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Topic: La musica!
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Arturio
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Member # 5337
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posted 02. Luglio 2005 22:53
vi è mai capitato di comporre mentre dormite? vi svegliate e cercate di ricordarvi la song? o comporre e addormentarvi? sempre un rec vicino al lettuccio......
Messaggi: 859 | Data Registrazione: Mar 2005
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kpapayax
Junior Member
Member # 5921
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posted 02. Luglio 2005 23:05
ciao,dubito che possa essere di aiuto ma sta tutto li cioe' nella musica che hai scritto,nelle note che hai scelto,nella melodia nella sua armonia e non importa quanto possa essere distorta o contorta o non perfettamente a tempo li c'e' quel qualcosa che la puo' rendere speciale ....pero' non so cosa,parlo per esperienza personale bhe ciao ciao
Messaggi: 165 | Data Registrazione: Lug 2005
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mamabil
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Member # 3714
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posted 03. Luglio 2005 10:04
quote: Originally posted by kpapayax: ciao,dubito che possa essere di aiuto ma sta tutto li cioe' nella musica che hai scritto,nelle note che hai scelto,nella melodia nella sua armonia e non importa quanto possa essere distorta o contorta o non perfettamente a tempo li c'e' quel qualcosa che la puo' rendere speciale ....pero' non so cosa,parlo per esperienza personale bhe ciao ciao
Credo che a qualcuno di quelli che hanno risposto sia un pò sfuggito il senso di questo post. E, come sempre, che io non sia stato troppo chiaro, ma ormai è un abitudine, mi sono rassegnato! E vi chiedo scusa.
Io parlavo principalmente di quello che fa scattare IN VOI il piacere per un brano. Di ciò che maggiormente vi attira. Insomma ascoltate qualcosa in radio, in un negozio e... ..BAM! Che bello questo pezzo! Cos'è che più dell'insieme ha fatto colpo? Un basso funky associato a degli archi? Una melodia che disegna un dolce arpeggio? Difficile pure da capire. E' un fatto personale, ognuno lo vive differentemente. Io stesso non ho ancora ben capito cos'è che mi attira di più, perchè mi ritrovo ad ascoltare anche brani diametralmente opposti. Non sto cercando una soluzione ad un problema, stavo chiedendo le vostre impressioni riguardo al potere della musica. Per esempio Adrianne ha associato l'ascolto anche al momento. Per me è una delle caratteristiche più belle, lo chiamo potere evocativo. La capacità di rivivere momenti passati, grazie ai ricordi che la musica riporta indietro in ogni momento.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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kpapayax
Junior Member
Member # 5921
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posted 03. Luglio 2005 10:48
ciao,ci sto'ancora pensando,ascoltare e comporre non sono due cose separate ,quello che ti piace e'gia' dentro di te,diciamo che aspetta di uscire fuori,non puo'essere una cosa fissa un riff una melodia o qualcos'altro,e' in continuo movimento e si cerca in quello che si ascolta o in quello che si compone....scusa sono impressioni personali e basta ciao
Messaggi: 165 | Data Registrazione: Lug 2005
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Composition of Sound
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Member # 2405
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posted 03. Luglio 2005 12:29
Per quanto riguarda la struttura, per me ci deve essere un bel groove (più o meno evidente); bisogna evitare i loops o le ripetizioni (troppi ritornelli), variare quanto più possibile le varie parti (quandi non mi devo annoiare).Per quanto riguarda il suono: per me ci deve essere un equilibrio suono-rumore (bassi e batterie o chitarra elettrica) oppure estremamente melodico (chitarre e pad). La voce al naturale non mi piace, la preferisco leggermente effettata (per dare profondità), e comunque non deve superare in volume l'arrangiamento (al massimo di poco): la considero uno strumento alla pari degli altri, odio l'effetto Laura Pausini. Sto diventando un po' insofferente verso la batteria, che è sempre quella: mi sto orientando verso percussioni improprie (pulsazioni, bassi a percussione...) Per quanto riguarda la melodia: di solito mi attirano di più le melodie in cui non si eseguono note contigue, preferirei ascoltare dei lunghi salti di note. In ogni caso la fantasia non ha limiti. Mi piacciono parecchio arpeggi e giri di basso molto veloci, quindi i pezzi dinamici. Ma un lento con i suoni giusti ha sempre il suo charme. Riuscire, accostando note diverse, un'atmosfera di tensione, è per me fondamentale a farmi piacere un pezzo.
Messaggi: 434 | Data Registrazione: Giu 2003
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Magical Mystery Man
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Member # 1658
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posted 03. Luglio 2005 15:20
quote: Originally posted by yasodanandana: non ci penso nemmenoio entro in studio alle 14.30 ed esco spesso alle 22 l'ispirazione mi viene alle 14.45 dopo che ho avviato computer e campionatore e mi va via alle 21.45 quando cominci a spegnere tutto io sono un fan del rinascimento non del romanticismo arte=mestiere=arte
Madòòòòòòòòò!!!! 2su2 d'accordo con yaso!!! starò invecchiando??? ...scherzi a parte...ho spesso gli stessi orari. e metto in neretto le due massime: io sono un fan del rinascimento non del romanticismo arte=mestiere=arte com'è veeeeeeeeeero!!!!!
Messaggi: 4641 | Data Registrazione: Dic 2002
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c.pusher
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Member # 5523
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posted 03. Luglio 2005 18:17
il mio parere e' che e' successo di tutto............ a discorsi la realta' e' che arte=lavoro/artigianato=arte ha continuato a funzionare anche dopo... i sette/ottocenteschi ce l'hanno menata con l'ispirazione... e poi facevano come si e' sempre fattocode:
Effettivamente, ad un certo punto storico, hanno approfittato della naturale tendenza nostra a mitizzare, "astrattizzando" i processi creativi che,concordo con te, hanno invece una buona dose di approccio e consuetudine materiale ( non a caso sono un appassionato dell'"espressionismo", tendenza artistica dove gli artisti "lottavano" ,quasi, con la propria materia creativa...). Però,secondo me, è sbagliato anche l'eccesso opposto, e cioè un totale annegamento materico e materialista della creazione artistica, la quale, invece, ha bisogno anche di rifulgere,o provenire, da una certa dimenzione inpalpabile e poco "artigiana"; appunto l'ispirazione, la musa, il parnasso, il simbolo, il divino, il trascendente, la vocazione, il mito, l'immadesimazione, la trans-umananza ... dalla notte dei tempi, l'artista, anche quello piu "mestierante", qualche volta avrà "guardato oltre" la propria materia artistica, mentre la forgiava a forma d'arte...io provengo da studi razionali, ed ho bisogno di credere che l'arte conservi una porzione mitica( piccola intendiamoci! ma deve esserci!) che provenga da quell'"oltre" che non puo essere spiegato, e proprio per questo, viene estremamente mitizzato, o estremamente denigrato. ARTE= anche un po di mito; che poi le nostre musichette, ettette, ineine, ucceucce, che arrabbattiamo consumando il mouse,esulano da tutto cio, è un altro discorso...
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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gio
Member
Member # 829
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posted 03. Luglio 2005 18:47
quote: Originally posted by lorbi: non per aprire vecchie polemiche. ma dopo il rinascimento in arte è successo di tutto. e soprattutto l'emancipazione della stessa proprio dall'artigianato.....nn é che si torna indietro...è come dire: io sono un fan della psicologia del 600... non di quella post freud...... e comunque dido fa schifo almeno quanto ron.
quoto assolutamente e non entro nel dibattito per fare musica uso tutto quello che ho a disposizione (testa, cuore, stomaco, anima, fegato, gonadi, tecnologia, martelli, computer, psiche eccetera) per fare artigianato mi basta il martello o computer che dir si voglia sono quindi daccordo con lorbi, punto e chiuso.
Messaggi: 8319 | Data Registrazione: Feb 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 03. Luglio 2005 20:54
quote: Originally posted by c.pusher: [QBPerò,secondo me, è sbagliato anche l'eccesso opposto, e cioè un totale annegamento materico e materialista della creazione artistica, la quale, invece, ha bisogno anche di rifulgere[...] ARTE= anche un po di mito; che poi le nostre musichette, ettette, ineine, ucceucce, che arrabbattiamo consumando il mouse,esulano da tutto cio, è un altro discorso... [/QB]
non e' questione di mouse o non mouse... io faccio arte..... e niente di -uccio... dato che le mie intenzioni le so io (lo stesso per te e per tutti) -- per il resto il problema non e' il rifulgere... il problema e' quando chi l'arte non la fa.. (o chi l'arte la fa pero' vuol prendere per il zulo) divide nettamente l'ispirazione dal mestiere che io, te e tutti i cubasisti qui' dentro sappiamo che sono inscindibilmente collegati.. ispirazione... tecnica.... recupero errori..... saper giocare con i nostri limiti...... felicita' per l'apprezzamento altrui..... ispirazione dagli utensili che usiamo.... sfogo dei problemi del resto della vita ecc. chi e' "artista" sa che e' tutto insieme........ chi non lo e', traccia inutilmente delle linee di demarcazione... se leggete le vite di michelangiolo o di cellini...... rispetto all'ideale di artista tipo "vittorio alfieri", sembrano dei mercanti e degli avidi... e lo sono!! pero' sono pure artisti di immensa levatura
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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