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Autore Topic: Analogico=Suono Digitale=Suonello...
PAPE
Member
Member # 4470

 - posted 26. Aprile 2007 20:00      Profile for PAPE   Email PAPE         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by cubaser:
al centro ci deve essere il brano e l'idea, il vestito conta relativamente.

Cubaser, sono d'accordo con te... ma credo che quello di Satvan, come il mio e quello di altri, sia un discorso da "sarti", quindi da tecnici, più che da fruitori [Wink]

Credo che in qualsiasi campo, se si vogliono fare le cose seriamente, sia necessario specializzarsi e settorializzarsi.
Quindi, per dire, avremo il compositore, l'arrangiatore, il tecnico che si occupa delle riprese, quello che si occupa dell'editing, l'altro del mixing e l'ultimo del mastering.
Ovviamente ognuna di queste figure avrà compiti e preoccupazioni differenti.

Anche se agli "altri", in genere, dovrebbe interessare tutta una serie di altre problematiche che poco hanno a che fare con la scelte delle macchine e dei metodi necessari per "cucire insieme" i suoni, il discorso "analogico vs digitale" rientra ampiamente nel campo e nelle preoccupazioni di qualsiasi tecnico che si occupa di missaggio e mastering.

Il problema è che spesso non ci si specializza e ci si ostina a fare tutto da noi... dalla composizione al mastering... tentando magari anche di autoprodursi, autopromuoversi ecc.
In quel caso sarei d'accordo... il discorso "con quale macchina riesco a raggiungere un certo sound?" sarebbe una discreta sega mentale, perchè nella scala delle priorità il discorso sound verrebbe tra gli ultimi posti.

Cmq, tornando a bomba, secondo me non esiste una supremazia né dell'uno né dell'altro.
Come dice mamabil, il digitale ha apportato una serie infinita di vantaggi... pensate solo al total recall... o la possibilità di potersi permettere di aprire un equalizzatore + compressore su ogni canale.
Fino a pochi anni fa queste erano cose impensabili ed il più delle volte si era costretti a scendere ad enormi compromessi... tipo "ho solo 2 compressori stereo, lascio tutto flat e comprimo solo il mega-gruppo di batterie e quello delle voci".
E, mi spiace per i nostalgici, ma c'è una differenza tecnica abissale tra i lavori odierni e quelli di anche solo 20 anni fa.

Provate per esempio a sentire un qualsiasi lavoro di Tim Palmer e paragonatelo ai lavori "magnifici" degli Abbey roads o dei big dell'epoca.
A livello di pulizia, definizione, dinamica, competenza tecnica ecc non c'è proprio paragone... il primo, come si dice a roma, se la scoatta.
Che poi il pubblico preferisca un brano dei Beatles ad uno dei Porcupine Tree... beh quello è un discorso che non rientra nelle preoccupazioni dei sound engineers, ma degli artisti e dei produttori [Wink]

Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004  |  IP: Logged
pierecall
Member
Member # 1290

 - posted 26. Aprile 2007 20:00      Profile for pierecall   Email pierecall         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by cubaser:
scusate, ma stiamo parlando di seghe mentali.
chi di voi giudicherebbe un quadro dal materiale con cui è fatta la cornice?
o un libro dalla foto di copertina?
ci stiamo dimenticando che un brano piace o meno perchè è "quel" brano, non perchè è registrato attraverso un banco neve. che ci sia uno standard di ascolto è quantomeno opinabile, basta vedere a che qualità viene ascoltata mediamente la musica oggi. per cui tutti questi discorsi da addetti ai lavori sono appunto da addetti ai lavori. ai fruitori non gliene importa un fico secco con quale compressore è stato fatto il mastering.
i lavori fatti su nastro trent'anni fa sono per certi versi raccapriccianti, come dinamica , separazione stereofonica, nitidezza, risposta in frequenza (non so se un lp raggiunga i 14.000 hz, ma ne dubito), le batterie sono di cartone, sentiti con le orecchie e le pretese di oggi (naturalmente le orecchie degli "addetti ai lavori"). però i vecchi brani dei gruppi storici continuano e continueranno ad essere amati e ascoltati nonostante la povertà sonora, cosa che non si può certo dire della produzione media di oggi.
al centro ci deve essere il brano e l'idea, il vestito conta relativamente.

Valerioneeeeeeee [Big Grin] [Headbang] fratelloooooooooo come è bello quando ci si capisce al volo [Headbang]

cia

gennaro

Messaggi: 5876 | Data Registrazione: Ago 2002  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 26. Aprile 2007 21:04      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
il pericolo dei sarti è quello di parlare solo per se stessi. lo scopo finale di tutta la catena, dal musicista al tecnico del mastering al produttore, è quello di far arrivare alle orecchie del fruitore un brano che piaccia e venga comprato. l'aspetto tecnico(come è stato registrato) è solo uno dei requisiti del brano, non a mio parere il più importante. naturalmente, mi rendo conto che, essendo questo un forum di "sarti", l'aspetto tencico è quello privilegiato, ma a volte si perde di vista il risultato finale per correre dietro a finezze che non hanno nessun impatto e nessun riscontro nel brano finito (almeno per chi lo ascolta da "fruitore"). quel che voglio dire è che il supporto (nastro o hard disk), i metodi di registrazione, l'hardware, sono il mezzo, non il fine.
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
PAPE
Member
Member # 4470

 - posted 26. Aprile 2007 22:19      Profile for PAPE   Email PAPE         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Si cubaser, non c'è dubbio che la tecnica sia il mezzo e non il fine... così come non c'è dubbio che Michelangelo avrebbe potuto fare capolavori disegnando a matita su carta igienica e che Leopardi poteva cmq essere inarrivabile anche se avesse scritto in dialetto.

Resta il fatto che da secoli andiamo sempre più verso la "nuclearità", verso lo studio e la cura del particolare e verso il perfezionismo, che richiede specializzazione e settorializzazione.

Io, personalmente, mi occupo di missaggi.
Se mi arriva un brano brutto, e me ne arrivano tutti i giorni, purtroppo, il mio compito resta cmq quello di tentare di far suonare al meglio quel brano... bello, brutto, becero o sublime che sia.
Io, da tecnico, non potrò mai permettermi di dire a te artista "aò, sto brano è peggio della marmellata sul petto di pollo".
Posso pensarlo, e lo penso... ma non è mio compito dirti che hai sbagliato a mettere la nota X sull'accordo Y...
Posso dirti che quella nota su quell'accordo crea battimenti, o che hai suonato fuori tempo e che queste cose mi creano casini nel missaggio... ma non posso permettermi di snobbare o "scartare" il tuo brano.
Semplicemente non è il mio compito. Così come non è il compito di nessun "sarto" musicale.

Detto questo, che poi in fondo è un discorso che sappiamo entrambi essere scontato...

...non vedo assolutamente cosa ci sia di sbagliato nel preoccuparsi prima del sound e poi del contenuto musicale... prima della forma e poi della sostanza.
Non si tratta solo di lavoro ma anche di forma mentis.
Per dirti: in casa ho tutti i cd ordinati per sound engineer e non per artista... e da un paio di anni ormai il 90% degli album li compro solo perché suonano divinamente.

Magari è solo un mio modo singolare e "sbagliato" di vedere la musica.

Cmq ho paura di essere giusto un attimino OT [Big Grin]
Sorry.

Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 27. Aprile 2007 00:02      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
che ognuno si preoccupi del suo settore, cercando di curarlo al meglio, è più che giusto, quindi, una volta che un brano è stato deciso, è compito del fonico registrarlo e missarlo al meglio, dell'arrangiatore arrangiarlo, del produttore curarne la forma, del discografico promuoverlo; sono tutti aspetti dello stesso discorso. volevo solo sottolineare che qui ci si preoccupa (giustamente, visto il luogo) solo del lato tecnico.
non mi è mai passata per la testa l'idea che, siccome ritengo un brano brutto, tanto vale fare le cose en passant, tanto va bene lo stesso. una volta che comincio qualcosa sono maniacale
anche se molto raramente sono veramente contento di quello che faccio, perchè so che in certi casi non ci arrivo proprio e mi rodo.

Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
Body.Satvan
Member
Member # 1378

 - posted 27. Aprile 2007 00:59      Profile for Body.Satvan   Email Body.Satvan         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Vorrei chiarie delle questioni...

1 - Non sostengo che si debba usare solo l'analogico, il digitale ha portato enormi vantaggi e quindi va sfruttato al meglio, ma non ci deve drogare. E non sostengo nemmeno che l'analogico sia la cura di tutti i mali.
2 - Non per smontarla a molti ma non credo che i brani citati di Cristina A. ecc rimaranno negli annali del suond... come non credo che se hai un Urei lo ll lasci lì fermo e usi il Waves di turno, e questa la capisce chi ce l'ha davvero quel compressore (Così magico da comprimere senza comprimere).
3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi. Così, ste dittone per non chiudere lavorano ritoccando un po' in qua e un po' in là per risicare i prezzi e chiaramente chi ne risente? Il vintage non è una moda, ma una ricerca di macchine costruite in tempi in cui la prima preoccupazione era la ricerca della perfezione e non del prezzo basso. Ma quando mai SSL avrebbe perso tempo a fare il giocattolino consumer 15 anni fà?
4 - La musica sta morendo uccisa dagli incompetenti. Oggi il primo ******o che passa si compra un PC e si improvvisa fonico, musicista e produttore e pretenderebbe che la ****a che fà venga considerata... e il brutto è che a volte ci riesce e il mercato si satura di brani che durano un mese...
Come si puo' pretendere di dedicare un anno alla composizione,incisione e missaggio di un album che spesso vende poco e nell'arco di due mesi?

La qualità sta sparendo proprio perchè tutti pensano che con qualche plugins si faccia la differenza...

Allora vi chiedo provocandovi:

Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professinali?

Messaggi: 413 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
Body.Satvan
Member
Member # 1378

 - posted 27. Aprile 2007 01:05      Profile for Body.Satvan   Email Body.Satvan         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Mi permetto di aggiungere un altra domanda:

Quando mai un brano che non SUONA FORTE viene ascoltato e promosso dall AR di un etichetta?

E chi è che fa suonare forte il brano?

Oggi il fonico è importantissimo, è colui che apre la porta del Commerciale al musicista di Talento. Come l'AR è colui che ci investe come il Musicista è il principe dell'idea.

Messaggi: 413 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
PAPE
Member
Member # 4470

 - posted 27. Aprile 2007 01:15      Profile for PAPE   Email PAPE         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Eheheh Body. Non so se ce l'hai direttamente con me. Immagino di no.
Comunque il tuo penultimo post sembra più una lunga serie di provocazioni che un tentativo di dialogo e confronto. Ma spero di sbagliare....

...in ogni caso, per sicurezza, evito di rispondere [Wink]

Saluti.

Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004  |  IP: Logged
c.pusher
Member
Member # 5523

 - posted 27. Aprile 2007 02:54      Profile for c.pusher   Email c.pusher         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
bisogna ammettere che il ragazzo ha grinta da vendere! [Headbang]
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged
maurix
Moderator
Member # 2135

 - posted 27. Aprile 2007 04:13      Profile for maurix   Email maurix         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professionali?

Anche se capisco cosa sottointendi, devo comunque dire che la definizione di "livello professionale" non è univoca e significa molto poco se non la contestualizzi.

Le richieste del mercato sono molto variegate per cui, a parità di bravura nella cura dei suoni, uno prodotto digitale low cost può essere molto professionale in un determinato contesto e totalmente inadeguato in un altro.

Messaggi: 23305 | Data Registrazione: Mar 2003  |  IP: Logged
mamabil
Member
Member # 3714

 - posted 27. Aprile 2007 06:57      Profile for mamabil           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professinali?

Questa provocazione sarebbe molto più interessante se si ascoltassero, sullo stesso impianto hi-fi, tre o quattro brani originali e ognuno esprimesse, senza sapere cosa sia stato usato in fase di missaggio, registrazione, mastering, un parere sulla qualità d'ascolto.

Ma è un esperimento complesso da realizzare, quindi bisogna continuare a pensarla ognuno a proprio modo, costatando che nulla cambierebbe se scoprissimo che il fine ultimo, vendere dischi per alcuni, fare musica per altri, rimane tale pure quando si è su posizioni e idee diverse.

Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004  |  IP: Logged
perry farrell
Member
Member # 510

 - posted 27. Aprile 2007 09:14      Profile for perry farrell   Email perry farrell         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
... effettivamente servirebbe prima del mastering!
comunque "la sfida" è interessante!

Anche se, in definitiva, è di colore che si parla:
se facciamo un discorso di alta fedeltà è un conto... ma se parliamo di resa sonora al servizio del pezzo, tutto cambia... come diceva qualcuno, non è che Abbey roads siano studi che suonano "puliti"... però hanno creato delle situazioni "sonore" interessanti...

Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001  |  IP: Logged
perry farrell
Member
Member # 510

 - posted 27. Aprile 2007 09:18      Profile for perry farrell   Email perry farrell         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
e comunque si potrebbe anche rovesciare la sfida: ci sono diversi cd che pur realizzati con macchine allo stato dell'arte non rendono una mazza...
a me in italia sembra sempre che le chitarre (nel rock) manchino sempre di volume e non siano mai schiacciate al punto di renderle veramente incisive, tanto per buttarne là una!
[Headbang]

Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001  |  IP: Logged
Stefano Maccarelli
Member
Member # 2816

 - posted 27. Aprile 2007 11:11      Profile for Stefano Maccarelli   Email Stefano Maccarelli         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
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Originally posted by Body.Satvan:
Vorrei chiarie delle questioni...

3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi.


Messaggi: 1783 | Data Registrazione: Set 2003  |  IP: Logged
Stefano Maccarelli
Member
Member # 2816

 - posted 27. Aprile 2007 11:18      Profile for Stefano Maccarelli   Email Stefano Maccarelli         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
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Originally posted by Stefano Maccarelli:
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Originally posted by Body.Satvan:
Vorrei chiarie delle questioni...

3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi.


ti posso fare almeno 3 Nomi di Studi solo a Roma..che posseggono un SSL.. pagato non so se 500.000 euro precisi..ma ci avviciniamo... se non sono 500.000 saranno 200.000 o 300.000 non sò ora.

Questo solo a Roma.

e cmq qui non si parla di DIGITALE LOW COST...almeno per quello che mi riguarda.

Un brano fatto solo con un Cubase..dentro la cantina con casse M-Audio..è chiaro che non si potrò avvicinare nemmeno lotanamente al sound di un brano AMERICAN/VIP/SSL/MILIONARIO.

Almeno io sostenevo che..ora come ora... una situzione sempre a livelli professionali..di un certo tipo.. puoi ottenere risultati eccellenti anche lavorando al 90% in Digitale.

Ovvero

Un Brano Missato e registrato con un ProTools HD zeppo dei Migliori Plug in HD , e non parlo di WAVES.

in una sala acusticamente trattata in maniera seria, con ascolti seri..etc etc.. ovvero tutto quello che ti aspetti in uno studio PRO.

Magari con Convertitori APOGEE invece che Digidesign e qualche Channel Stripe Analog Come NEVE/AMEK...e simili..

di sicuro , a mio avviso..

non suonerà peggio di un brano registrato e missato su un Amek 9098 o su un SSL .

il tutto messo in mano ad un fonico capace ovviamente.

Messaggi: 1783 | Data Registrazione: Set 2003  |  IP: Logged


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