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Topic: Genelec 1030 monitor studio
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D@nMusic160686
Junior Member
Member # 10206
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posted 25. Agosto 2010 14:07
Salve a tutti...volevo chiedervi un consiglio... non ho possibilità di provare nulla. stavo visionando una coppia di monitor studio da affiancare le mie NS 10
le mie ricerche si sono orientate a due modelli - ho trovato una coppia di Genelec 1030 usate; - oppure le Yamaha msp7
Chi conosce questo modello di genelec sa dirmi qualcosa a riguardo??? e le yamaha come sono???? finirebbero per essere una copia amplificata delle NS 10???
scusate ma dove abito io non cè veramente nulla! grazie a tutti
Messaggi: 60 | Data Registrazione: Nov 2007
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 25. Agosto 2010 15:09
io ho avuto genelec per tanti anni (affiancate alle ns10), mi sembrava che mi servissero per accenderle ogni tanto e scoprire, con la loro definizione, qualche magagna che sfuggiva alle yamaha..
vendute..
e i miei mix sono migliorati..
ti capisco per quanto riguarda le msp..
anche io mi sono preso delle yamahaHS50 e non ho ancora capito perche' tenerle simultaneamente alla NS10..
pero' tengo piu' accese le HS50
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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damiafix
Member
Member # 253
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posted 25. Agosto 2010 16:56
Ciao, personalmente vorrei riportare una esperienza totalmente diversa da quella dell'ottimo Yaso che colgo l'occasione per salutare, e al quale rinnovo rispetto e stima. Nel tempo ho acquistato ben due paia di NS10 Yamaha, e visto che dopo un po andarono fuori produzione, volli assicurarmi in tutti i modi di non restarne senza, comprando dei doppioni usati a buon mercarto, che tutt'ora possiedo. Questo fino a quando non acquistai le Genelec 8250a con le quali ho scoperto cosa fossero le basse frequenze un piccolo dettaglio (tra i tanti) sconosciuto alle altre! Senza voler imbastire alcuna sterile polemica, visto che i monitor in genere, devono andar bene prima di tutto all'orecchio di chi li usa, orecchio che nel tempo se particolarmente predisposto e dotato, opera da se una sorta di correzione sia dell'ambiente in cui si lavora che dei diffusori stessi, credo che basti osservare il grafico della risposta in frequenza delle NS10 e degli altri monitor citati, per rendersi conto di quanto esse siano sorde a certe frequenze, dato non trascurabile per chiunque decida di usarle in ambito professionale, o comunque in contesti nei quali una riproduzione fedele è necessaria. Resto dell'avviso che pur rappresentando un ottimo soprammobile ed elemento onniscente negli studi di tutto il mondo, non possono certe essere le uniche messaggere in una fase delicata come quella del mix. Nel dire questo so che molti stanno storcendo il naso, ma chiaramente questo resta il mio personalissimo parere, che scaturisce da un riscontro altrettanto soggettivo, quindi preferisco riportare anche i dati oggettivi dei quali mi faccio umile ambasciatore , ognuno potrà trarre le sue conclusioni:
Risposta in frequenza delle NS10 Yamaha: http://www.soundonsound.com/sos/sep08/images/yamahans10fig4_l.jpg Da notare il brusco calo a partire dai 100hz ai 20hz di 35db, quasi fosse impostato un passa alto!
Risposta in frequenza delle Yamaha MSP7: http://www.smap.it/files/audioproject_Files/Foto/3189_34693.JPG Decisamente (almeno su carta) molto più lineari dei suoi genitori!
Risposta in frequenza delle Genelec 1031a http://img828.imageshack.us/img828/361/genelec1031afrequencyre.jpg A mio avviso una delle migliori casse mai prodotte.
Risposta in frequenza delle Genelec 8250a: http://img842.imageshack.us/img842/5559/genelec8250adspfrequenc.jpg Le trovo fantastiche soprattutto per le loro possibilità di integrazione, questa versione DSP infatti, affiancata dal kit autocal è in grado di adattarsi alle caratteristiche dell'ambiente in cui esse sono collocate. Attualmente, le sto usando in digitale sfruttando l'ingresso a 24bit AES/EBU che accetta segnali fino a 192khz, e posso assicurarvi che le prestazioni sono a dir poco eccezionali!
Saluti e buon divertimento a tutti, D.
Messaggi: 755 | Data Registrazione: Feb 2001
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 25. Agosto 2010 17:37
Anch' io trovo le Genelec nearfield del tutto inadatti al mixing audio. Troppo ben suonanti... hanno una capacità impressionante di nascondere i difetti di un mix. Come secondo ascolto, giusto per il controllo degli estremi di banda invece possono avere una loro validità.
Anzi, a dirla tutta, mi è capitato diverse volte di ascoltare missaggi con determinate caratteristiche (medio-basse fuori controllo, pochi estremi di banda ed una generale tenendenza all' ingolfamento) per poi chiedere alla band o al tecnico "per caso è stato realizzato su delle Genelec?"... la risposta in genere era "sì"
Opinioni personali, ovviamente... anche se va detto che sono davvero in tantissimi a riscontrare questo "difetto" nei sistemi di ascolto Genelec. Ma poi, chiaramente, gusto ed orecchio sono del tutto soggettivi, quindi quello che può non piacere a 100 persone potrebbe anche essere assolutamente perfetto per un' altra persona.
Visto il tuo budget, se fossi in te tenderei ad orientarmi verso le KRK serie V oppure le passive 6000 e 9000, tutte serie purtroppo fuori produzione, quindi da cercare nell' usato. Sono monitor che hanno il pregio di evidenziare facilmente i difetti di un mix, uniti ad una buona estensione e risposta in frequenza. Il suono non è "bello e piacevole" come quello delle varie Genelec e Dynaudio, ma forse è proprio questo il loro punto di forza.
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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adrian
Member
Member # 10859
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posted 25. Agosto 2010 18:16
Ciao a tutti. Possiedo le HS50 e anche una coppia di KRK V8 made in USA (non l'ultimo modello, per intendersi), quindi mi riallaccio al post di PAPE.
Ho comprato le HS50 successivamente e da quando ce le ho non riesco a farne a meno, anzi, a dir la verità non riesco più ad accendere le KRK. Lo faccio per controllare un po' le frequenze da 100hz in giù, ma sinceramente mi sforzo, tanto per utilizzarle.
Le HS suonano troppo più naturali, mentre trovo il suono delle KRK troppo scavato e 'pompato' (non so come spiegarlo meglio).
La cosa curiosa è che un mix fatto con le HS50 suona uguale anche su altri ascolti (macchina, hi-fi di varia qualità, I-pod, My space etc.) cioè molto naturale e verosimile. Il mix fatto con le KRK pure, ovvero mantiene su altri ascolti quel che di innaturale sento quando mixo.
La cosa strana è che se ad esempio le KRK spingono di più sui bassi io ritrovi questi bassi un po' pompati anche riascoltando il mix su altri impianti. Mi aspetterei che, poichè le KRK enfatizzano i bassi, la mia reazione quando equalizzo durante il mix sia quella di dare meno bassi per ritrovare un equilibrio sull'equalizzazione generale. Dovrei pertanto ritrovarmi con dei mix che su altri ascolti sono poveri di basse frequenze. Invece accade proprio il contrario.
Qualcuno può spiegarmelo?
Messaggi: 315 | Data Registrazione: Mar 2008
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 25. Agosto 2010 18:17
quote: Originally posted by damiafix: credo che basti osservare il grafico della risposta in frequenza delle NS10 e degli altri monitor citati, per.
quote: Originally posted by damiafix:
Senza voler imbastire alcuna sterile polemica
ti saluto e ti abbraccio ..
ma non e' questione di polemica, e' questione che l'efficacia dei monitor non si risolve nella linearita', sarebbe pure facile e bello, ma la cosa e' piu complicata..
i monitor debbono semplicemente essere fatti in modo da farti lavorare a lungo, a basso volume, senza stancarti e qundi farti uscire con prodotti migliori..
io non sono un vero e proprio "tecnico", quindi non so dirti il perche' funzionano bene, come monitor, un sacco di casse che dal punto di vista hi-fi sono una fetecchia..
eppure e' cosi', d'altra parte se si stabilisse che monitor=massima linearita' possibile.. perche' i costruttori fanno uscire, e vendono, casse con miriadi di suoni e tutti differenti?
non sarebbe piu' facile copiare il monitor che sulla carta e' il piu' "performante"?
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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damiafix
Member
Member # 253
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posted 25. Agosto 2010 19:01
Salve a tutti, insomma è chiaro che De gustibus et coloribus non est disputandum, ognuno poi sceglie le casse che ritiene più consone al proprio modo di lavorare. In questi anni, come ho già detto ne ho provate diverse, e non posso concordare totalmente con Giampiero rispetto alla resa dei sistemi Genelec almeno per il modello in mio possesso (non che sia sponsorizzato da Genelec magari!) io le trovo abbastanza trasparenti e non facilmente accondiscendenti ai difetti dei mix, almeno dalle prove incrociate che ho fatto. Come tutti gli strumenti, la loro resa è il risultato dell'orecchio e delle mani di chi le usa, gli ingolfamenti e le enfatizzazioni io le adduco sempre all'incapacità/difficoltà di chi ha operato il mix, oltre che dall'arrangiamento/materiale audio, che si va a missare che non sempre può essere funzionale a un buon mix e che se mal lavorato, suonerà male dovunque; lo stesso vale chiaramente per il contrario. La stanza poi, fa la sua differenza, un buon impianto, in una room non trattata, selvaggia non restituirà un buon ascolto, neppure il migliore di questo mondo. Per le KRK, quoto in pieno, rapporto qualità/prezzo competitivo, ottima resa! Giampiero, tu che usi di preciso?
Saluti, D.
P.S. Ad ogni modo, le mie vecchie NS10 non le venderei per niente al mondo!
Messaggi: 755 | Data Registrazione: Feb 2001
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 25. Agosto 2010 19:12
Concordo con Yaso. Spesso c'è una corsa folle verso la linearità ma... vi risulta che l' orecchio sia lineare?
Per assurdo è un po' come cercare le scarpe più dritte possibili... quando poi il piede che dovremo infilarci è tutt' altro che dritto.
Va poi considerato che una semplice risposta in frequenza, ottenuta magari con un semplice rumore bianco/rosa o uno sweep, non per forza mostra la realtà dei fatti. Principalmente perché non viene espressa quella che è la risposta dinamica alle varie frequenze. Prendiamo le NS10, ad esempio: a giudicare dal grafico non dovrebbero essere nemmeno prese in considerazione come "ascolti di riferimento", eppure il fatto di essere così scariche in basso e di utilizzare un woofer in carta le rende estremamente veloci e dettagliate in tutta la zona medio bassa (indicativamente da 150 a 700). Poi, "la cresta" su 1.5k (che in quel grafico è oggettivamente esasperata rispetto al normale ascolto di ns10 in buone condizioni, probabilmente a causa dei condensatori usurati nella coppia utilizzata per il test) aiuta l' orecchio a concentrarsi nella zona più importante per un mix, ovvero la gamma media. Quella zona (1 - 3k), in effetti, è la zona in cui l' orecchio umano risulta più sensibile. In questo modo missando su una coppia di NS10 si è naturalmente portati a fare più attenzione alla zona che risulterà "più importante" per l' ascoltatore, e si avrà un grosso dettaglio (sia dinamico che frequenziale) in quella zona che porta ad impastamenti, ingolfamenti ed un generale senso di "sporcizia" e "non professionalità" (200 - 500hz circa). Tutto ciò con dei monitor lineari (dove magari l' unico woofer deve occuparsi dell' intera gamma 30 - 2khz) semplicemente non accade.
Per rispondere ad Adrian: il fatto che tu preferisca le Yamaha alle KRK mi sembra del tutto probabile... anzi, non ci trovo nulla di strano. Ognuno ha le sue preferenze, che dipendo da un' infinità di fattori, tra cui il gusto personale, l' orecchio, l' esperienza, il tipo di lavoro che ci si dovrà svolgere e l' ambiente di lavoro. Credo che siano in molti a preferire le KRK V alle Yamaha HS, come ce ne saranno molti altri che preferiranno queste ultime Io purtroppo le HS50 le ho sentite solo un paio di volte, e non ci ho mai lavorato personalmente, quindi non saprei fare un paragone diretto. Ho però posseduto ed ho lavorato su tantissimi altri monitor, anche "di livello", vedi grossi sistemi Quested, vedi PMC, Vedi Adam serie S, vedi mid Dynaudio ecc, ed in tutti i casi ho sempre preferito la risposta delle KRK V, sembrandomi sempre "più bastarde", perché tendenti a suonare più brutte, sbattendoti in faccia i difetti e facendoti sudare per arrivare a trovare i giusti incastri... che però una volta trovati risultavano sempre notevoli quando ascoltati su altri impianti. Se le HS50/80 hanno lo stesso tipo di risposta... beh, ottimo, ben venga
PS: parlo bene delle V8, devo però dire per correttezza che io le ho vendute, non perché non mi ci trovassi bene, ma perché preferisco lavorare su ns10 e tenere altro come secondo ascolto... ma siamo su altri prezzi (purtroppo).
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 25. Agosto 2010 19:27
quote: Originally posted by damiafix: Giampiero, tu che usi di preciso?
Scusa, non avevo visto la domanda
NS10m e B&W 805 Nautilus, pilotate con un Bryston 3b.
Ora sto allestendo una seconda sala e lì contavo di mettere NS10m e B&W 804n o, se le trovo, 802m... perché la sala è grande (45mq) e dovrei finalmente potermi permettere un ascolto "con le sub ingombranti"
Cmq già le 805 scendono benissimo in basso. Analizzando la risposta che ho qui sto a circa +/-2dB in tutta la zona bassa, da 30hz! Abbastanza impressionante per delle casse con un woofer da 6" Ma andando ad aggiungere un woofer dedicato alle basse e lasciando che centrale in kevlar si occupi delle medio basse la resa e la precisione possono guadagnarne davvero molto.
Se ti può interessare posso prendermi 10 minuti e vedere di farti un' analisi della risposta delle 805. Chiunque è venuto a sentirle è rimasto incredulo... ed alla fine le ha comprate eheheh
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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damiafix
Member
Member # 253
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posted 25. Agosto 2010 20:37
Ciao ancora, ...ah ecco, non mi era molto chiaro come tu riuscissi, visti gli ottimi risultati, a monitorare una certa gamma di frequenze in cui le NS10 sono notoriamente mute, è chiaro che le hai sapientemente affiancate a dei monitor decisamente più estesi. La mia critica alle NS10 è proprio rivolta a quel range, e avere solo queste casse in studio vuol dire o fidarsi ciecamente lavorando a "memoria" o tagliare al di sotto di una certa frequenza per non ritrovarsi con brutte sorprese, ma anche questo è chiaramente inaccettabile. Rispetto al concetto di linearità è risaputo (da manuale), che la percezione delle frequenze per l'orecchio umano non è lineare, tanto è vero che la CEI (commissione elettrotecnica internazionale) ha introdotto diverse tabelle di compensazione, o pesatura, da adottarsi durante le operazioni di misurazione, ad esempio la A weighting, si adatta alla risposta dell'orecchio al rumore, invece la C weighting, ai picchi (per i particolari vi rimando ai tanti trattati di acustica cartacei o elettronici) e questo la dice lunga su questo punto. Partire da un impianto coerente, cioè lineare, vuol dire anche muoversi in maniera meno invasiva nella fase successiva di correzione dell'ambiente in cui verranno collocate le casse; altrimenti per quale motivo si andrebbero a introdurre artifizi fono assorbenti, riflettenti o quant'altro per rendere un ambiente idoneo ad un uso specifico di ascolto? La risposta in frequenza di quei grafici proposti (che tra le altre cose sono provenienti dalle aziende che hanno fabbricato i monitor) sono da prendersi in considerazione rispetto a questo tipo di ragionamento e c'è anche da dire, che i near field di una certa levatura, sono concepiti in maniera tale da tenere in considerazione l'orecchio umano, quindi non solo secondo canoni teorici, ma anche psico acustici, di questo mondo . Rispetto alle B&W 805 Nautilus, complimenti, qualche mese fa ho avuto modo di ascoltarle da un amico, e l'impressione che mi hanno dato è stata più che positiva, anche se non avevo con me i soliti cd di riferimento, per rapportarle a qualcosa di conosciuto, ma visti i tuoi risultati, non posso che continuare a vederle di buon occhio, fino a quando non ho avrò modo di averle sotto mano in maniera più approfondita....se non sbaglio però non scendono molto in basso?!?
Saluti, D.
Messaggi: 755 | Data Registrazione: Feb 2001
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 25. Agosto 2010 21:18
Partire da un impianto coerente, cioè lineare, vuol dire anche muoversi in maniera meno invasiva nella fase successiva di correzione dell'ambiente in cui verranno collocate le casse
il fatto e' che un monitor da studio non deve permetterci di ascoltare per un'oretta un CD nel modo piu' fedele possibile.. ma deve permetterci di individuare con facilita' le problematiche dei punti critici dello spettro, il tutto a basso volume e per sei, otto, dieci ore di lavoro..
per cui ritornerei alla descrizione di PAPE delle caratteristiche salienti delle NS10, caratteristiche di non linearita' ma che ci permettono di fare un lavoro ottimale..
per assurdo, so benissimo che le ns10 non mi fanno sentire il mio mix com'e' esattamente, ma di fatto mi permettono di fare un buon mix, mio malgrado [ ]..
o anche.. un conto e' l'ascolto ludico della musica, un conto e' fare lavoro di studio... anche casalingo..
e nel lavoro in studio e' normale che gli ascolti vengano usati non per sentire come stanno le cose veramente, ma per plagiare l'orecchio inducendoci a lavorare meglio...
e' per questo principio che, per esempio, le NS10 aiutano a fare mix con i bassi giusti anche se i bassi non ce li hanno..
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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damiafix
Member
Member # 253
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posted 25. Agosto 2010 22:01
quote: Originally posted by yasodanandana: Partire da un impianto coerente, cioè lineare, vuol dire anche muoversi in maniera meno invasiva nella fase successiva di correzione dell'ambiente in cui verranno collocate le casse
il fatto e' che un monitor da studio non deve permetterci di ascoltare per un'oretta un CD nel modo piu' fedele possibile.. ma deve permetterci di individuare con facilita' le problematiche dei punti critici dello spettro, il tutto a basso volume e per sei, otto, dieci ore di lavoro..
per cui ritornerei alla descrizione di PAPE delle caratteristiche salienti delle NS10, caratteristiche di non linearita' ma che ci permettono di fare un lavoro ottimale..
per assurdo, so benissimo che le ns10 non mi fanno sentire il mio mix com'e' esattamente, ma di fatto mi permettono di fare un buon mix, mio malgrado [ ]..
o anche.. un conto e' l'ascolto ludico della musica, un conto e' fare lavoro di studio... anche casalingo..
e nel lavoro in studio e' normale che gli ascolti vengano usati non per sentire come stanno le cose veramente, ma per plagiare l'orecchio inducendoci a lavorare meglio...
e' per questo principio che, per esempio, le NS10 aiutano a fare mix con i bassi giusti anche se i bassi non ce li hanno..
Yaso, non sono d'accordo, credo che esista un motivo ben preciso per il quale tecnici come Bob Katz o George Massenburg usano un impianto al posto di un altro, questo sempre essendo fedeli alla premessa che ognuno sceglie le casse che più ritiene idonee ai propri scopi...e comunque, se non senti le basse frequenze, il risultato che ottieni in quel range non può essere frutto di una scelta consapevole, ma di una botta di sedere o interventi preventivi per minimizzare i danni, basati su un adattamento conoscendo i limiti della cassa. Io resto convinto del fatto che sia necessario affiancare a quel tipo di casse, con un gap ben preciso e conosciuto, un altro impianto che copra il range in questione, un po come si fa, quando si introduce un sub, per le basse frequenze. Tutto ciò che attiene alla correzione dell'ambiente è un discorso parallelo ma non direttamente collegato alla scelta della cassa, che per me, resta personalissima, anche se entro certi limiti; per questo, sul fatto che le NS10 siano migliori o peggiori di un'altra cassa, potremmo stare a parlarne all'infinito, ognuno si muove come crede, e sui gusti, per fortuna non si discute. Ribadisco che ho ben due paia di NS10, ancora in studio e funzionanti, sulle quali di tanto in tanto indirizzo l'ascolto, ma ben affiancate alle Genelec, dalle quali, in tutta sincerità non potrei separarmi per tante ragioni, e non certo perchè sono più piacevoli da ascoltare rispetto alle NS10, ma soprattutto perchè riesco a monitorare certe frequenze che altrimenti resterebbero un mistero in fase di mix, e una brutta sorpresa fuori.
Buona serata, D.
P.S. Comunque vi assicuro che le genelec non sono per niente stancanti, o non certo più stancanti delle NS10....con tutto rispetto, questo ragionamento mi sembra abbastanza soggettivo e relativo anche alle differenze individuali di ogni persona.
Messaggi: 755 | Data Registrazione: Feb 2001
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Prophet
Member
Member # 7136
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posted 25. Agosto 2010 22:05
io dopo molte prove e svariati acquisti ho trovato il mio setup ovvero KRK vxt6 e NS10. Con le genelec non mi sono mai trovato, in particolare con la serie 8000, meglio sicuramente le vecchie 1031, in quanto suona sempre tutto bene.
per le NS10 la cosa fondamentale è il finale che le pilota , una cosa è ascoltarle con un bryston, un'altra è ascoltarle col t-amp, anche se il t-amp per quello che costa è un grande ampli
Messaggi: 811 | Data Registrazione: Feb 2006
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