogico e subito dopo dico di voler prendere sicuramente un analogico.
In primo luogo ho escluso la possibilità di prendere un virtual synth dato che voglio una tastiera totalmente indipendente dal computer (anche perchè il mio computer non è di certo il massimo), in secondo luogo credo che un analogico posso essere un buon punto di partenza per capirne meglio di sintesi musicale, anche perchè il mio obbiettivo quello di avere una tastiera che fondamentalmente mi dia la possibilità di poter interargire sul suono in maniera più immediata.

Messaggi: 124 | Data Registrazione: Set 2005  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 19. Novembre 2005 18:36      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ecco il punto hai frainteso il significato di virtual analog. Non sono sintetizzatori "virtuali", ma sono dei synth che per generare il suono utilizzano, invece dei campioni, dei DSP dedicati. Vengono chiamati "virtual analog" giusto xchè all'interno non ci sono circuiti oscillanti analogici (shmitt triggers, resistenze e condensatori accoppiati). Ti faccio un esempio pratico: il Nord Lead. E' stata la Clavia a lanciare il primo Virtual Analog perchè ripoponevano un sintetizzatore sottrattivo con sonorità tipiche degli strumenti analogici, ma in un contesto totalmente digitale. Da allora altre case si sono affiancate alla Clavia lanciando prodotti che, ai giorni nostri, sono diventati degli standard de-facto: Access Virus, Waldorf Q, Novation Nove e Supernova, tanto per citarne alcuni. Quasi tutte le case produttrici hanno sfornato dei VA. Yamaha ci provò con la serie AN e la serie CS, molto economiche e simpatiche. Ensoniq produsse il Fizmo, se ben ricordo. Alesis attualmente produce sia un bell'analogico (Andromeda A6) che dei VA di tutto rispetto (Ion e Micron).

Tutt'oggi ci sono produttori, sia "grossi" che non, che commercializzano analogici reali. I costi oscillano da prodotti economici, come il Paia Fatman oppure MFB Synth, ad arrivare a costi elevati come l'Alesis Andromeda A6. Non entro nei dettagli dei modulari, come già detto prima, perchè lì il discorso si fà mooolto lungo.

Comprare un analogico vintage non è sempre conveniente. Sono macchine che hanno comunque un'età e vanno trattate con molta cura. Ti faccio un esempio: Korg Polysix. Macchina molto apprezzata ed in giro si trova a prezzi abbordabili. Unico neo: spesso vengono rivenduti con la batteria originale.. se non è già ossidata lo farà a breve e l'operazione per modificare il P6 affinchè utilizzi una batteria standard "a bottone" non è semplice. Ci sono alcuni modelli, fino ad un certo numero di serie, i cui circuiti d'oscillazione tendono a finire fuori tono.. bisogna aprire il synth ed accordarlo lavorando su dei trimmer all'interno.

Vuoi avvicinarti alla sintesi? và bene qualsiasi tastiera che abbia, anche come samples, forme d'onda a singolo ciclo (saw, square, triangle etc), un paio di filtri (lowpass 4 poli, lowpass 2 poli, highpass, bandapass, notch), anche un solo LFO ed un paio di envelope (uno per i filtri ed uno per il "volume").

Non vuoi i campioni e vuoi avere i controlli a portata di mano senza spendere un capitale? Nord Lead, prima serie. Lo trovi usato a buon prezzo. Lascia stare il fatto che non ha effetti.. con 50 carte ti prendi un Alesis Nanoverb e stai a posto.

Cheers,
Luca


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
Michael Rother
Junior Member
Member # 6285

 - posted 19. Novembre 2005 20:10      Profile for Michael Rother           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
grazie per il consiglio e per il chiarimento axiom ma non mi è chiara una cosa, il nord lead e gli altri sintetizzatori del genere presentano un unico suono di base modificabile?
Messaggi: 124 | Data Registrazione: Set 2005  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 19. Novembre 2005 20:21      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
bhe, l'architettura è quella "standard" dei synth sottrattivi. ovvero:

[Oscillatori]-->[Filtri]-->[Amp]

A questi si aggiungono i modulatori, ovvero quei "blocchi" che ti permettono di modificare il suono nel tempo rendendolo più dinamico. Ci sono solitamente gli LFO (Oscillatori a bassa frequzenza, solitamente lavorano a frazioni di Herz), Envelopes addizionali. A questi puoi anche aggiungere controlli fisici, come le varie "rotelle" di modulazione, manopoline etc.

Te inizi selezionando una forma d'onda tra quelle disponibili nella paletta. A seconda della forma scelta avrai delle determinate armoniche da poter filtrare attraverso i filtri. L'uso degli envelope coi filtri ti permette di scolpire maggiormente il suono per ottenere determinate timbriche. Gli envelope d'amplificiazione, infine, ti permettono di scolpire la forma finale del suono modulandone l'ampiezza. Se tu volessi simulare, ad esempio, un fiato esso avrà un attacco diverso (quindi più "lento") rispetto ad un organo.

Hai già detto che il tuo pc non è molto performante, ma penso che valga la pena di tentare.... scarica savihost e synth1.

Savihost è un semplice programmino che ti permette di usare gli strumenti virtuali in maniera a se stante. Synth1 è un VST che simula un nord lead 2. E' molto leggero e qualitativamente egregio. Installa synth1 e, poi, copia savihost.exe nella cartella di synth1. Rinomina savihost.exe in "Synth1 VST.exe" e lancialo. Potrai iniziare a farti un idea più pratica della sintesi sottrattiva.

Cheers,
Luca

p.s.:
dimmi se hai msn, al limite ti passo il mio contatto.


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
Michael Rother
Junior Member
Member # 6285

 - posted 20. Novembre 2005 16:52      Profile for Michael Rother           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
grazie, bel vst. Comunque sto iniziando ad abbandonare l'idea di comprare un sintetizzatore analogico usato che tra l'altro non trovo facilmente.
Una domanda: ma i synth della serie cs della Yamaha sono dei virtual analog?

p.s.
il mio contatto di msn è Michael_Rother@hotmail.it


Messaggi: 124 | Data Registrazione: Set 2005  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 20. Novembre 2005 17:16      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
I "nuovi" CS (CS1X etc) sono VA, mentre c'è la serie CS analogica vintage. se ne trovano alcuni in giro

Luca


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
DjLucas
Member
Member # 858

 - posted 20. Novembre 2005 20:58      Profile for DjLucas   Email DjLucas         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ma cs1x della yamaha non è a pcm???
Messaggi: 2022 | Data Registrazione: Mar 2002  |  IP: Logged
DjLucas
Member
Member # 858

 - posted 20. Novembre 2005 21:05      Profile for DjLucas   Email DjLucas         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
mi pare che la AN1x sia virtual analog...
la cs1x è a pcm...roba campionata che odio...in ogni caso pad decenti

Messaggi: 2022 | Data Registrazione: Mar 2002  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 20. Novembre 2005 21:49      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Vero. ho appena ricontrollato e chiedo venia per l'errore madornale la serie CS-X della Yamaha utilizzano campionature, mentre l'AN1X usa il DSP modeling.

Luca


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
Michael Rother
Junior Member
Member # 6285

 - posted 21. Novembre 2005 15:49      Profile for Michael Rother           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
cosa significa pcm, roba campionata?
Usando quel vst del nord lead mi è sembrato di capire che esso ha un suono di fondo che puoi modificare ottenendo anche suoni molto differenti, dal piano all'organo e così via. Avere suoni campionati significa avere vari suoni preregistrati che puoi modificare?

Messaggi: 124 | Data Registrazione: Set 2005  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 21. Novembre 2005 17:51      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
si. in pratica i synth che usano campioni hanno molto spesso le stesse caratteristiche base di un synth sottrattivo, solo che usano forme d'onda pre-registrate piuttosto di quelle create tramite funzioni dedicate.

Luca


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
Michael Rother
Junior Member
Member # 6285

 - posted 21. Novembre 2005 20:52      Profile for Michael Rother           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Avrei la possibilità di prendera il sytnh "yamaha csx1" in cambio di una mia tastiera midi la "yamaha psr 350" + 50 euro. secondo voi mi conviene?
Messaggi: 124 | Data Registrazione: Set 2005  |  IP: Logged
Axiom
Member
Member # 4626

 - posted 21. Novembre 2005 22:52      Profile for Axiom           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Direi che è ragionevole. Avresti altro modo di liberarti della PSR?

Luca


Messaggi: 814 | Data Registrazione: Nov 2004  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 22. Novembre 2005 07:50      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Michael Rother:
Avrei la possibilità di prendera il sytnh "yamaha csx1" in cambio di una mia tastiera midi la "yamaha psr 350" + 50 euro. secondo voi mi conviene?

non e' che il csx1 sia fra i miei preferiti e forse, a livello "didattico", funziona meglio un VSTI (da A1 a Vanguard a Neon a Tau Bass ecc. ecc.).. pero' lo scambio sembra sicuramente vantaggioso

Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
DjLucas
Member
Member # 858

 - posted 22. Novembre 2005 11:47      Profile for DjLucas   Email DjLucas         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Tieni presente che un synth come il nord lead non ti dara mai un suono di piano acustico, al contrario suoni di organo, percussivi e analog molto belli e caldi..
Lo reputo uno dei migliori virtual andalog oramai sostituito dal mitico nord lead 3.
Quindi se vuoi dei suoni piu fedelle possibile a piani, fiati ecc..ecc.. non puoi buttarti su vitual analog, qui si parla di sintesi "vera e propria" e i suoni che usciranno da qusti strumenti come ti hanno detto giustamente prima emuleranno la sintesi analogica e quindi oscillatori, corrennte ellettrica e cosi via,
Su un pcm (Korg Tritorn, Credo Yamaha Motif ecc..) hai dei suoni campionati e quindi Non generati dal sintetizzatore...

Sì, per quanto riguarda lo scambio lo farei immediatamente....sono sicuro che userai ben poco dal cs1x tranne i pads...
Io mi sono fatto campionare dei pads da un amico e me li suono con Halion

Messaggi: 2022 | Data Registrazione: Mar 2002  |  IP: Logged


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