Avid M-Audio Keystation MINI 32

M-Audio Keystation mini 32M-Audio, sotto il marchio AVID, immette sul mercato la Keystation MINI 32, una piccola tastiera portatile MIDI per computer e iPad, la soluzione ideale per chi ha bisogno di una valida alternativa “on the road” alla master keyboard da studio.

La Keystation MINI 32 si collega tramite un connettore mini USB e la porta USB del computer oppure la porta dock dell’iPad, in questo caso usando l’apposito adattatore USB incluso nel “Camera Connection Kit”, disponibile a parte da Apple. La potenza elettrica richiesta dalla tastiera è minima, non sono quindi necessari alimentatori esterni, un punto a favore della estrema portabilità dell’apparecchio. Lo spazio occupato in larghezza corrisponde a poco più della larghezza di un portatile da 15 pollici, come potete vedere dalle immagini, e quindi questa tastiera troverà spazio facilmente all’interno del vostro zaino.

I tasti sono 32, come si evince dal nome, mentre la media dei tasti che si trova su apparecchi del genere è di 25 (ma si arriva anche a 37), sufficienti comunque a far si che si possa suonare qualcosa con due mani. Si parte dal DO e si arriva al SOL due ottave sopra, tutte le altre note MIDI possono essere suonate attivando uno dei 2 pulsanti di trasposizione per ottava (+ e -), che si trovano sulla sinistra e che cambiano colore a seconda di quale ottava stiamo suonando. Questi tasti servono anche per impostare il valore dei paramentri scelti con il tasto Edit, combinato con il tasto del paramentro scelto. A completare il set di controlli ci sono il cursore del volume, molto pratico per regolare il volume di qualsiasi traccia sia selezionata nel sequencer che si sta usando, due tasti di Pitch Bend, uno di modulazione e uno per il sustain, che occorrerà premere di nuovo per disattivare la nota sostenuta.

M-Audio Keystation mini 32

Come sempre accade nel caso delle tastiere MIDI quasi tutti i pulsanti possono essere programmati per diversi usi e, anche se a prima vista sembra cervellotico, il sistema di impostazione dei controlli alla fine è sempre più o meno lo stesso. Si preme un tasto, di solito chiamato Edit, si preme il tasto del comando da impostare che di solito corrisponde ad una nota, per esempio il primo diesis è dedicato alla gestione delle ottave, ed immediatamente i due tasti + e – diventano dedicati a quel parametro. Per esempio il secondo diesis corrisponde alla trasposizione, il terzo al Program Change, etc. In questo modo, come detto, impostiamo i tasti + e -, ma possiamo anche decidere di inserire dei valori a mano, come il Program Change, in modo da non dover scorrere tutta la lista dei suoni ma arrivando dritto al sodo: Edit – Secondo Fa# – valore numerico come indicato sui tasti dal secondo Re al FA una ottava sopre (0?9) e poi Enter. Le serigrafie sulla tastiera ci aiuteranno ma, per evitare un sovraffollamento di inutili scritte, M-Audio propone una pagina del manuale da stampare.

M-Audio Keystation mini 32

La grandezza dei tasti è ovviamente ridotta, se non lo fosse non parleremmo di “portatile”, ma abituandosi è possibile sfruttare a fondo lo scopo per il quale è stato creato questo prodotto: programmare parti MIDI di qualsiasi tipo senza ricorrere alle tastiere virtuali che si possono usare nei sequencer come Logic o Cubase e suonare con la tastiera del computer. Si possono suonare comodamente parti a due mani oppure assoli con una mano sola, sfruttando bene i tasti di trasposizione con l’altra mano. Insieme alla tastiera del computer, per la selezione delle tracce, possiamo usare la Keystation MINI 32 per regolare il volume dei vari fader oppure qualsiasi parametro abbiamo deciso di assegnare al cursore rotativo. Nei sequencer che hanno una funzione di MIDI LEARN, possiamo gestire quello che vogliamo in maniera molto rapida, attivando la funzione e poi muovendo il cursore da usare e, voilà, il controllo è assegnato.

M-Audio Keystation mini 32

L’uso con un iPad non si discosta di molto. Da un punto di vista tecnico, come detto, il collegamento avviene tramite il Camera Connection Kit e anche in questo caso l’alimentazione è più che sufficiente a far funzionare la Keystation MINI 32. Tutte le applicazione che supportano il Core Audio di iOS potranno sfruttare l’ingresso midi della tastiera, a cominciare da GarageBand, l’applicazione di Apple dedicata alla creazione musicale su iPad, iPhone e iPod Touch. In pratica abbiamo usato decine di programmi senza riscontrare alcun problema, l’importante è rispettare i requisiti mini citati e che il programma stesso supporti i driver interni a iOS (a partire dalla versione 4.2), attenzione quindi solo alle applicazioni più datate che ancora sono nell’App Store di Apple, controllare sempre la data dell’ultimo aggiornamento! Noi ci siamo divertiti molto con Alchemy di Camel Audio.

M-Audio Keystation mini 32

La prova su strada è stata molto interessante, a parte entrare agevolmente nello zaino ed essere estremamente portatile, la Keystation MINI 32 si è dimostrata molto versatile sia nell’uso come tastiera aggiunta al setup da studio, sia come apparecchio on the road. Abbiamo potuto apprezzarne l’uso soprattutto in treno, come sistema di input per lo score editor e come fonte per suonare parti nel caso di alcune sonorizzazioni alle quali stavamo lavorando. In quest’ultimo caso avevamo una patch di un campionatore software già pronta all’uso e con la tastiera di M-Audio abbiamo potuto procedere senza essere limitati nella programmazione, anzi, essendo i suoni programmati giusto su 2 ottave, non c’è stata alcuna differenza con le modalità lavorative che usiamo in studio…tremolio del treno a parte.

La risposta alla velocity ci è sembrata più che buona, in qualche caso migliore di tastiere full size della stessa marca e, controllando con un software come Midi Monitor, abbiamo potuto constatare come la risposta sia abbastanza lineare rispetto alla velociltà di pressione dei tasti stessi. Non sarà mai una tastiera pesata, questo è certo, ma vista la destinaizone d’uso, il tocco è più che accettabile. La dotazione di pulsanti e il cursore vanno benissimo, certo ci fosse stato un fader saremmo stati più contenti ma visto l’esiguo spazio a disposizione va benissimo anche il solo cursore rotativo.

Il consumo di energia è stato nella norma, abbiamo iniziato la mattina presto in treno, continuato al lavoro alternando con una master keyboard full size e al ritorno in treno, la sera, l’ipad 2 con il quale abbiamo effettuato la nostra prova offriva ancora abbastanza carica da poter ripetere l’operazione anche il giorno dopo.

Un’ultima nota per dire che all’interno della confezione di questa Keystation MINI 32 (che abbiamo visto, ad oggi, è possibile acquistare intorno ai 60 Euro più spese di spedizione) troviamo il software di notazione Sibelius First versione 6.

Buone suonate on the road a tutti!

cj

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