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Topic: Questioni di lavoro!
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 21. Agosto 2008 17:33
quote: Originally posted by pedreiro: ....Mi pare chiaro perchè se giri anche solo in rete trovi mooooooooooolta roba originale e interessante che non caca nessuno.
appunto ! figurati cosa succede se provi a fare roba banale.
Mi pare chiaro che il mercato non sta richiedendo il messia dell'unicità espressiva
ho capito ! dunque ti muovi ispirato da questa logica.
La demagogia vera non sta nel pensiero in se ma nelle cose che si perseguono, ad esempio la pretesa di campare con la musica perchè lo fa anche chi si ritiene avere qualità inferiori alle proprie.
Tu continui a parlare di me... io non parlo di me... e nemmeno di te. Non pretendo di conoscerti. Se l'argomento è quello che IO scelgo o pretendo di fare siamo fuori strada. E' che qui, tu sostieni che solo chi sa portare qualcosa di nuovo sul mercato vieni ampiamente smentito dalla realtà. Chi vive di musica meglio degli altri lavora e produce roba banale e ritrita. E visto che mi sembri abbastanza intelligente da capirlo da solo guardandoti intorno non capisco perchè aleggia intorno a certi post sempre il fantasma del clone. Guarda che a parere mio vale mille volte di più (per le sorti della musica del futuro) chi cerca di dire qualcosa di suo usando vestiti magari già messi di chi si traveste da qualcun atro perchè non ha niente da dire. I lavori sono tutti rispettabili... e le esibizioni di chi produce musica sua o di altri anche. Ma ti ripeto che se la proposta musicale fosse affidata a chi riproduce vecchi pezzi credendo di essere più sincero di altri, il panorama musicale si fermerebbe ancora di più di quanto già non sia...
Con buona pace di quello che intendi tu per etica.
Ed è così da sempre. Da quando zucchero facendo joe cocker ha venduto milioni di dischi. Da quando la bertè facendo janis joplin si è fatta conoscere... da quando gli oasis con i beatles... Gazzè con battiato e via dicendo fino ai giorni nostri in cui quella Ferreri spopola grazie a un reality e a una somiglianza vocale (millantanta) con Amy Winehouse e pezzi scritti per assecondarla.
Sono d'accordo con te che se ogni giorno venisse prodotto e uscisse in radio un tizio originale sarebbe un mondo migliore... Ma non è così. E ora chiedendoci il perchè, facciamolo sensza scriverlo se no ricominciamo una discussione trita e ritrita
Trovo quindi tutto questo un tentativo per innalzare una categoria (rispettabilissima) nella scala dell'etica e della sincerità, gettando un po' di fanghiglia su un altra. Come dire... piuttosto che fare il copione è più saggio, intelligente, sincero e corretto fare direttamente la cover/pianobar... poco, poco, non è che tu appartieni a una di queste due? Ehhh? Furbacchione!!! E invece VIVA chi fa roba sua... anche se si ispira a qualcun'altro!! Meglio che niente. E che si illuda pure di arrivare da qualche parte... dati i modelli... potrebbe benissimo essere!!!
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 21. Agosto 2008 20:45
Jus, tu continui ad eludere la questione e fai il giro dell'asino. Non sto facendo nessuna classifica ne sto stilando graduatorie di merito.
Il succo del mio discorso è che tu non puoi pretendere di campare di musica se nessuno ti paga.
Questo anche se fossi un artista originale, a maggior ragione non puoi pretenderlo dal momento che originale non lo sei per niente. Ovviamente, non conoscendoti personalmente, lo deduco da ciò che posti nella vetrina per gli ascolti.
Naturalmente questa è una mia opinione e mi auguro di tutto cuore che venga smentita da chi comprerà la tua musica permettendoti di tirarci su il pane.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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Justin_1976
Member
Member # 4954
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posted 21. Agosto 2008 21:20
quote: Originally posted by pedreiro: Jus, tu continui ad eludere la questione e fai il giro dell'asino. Non sto facendo nessuna classifica ne sto stilando graduatorie di merito.
Il succo del mio discorso è che tu non puoi pretendere di campare di musica se nessuno ti paga.
Questo anche se fossi un artista originale, a maggior ragione non puoi pretenderlo dal momento che originale non lo sei per niente. Ovviamente, non conoscendoti personalmente, lo deduco da ciò che posti nella vetrina per gli ascolti.
Naturalmente questa è una mia opinione e mi auguro di tutto cuore che venga smentita da chi comprerà la tua musica permettendoti di tirarci su il pane.
Finalmente... mi sento più leggero Lo sapevo che l'importante della discussione, il nocciolo, era quello di dare un giudizio diretto sulla mia musica. Passare cioè dall'universale al particolare. Il discorso dell'asino... direi che qui l'asino casca.
Comunque a parte gli scherzi: se fosse come dici tu, quei pochissimi eletti che riescono a fare il salto e a uscire in qualche modo dal pub sarebbero tutti il succo dell'innovazione. Ma... non è così Anzi... E quindi mi chiedo... queste convinzioni da dove arrivano?
Grazie per la tua recensione... ma probabilmente nessuno comprerà mai la mia musica. E io farò per sempre il programmatore. Di sicuro non mi rimprovererò di essere stato poco originale però. E sono molto sereno... rassegnato direi Ci sono così tante cause che portano qualcuno ad arrivare e qualcun altro a non arrivare che l'originalità mi sembra un'opzione. Auspicabile ma a giudicare dalla classifica italiana e non di iTunes... non necessaria.
Grazie ancora
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maudoc
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Member # 3815
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posted 21. Agosto 2008 21:36
Il discorso di Pedro mi sembra almeno nel particolare, insostenibile. L'originalità non é tutto, anzi nel momemnto attuale gli originali ad avere successo chi sono? Probabilmente il popolo vuole la m...a e allora diamogliela a palate, purtoppo ce ne sono delle vagonate, delle navi cargo intere, allora lì contano le conoscenze, il colore degli occhi,la fortuna, la volontà e forse altre tendenze.
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 22. Agosto 2008 08:17
Antà la Ferreri é la versione italiana, proprio come dici tu, di AW. Quindi non é una voce "originale" ma nello stesso tempo lo é per il panorama italiano, e chi l'ha selezionata ha fatto bene i suoi calcoli. A me piace, é intonata, di bella presenza, carismatica, per me la migliore in Xfactor. Ora staremo a vedere se ha lo spessore per reggere nel tempo.
Un cantante originale? Ma io naturalmente
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pierecall
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Member # 1290
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posted 22. Agosto 2008 08:45
Dicono bene di questo tizio,mah http://www.myspace.com/pierecal
quote: Originally posted by antartide77: ...Anzi se mi fate la cortesia di elencarmi qualcuno che fa musica "originale".....Così faccio un po di ascolto prima di iniziare a registrare un altro pezzo...
Messaggi: 5876 | Data Registrazione: Ago 2002
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 22. Agosto 2008 10:30
notevole il brano che parte quando si e' su MySpace...
sei sempre un mito..
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 22. Agosto 2008 13:02
Lo sapevo che l'importante della discussione, il nocciolo, era quello di dare un giudizio diretto sulla mia musica. Passare cioè dall'universale al particolare.
Il discorso dell'asino... direi che qui l'asino casca.
Comunque a parte gli scherzi: se fosse come dici tu, quei pochissimi eletti che riescono a fare il salto e a uscire in qualche modo dal pub sarebbero tutti il succo dell'innovazione.
No! il nocciolo della questione non è parlare della tua musica; a quello ci conduce sempre il tuo gesto ineluttabile di dover per forza scendere dall'universale al particolare.
Siamo partiti da una provocazione (voglio sperare) che era quella del nostro socio Joe che voleva fare degli arrangiamenti odontoiatrici con la sua musica.
Io non voglio parlare del panorama della musica commerciale italiana, sto solo cercando di dire che "per uscire in qualche modo dal pub" bisogna almeno esserci dentro; ciò implica che ci sia stato qualcuno disposto a farti entrare e tu a fare il bravo per rimanerci. Poi te ne puoi andare liberamente a fare ciò che ti piace di più soprattutto se la musica la fai per diletto e non per tirarci fuori il pane.
L'essere originale o per lo meno diverso dalla massa serve per avere più possibilità di lavoro, come in tutti gli altri campi professionali.
Gli esempi che si fanno su tizio, caio e sempronia che popolano i vari media, non fanno il "generale" ma solo il "particolare" che non descrive al meglio il variegato mondo della musica intesa come professione. Se qualcuno si attacca a questi modelli è perdente in partenza perchè lo spazio è tanto piccolo quanto allettante.
Sto solo cercando di esprimere questi concetti, di tutto il resto non mi frega più di tanto; in ogni caso non credo che la gente voglia m_erda per cui occorra darsi da fare per daglierla, caso mai è il contrario : la m_erda c'è già e serve altro.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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mamabil
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Member # 3714
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posted 22. Agosto 2008 13:33
Per quel che ne so io la questione dell'originalità spesso funziona cosi:
1) Un musicista che cerca l'originalità non la trova mai nella musica per le masse. 2) Nel momento in cui le masse cominciano ad ascoltare qualcosa di originale, questo, per chi professa la ricerca dell'originalità, diventa automaticamente banale e viene etichettato come commerciale (nel senso dispregiativo). 3) Cercare l'originalità dopo centinaia di anni di musica è un impresa ardua, ovviamente più si va avanti e più lo sarà. 4) L'essere originali non vuol dire essere piacevoli o universalmente compresi, anzi molto spesso è l'esatto contrario.
La ricerca dell'originalità è soltanto un modo per cercare di distinguersi, ciò non comporta automaticamente il successo. L'ossessione per l'originalità può pregiudicare i risultati. Innovare la musica è ora più che mai un impresa ardua, perchè è cambiato il modo di fruire di questo piacere. Il degrado qualitativo associato ai file che si diffondono, le canzoni mordi e fuggi, la scarsa cultura musicale, ma soprattutto la possibilità di creare un brano completo in maniera veloce pur avendo solo un computer, hanno contribuito a formare un nuovo tipo di ascoltatore ma anche un nuovo tipo di musicista.
In un sistema del genere dove chiunque ha le potenzialità tecniche per realizzare qualcosa di buono, diventa difficile riuscire a distinguersi, ancor più difficile riuscire a farsi ascoltare.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 22. Agosto 2008 15:18
quote: Originally posted by mamabil: Per quel che ne so io la questione dell'originalità spesso funziona cosi: ..........
Perle di saggezza
Pedro:la gente non vuole la m... eppure quel che passa per i media più "alla moda" non mi sembra di grande raffinatezza e originalità. Mi pare che si voglia stare sempre attorno ai soliti schemi, o forse non ne vengono proposti più degli alternativi.
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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Merlin
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Member # 8973
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posted 22. Agosto 2008 15:20
aggiungo solo che l'originalita' non e' per forza insita nelle sette note....
un musicista... piaccia o meno, porta se stesso al pubblico, e "se stesso" significa look, talento comunicativo, carisma, ingegnosita' nel modo di proporsi.... etc etc..
spesso sono queste le cose che fanno la differenza... e spesso, l'originalita' andrebbe spesa furbescamente anche in questi campi !
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 22. Agosto 2008 15:50
quoto gli ultimi post. Il pub non ti da il pane e peraltro spesso non ti da nemmeno la possibilità di esprimerti perchè ti chiede la cover o il tributo.
C'è un pub a Torino che ora ha cambiato gestione che si chiama(va) didgeridoo. Abbiamo riempito come un uovo quel posto per 6 anni. 10 volte l'anno. Facevamo tributo ai queen. Con altri il rapporto è stato soddisfacente ma non così remunerativo. Quando mi sono messo a scrivere pezzi miei e ho abbandonato la coverband ho telefonato ai locali come quello per chiedere uno spazio per presentare la mia musica. Quelli, prima di ascoltare una nota mi hanno posto tutti la condizione di fare 3/4 di cover. Come minimo.
Una volta uno di questi mi ha detto: "Sai, voi ragazzi delle cover, siete utili siete dei babysitter... ma cosa succederebbe se per avere un bambino in braccio nessuno facesse più figli e invece facessero tutti i babysitter?"
Ripeto, originali o no, m_erda o no, chi è capace a farlo (e chi non lo è) che scriva sempre... meglio uno scrittore mediocre che un coverista ****uto. (A parer mio)
E ribadisco che sbagli: oggi (e forse non solo oggi) l'originalità ricercata è purtroppo un ostacolo, non un bonus. Una volta forse quando uscivano 100 artisti l'anno c'era lo spazio e i soldi per rischiare 10 estrosi genialoidi... oggi che ne escono 10 e durano 2 mesi, nemmeno più quello. Ed è un male... ma è così.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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mamabil
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Member # 3714
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posted 22. Agosto 2008 16:00
quote: Originally posted by Justin_1976:
Una volta forse quando uscivano 100 artisti l'anno c'era lo spazio e i soldi per rischiare 10 estrosi genialoidi... oggi che ne escono 10 e durano 2 mesi, nemmeno più quello. Ed è un male... ma è così.
Associare successo ed originalità oggi più che mai è difficoltoso, sempre tornando al discorso di come sia cambiato l'ascoltatore.
Tralasciamo gli incalliti che hanno vissuto i 70 e ora hanno nostalgia di quei tempi, le nuove generazioni sono profondamente diverse e sono loro che indirizzano in parte i gusti e le tendenze.
Sempre parlando di originalità, si può pensare a tanti autori che hanno cambiato la musica del loro tempo. Per esempio, rimanendo in Italia, Battisti, ora riconosciuto in maniera più forte, era a suo tempo molto criticato da una parte del pubblico ed degli adetti ai lavori. Ma di esempi ne esistono tanti. Quello che sembra diveso è la persistenza di quella musica.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 22. Agosto 2008 17:40
ho parlato di "originalità" spiegandone però la specificazione.
L'essere originale o per lo meno diverso dalla massa serve per avere più possibilità di lavoro, come in tutti gli altri campi professionali.
sempre rimanendo nel campo della musica come lavoro, che senso avrebbe scritturare una band che fa pezzi "suoi" che sembrano cover fatte male apposta per non essere accusati di plagio ?
o meglio, che senso ha incavolarsi perchè non vieni scritturato dal momento che vuoi fare in pubblico dei pezzi "tuoi" mentre nessuno ti conosce però conosce bene come te gli autori ai quali ti ispiri ?
è solo una semplice questione pratica; finchè non diventi famoso anche se fai le stesse cose di quelli già famosi, non hai scampo. Come per gli altri mestieri, se non hai esperienza non ti assumono; hai voglia di dire che se nessuno ti assume l'esperienza non te la potrai fare. C'è troppa concorrenza, per spuntare fuori dal mazzo devi avere una spigolosità differente. Lasciate stare l'originalità che non credo sia il termine più adeguato.
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mamabil
Member
Member # 3714
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posted 22. Agosto 2008 17:52
Mi sembra che tu stia parlando più che di originalità di riconoscibilità.
Insomma potrebbe bastare una voce che non somiglia ad altre quello che rende riconoscibile un gruppo famoso ma che non ha molto di originale in quanto i suoni potrebbero essere di un qualsiasi altro gruppo, i riff riconducibili a centinaia di altri già scritti.
Ce ne sono davvero tanti cosi. Anche perchè è quasi impossibile riuscire ad ottenere qualcosa di realmente nuovo...
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